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Friday, June 23, 2017

ROSMY ECCO IL VIDEO DI “HO SCELTO DI ESSERE LIBERA”, ULTIMO SINGOLO DELLA CANTANTE CHE LANCIA UN MESSAGGIO SOCIALE CONTRO IL BULLISMO



Un tema di grande delicatezza ed attualità viene raccontato attraverso suoni ed immagini.



«Ai ragazzi voglio dire: la miglior difesa è “essere liberi”, credere in se stessi per essere più forti e sicuri. La migliore arma è il sorriso perché chi fa del bullismo non vuole altro che rubare la nostra felicità» Rosmy

Questo è il messaggio contenuto nel nuovo videoclip della cantautrice come sempre attenta ai temi del sociale che, in veste di artista e soprattutto di insegnante, ha sentito la necessità, di essere dalla parte dei bambini e dei ragazzi.


Il videoclip “Ho scelto di essere libera”, è anche un piccolo cortometraggio, dove i protagonisti, sono due bambini, Valentina Bivona e Thomas Laia, alle prese con piccole competizioni sportive da dover superare che subiscono il dileggio dei loro compagni.





A volte le nostre paure e insicurezze ci mettono in condizioni di inferiorità, fortificando così i più prepotenti, che vivono una sorta di impunità”. Rosmy

Forse non tutti arriveranno primi ai vari traguardi che la nostra vita ci fa trovare fin da piccoli sulla strada, l’importante è sapere che prima o poi ci arriveremo tutti, almeno a toccarlo quel traguardo, solo se ci crediamo davvero.





Autori: Giulio Iozzi, Rosamaria Tempone
Produzione Artistica e arrangiamento: Enrico Kikko Palmosi
Edizioni: Rosso al tramonto – UpMusic

Commissionato da Lucana Film Commission e La Cittadella del Sapere.
Appoggiato da Amnesty International.
Produzione video e regia: Barbara Gallozzi 
Riprese e montaggio: Emiliano Idrofano, Alessio Pupo, Matteo Genovese, Niko Appetito. 
Si ringraziano i piccoli protagonisti: Valentina Bivona, Thomas Iaia, Nicolò Amato, Rebecca Bava, Desirè e Salvatore Caccavale, David De Gregorio, Angelica, Mariasole e Giadaluce D’Onofrio, Mina Guiscardo, Guendalina Losito, Guiscardo Mina, Alessio e Nicolò Manzulli, Sergio e Asia Monno, Yuri Rosa, Michele Santochirico, Sofia Tempone, Anita Tortorella, Filippo Vela.

BIO

Rosamaria Tempone in arte Rosmy è una cantante e attrice teatrale. Da anni si occupa di musica e prevalentemente del recupero e rielaborazione di vecchie melodie tradizionali. È erede della famiglia Trinchitella, musici e girovaghi di arpa e violino che hanno portato a New York e Parigi la tradizione “dell’arpa Viggianese”. È vocalist del gruppo musicale “The music Family” dei fratelli Tempone, che unisce tre fratelli nella passione per la musica. La sua voce è presente anche in vari spettacoli teatrali portati in scena in diverse città italiane. Nel 2005 è semifinalista alle selezioni del Festival di Sanremo e semifinalista come attrice e cantante musical ad ACT-Italy festival di Teatro con Fioretta Mari. Ha partecipato come comparsa nel video musicale “Parole in circolo” prodotto dalla Sony con il cantante Marco Mengoni. Prosegue il suo percorso musicale come cantautrice con un singolo inedito “Tra nuvole e sole” apprezzato per la sua originalità musicale e valenza sociale. Con il singolo successivo, “Un istante di noi” si aggiudica il primo posto al “Premio Mia Martini 2016” ed è anche vincitrice del premio speciale: “Miglior Brano Radiofonico”.
Rosmy a gennaio 2017 propone il nuovo singolo “Trema pure la città” e il 7 febbraio vola a Sanremo 2017 come ospite di rilevanza tra i “Grandi Eventi”, nella prestigiosa sala Mango di Casa Sanremo Official. Ad aprile abbiamo visto Rosmy al primo posto della classifica AirPlay della Musica Emergente Italianacon “Trema pure la città”, classifica dei brani più ascoltati nelle radio.





CONTATTI & SOCIAL

Wednesday, June 21, 2017

3ANDHALF “FREE AS A BIRD” È IL PRIMO SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM “REVIVAL” DELLA BAND ROMANA



Un pop-rock con influenze derivanti dal baroque pop tipico della seconda metà degli anni ’60, si sposa a perfezione con la freschezza e la solarità dei quattro ragazzi dando vita ad un brano dal perfetto mood estivo.


«Questo brano intende celebrare le prime storie(lle) d’amore della vita; quelle che, per intenderci, viviamo in modo sereno e puro durante la nostra adolescenza. In quel periodo, infatti, la nostra mente è ancora piuttosto libera da condizionamenti, e siamo protesi a vivere più spontaneamente le nostre emozioni e i nostri sentimenti». 3ANDHALF

Facendo parte di un concept album (intitolato “Revival”), anche questa canzone però non può essere decontestualizzata, non a caso contiene uno dei temi ricorrenti del disco: il desiderio di evadere dalla grande città. 



«Nonostante “Free as a Bird rappresenti, nella sequenza cronologica della tracklist, una delle prime fasi di crescita dell’individuo, si è comunque già abbastanza consapevoli dell’inadeguatezza della metropoli al caso di uno spirito libero. Questa, infatti, viene percepita come una gabbia di doveri e aspettative altrui da soddisfare, per non parlare del nervosismo e della pesantezza che molti adulti, stressati da uno stile di vita frenetico, trasmettono ai più piccoli… tuttavia, dal punto di vista della voce narrante, non ci sono concrete possibilità di realizzare entro breve questo desiderio, proprio perché a quell’età non si è né indipendenti  autosufficienti. Quindi il tutto rimane confinato nella fantasia del giovane protagonista, che piuttosto che rivolgersi alla sua fidanzatina, sta soltanto immaginando di dirle ciò che pensa». 3ANDHALF

Questa è stata la prima canzone del disco ad essere provata, arrangiata e registrata dai 3andhalf, ed è stata incisa nello studio di registrazione della scuola di musica Tool Cube” di Roma.  



BIO

I 3andhalf si sono formati in un quartiere di Roma Sud (nei pressi dell’Eur) nell’ottobre del 2011 su iniziativa del cantante/chitarrista Andrea Moggiani e del (futuro) bassista Federico, appena ventenni e amici sin dai tempi dell’adolescenza, essendo cresciuti entrambi nella stessa zona. Nonostante le varie turbolenze nel percorso di formazione, nel corso del tempo la band si è esibita suscitando un grande entusiasmo nelle feste di quartiere, in alcuni locali e perfino in un centro commerciale, avendo vinto un concorso destinato ad artisti emergenti di Roma e provincia, che ha comportato l'inclusione di uno dei loro brani in una compilation stampata in tutta Italia “Help! Musica & Solidarietà”, più la possibilità di aprire un concerto di un cantautore italiano affermato: Giuseppe Povia. Per diversi motivi, il gruppo si sciolse nel 2014, poco tempo dopo l'inizio delle registrazioni dell'album di debutto Revival” 
Quasi 3 anni più tardi, Andrea è riuscito finalmente a portare a termine le registrazioni del disco (che la band aveva cominciato assieme registrando “Free as a Bird” e “Because I Love Rock’n’Roll), grazie ad una collaborazione con un’etichetta romana indipendente. Essendo già stati pubblicati due singoli a nome dei 3andhalf (entrambi fondamentali per il concept album in preparazione), Andrea ha deciso di mantenere il nome della band per pubblicare l’album. 



Contatti e social


FRANCESS “A BIT OF ITALIANO” È IL NUOVO ALBUM DELLA GIOVANE CANTANTE ITALO-AMERICANA



Un progetto nato dal desiderio di trovare un punto di incontro fra la lingua italiana e quella inglese per costruire un ponte fra le due culture e fra i diversi mondi che hanno influenzato il modo di vivere la musica dell’artista.



"A bit of italiano" è una selezione di brani della tradizione musicale italiana riarrangiati e tradotti in lingua inglese con cura e rispetto. Il disco contiene anche un inedito in cui inglese e italiano sono fusi in una canzone sola.

«La traduzione è il mezzo che mi ha permesso di esplorare e proporre alcune delle grandi canzoni italiane in modo nuovo, dal mio punto di vista. Parola per parola verso per verso ho cercato, con la traduzione, di rispettare e rievocare il senso e l'intenzione dei brani originali». Francess




TRACK BY TRACK

Guarda che luna (1) è un celebre brano portato al successo da Fred Buscaglione. Nel 1959 è stato tradotto in inglese con il titolo Don't want the moonlight. La canzone parla di un amore finito e del senso di solitudine che ne consegue. La luna, simbolo di malinconia e romanticismo, fa da cornice al sentimento raccontato in questa perla della musica italiana. Il nostro arrangiamento moderno e la nuova interpretazione del pezzo sono gli ingredienti di una canzone che abbiamo immediatamente riconosciuto come il singolo del disco. Storia e tradizione sono una risorsa da cui imparare e attingere per creare qualcosa di nuovo. Il disco contiene anche una versione acustica del brano.

Vacanze Romane (2), una delle canzoni più amate e conosciute dei Matia Bazar, riporta ai tempi della dolce vita raccontandone i luoghi e le atmosfere. L'uso dell'inglese mi ha permesso di esplorare e vivere questo brano in modo personale.
Attenti al lupo (3) è una canzone scritta da Ron e cantata da Lucio Dalla. La ritmica è l'elemento chiave di questa nuova versione che mette in risalto lo spirito e la leggerezza del brano originale.

Il cielo in una stanza (4), capolavoro della canzone d'autore italiana, è un brano composto dal cantautore Gino Paoli. Il desiderio è quello di trasmettere con questa nuova versione, la poesia e l'atmosfera di questo brano intimo e intenso.

Good fella (5) è l'unico inedito del disco. “Con questo brano volevo rappresentare il miscuglio culturale che esiste dentro di me con tutti i suoi contrasti. Il testo si è quindi sviluppato in modo che inglese e italiano coesistessero in una canzone sola raccontando la difficoltà nel trovare una lingua che soddisfi tutte le mie esigenze comunicative”.

Quello che le donne non dicono (6) racconta il complesso mondo femminile. L'arrangiamento moderno e la traduzione in inglese hanno permesso la creazione di una nuova versione nata dalla volontà di rendere omaggio al celebre brano dedicato alle donne.

Passione (7) è un bellissimo brano scritto da Neffa come tema principale del film Saturno Contro. L'amore per il pezzo e per l'autore ha determinato la scelta di inserire questa canzone nel disco.

Vengo anch'io no tu no (8) è una canzone scritta da Enzo Jannacci insieme a Dario Fo e Fiorenzo Fiorentini. Umorismo e un po' di teatro sono elementi che ancora mancavano al disco. Questo brano ci ha permesso di sperimentare e aggiungere nuovi colori al lavoro fatto fino a questo momento anche per quanto riguarda le esibizioni dal vivo.

Ma se ghe penso (9) è una storica canzone in dialetto genovese scritta nel 1925 e diventata col tempo simbolo della cultura musicale ligure. Il lavoro su questo brano è iniziato quasi per scherzo e con qualche timore perché mettere mano a un brano sacro di questo calibro è sempre un rischio. Il successo riscontrato però ci ha convinti a esplorare e seguire la strada della traduzione dando il via a questo interessante percorso.

Etichetta: Sonic Factory


BIO

Fin dall’inizio Francess, nome d’arte di Francesca English, vive in un mondo multiculturale, un particolare che influenzerà la sua musica in modo sostanziale. Nata nel 1989 a New York, figlia di padre giamaicano e madre italiana, ha sempre posto l’arte e la musica al centro della sua vita. Non solo musica, la sua gioventù è temporaneamente legata ad altre forme d’arte: frequenta prima il liceo artistico, poi l’Accademia di Belle Arti, ed infine lavora presso lo studio di uno scultore. Sono i produttori Mauro Isetti ed Egidio Perduca di Sonic Factory che riescono a riportarla alla musica grazie ad una fortissima intesa reciproca ed un intenso feeling artistico.
In questi anni il team si è concentrato sulla scrittura di brani originali di respiro internazionale, con sonorità pop blues soul, nei quali la calda voce di Francess si unisce al “sound mainstream” degli arrangiamenti.
Francess ha vinto nel 2012 il Canevel Music Lab, prestigiosissimo concorso dedicato alla musica di qualità. Il concorso, che ha visto più di 500 iscritti in tutta Italia, si è concluso al Teatro Nuovo di Verona e la giuria di qualità ha decretato Francess vincitrice del primo premio con il brano “Notes and words”; il tutto in un contesto musicale ed artistico di altissimo livello. Media partner della manifestazione è stata Radio Rai Uno che ha programmato il brano sul primo canale radiofonico italiano.
In campo discografico la produzione si è mossa a livello internazionale instaurando importanti contatti con Germania e Stati Uniti. Interessante anche il riscontro che l’artista ha avuto in territorio francese: i singoli “Notes and words” e “The other half of me” vengono programmati da oltre 70 emittenti radiofoniche.
Nel 2014 Francess è protagonista nelle musiche del film “Beyond Love” di Silvio Alfonso Nacucchi essendo autrice delle sei canzoni della colonna sonora ed interprete di due di esse. Il 2015 vede l’accordo con Alberto Margheriti di Smilax Publishing per il lancio del primo album. Il team di produzione Isetti & Perduca di Sonic Factory ha infatti lavorato su 10 canzoni che presentano Francess da angolazioni diverse, facendo in modo che la raffinatezza degli arrangiamenti non perda mai di vista la forza commerciale dei brani. Il titolo del disco è APNEA. L’album viene così presentato con successo in un lungo ed impegnativo tour di concerti nella prima parte del 2016 su tutto il territorio italiano, da Palermo ad Aosta.
Parallelamente alla propria attività artistica, Francess è chiamata da Zucchero, come corista, alla presentazione dell’album Black Cat nel tour televisivo in importanti location come l’ “Arena di Verona”, “Che tempo che fa” di Fabio Fazio e il “Coca Cola Music Fest”.


Contatti e social



Youtube www.youtube.com/channel/UCkgLkSnhiUZEmFq_dznMtFA



Tuesday, June 20, 2017

MONICA SHANNON “LIGHT” È IL SECONDO SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM “ALI”



Un pezzo in chiave folk che evoca il tema dell’amore represso e mai svelato.



Light” parla di un amore che brucia nel profondo ma che per timore non viene svelato. La paura dei fallimenti passati spesso non ci permette di vivere una nuova relazione e ci fa nascondere in noi stessi. Ma se solo si accendesse “la luce” si potrebbe provare ad amare ancora.





DICONO DI LEI

«L’artista comasca propone nove brani di pop sofisticato cantato in inglese le cui influenze sono molteplici». Rockerilla

«Ali è un disco irlandese, americano, di jazz industriale, di pop davvero poco glitterato […] un disco che raramente si adagia sugli allori di soluzioni scontate». Loud Vision

«La voce di Monica Shannon è come una favola in cui veniamo rinchiusi». Blog Music

«Un lavoro fuori le righe, un disco suonato e digitalizzato, un pop industriale di matrice rock, epico nel suo pop e in qualche dove appare sinceramente femminile». Radio Tweet Italia
«Monica Shannon sa esattamente cosa vuole, come dirlo e come farlo suonare. Un disco tutt’altro che facile e scontato, un ascolto d’autore assai ricco di spunti e di stimoli». Vento Nuovo
«Un lavoro internazionale, un lavoro americano, irlandese, spirituale ed introspettivo». Just Kids Magazine

«Un lavoro decisamente ricco di personalità e ispirazione […] forte la carica emotiva e il benessere espressivo di questa cantautrice tutta italiana». Musicalnews

«Un rock decisamente oltre confine che si macchia di tanta gustosa elettronica […] un disco apolide, nei suoni, nello stile, nell’anima… l’unico filo conduttore è la splendida canzone di Monica Shannon». Blog della Musica

«Monica Shannon, dunque, porta a casa così un disco davvero importante, che non cede al fascino di melodie facili e neanche ci pensa due volte a giocarsi carte che possano compiacere il mercato nostrano». Sound Contest

«Ali si presenta come un album marcatamente pop che si erge sulle doti vocali di Monica, non privandosi di evoluzioni verso territori rock, jazz, accenni prog e echi dell’Irlanda». Mescalina

«È un ottimo esempio di cantautorato, sospeso tra rock e jazz, ma con una forte anima irish in perfetto equilibrio tra Cranberries e Gary Moore». Onda Musicale



BIO
Monica Shannon ha poco più di 11 anni quando l’amore per la musica inizia a manifestarsi in lei con il desiderio di studiare il pianoforte e seguendo i preziosi insegnamenti del professore d’orchestra Aldo Garavini. Grazie a lui conosce e ama le opere di grandi compositori quali Prokofiev, Béla Bartok, Debussy. A 17 anni inizia il suo percorso come autrice e cantante. Proprio in quel periodo si accinge a comporre la sua prima colonna sonora per la Compagnia “Percorsi Teatrali”, nella commedia “La Verità di Mezzanotte” tratta dal romanzo di Andre Picot. Sempre in quegli anni, la volontà di migliorare vocalmente la porta a seguire lezioni di canto con la nota cantante jazz Tiziana Ghiglioni, dapprima presso il CPM di Milano e poi privatamente. La sua formazione musicale viene poi contaminata dai viaggi. Tutto ha inizio in Irlanda, terra a lei familiare dove assapora, oltre a paesaggi mozzafiato, le melodie ancestrali della cultura celtica. Un amore a primo ascolto ed un’ispirazione continua per le sue canzoni. Dopo anni di sperimentazioni e collaborazioni con musicisti e autori, finalmente raggiunge la realizzazione del suo primo album. Nell’estate del 2007 nasce “Beyond 9”, una produzione indipendente di cui segue con entusiasmo ogni passaggio sino a volare negli Stati Uniti per completarne il master e la successiva pubblicazione. Il progetto comprende 9 brani ispirati ai quattro elementi – acqua, fuoco, terra e aria – e vede collaborazioni di rilievo con Stefano Pulga in “The Shadows among the Trees”, Valerio Vado dei Reverie in “My Sheltering Sky” e Bill Jacobs della Sonikwheel Productions di New York al master. Il merito delle arti grafiche è della pittrice Mariangela Zabatino. Il brano “I’m Aware” viene selezionato per la compilation Gennaio-Febbraio 2008 della rivista americana Global Rhythm, distribuita in America, Spagna, Francia e Italia. Inoltre l’artista si esibisce in diversi concerti in Italia e in Svizzera sino al 2009, accompagnata da ottimi musicisti tra cui il chitarrista Valerio Vado dei Reverie, i tastieristi Fabio Zacco e Andrea Bertorelli “Satomi” e il percussionista Romano Canavesi. Nello stesso periodo continua il perfezionamento delle sue capacità vocali con il famoso vocal coach Michele Fischietti presso il suo studio di Milano, attività che prosegue tuttora. Nel 2011 le viene proposto di comporre un’altra colonna sonora per la commedia “Fools” di Neil Simon, rappresentata dalla Compagnia “Senza Bussola”. È così che nasce il “Sophia’s Theme”, il tema centrale dell’intera rappresentazione che guadagna ottimi consensi. All’inizio del 2012 inizia la stesura del suo secondo album “Ali” grazie alla preziosa collaborazione del maestro e produttore Stefano Pulga. Il progetto comprende 9 brani che raccontano l’amore in tutte le sue sfumature. L’album sarà presto disponibile all’ascolto e all’acquisto presso i maggiori canali di distribuzione.



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