L'artista
spezzino ha vinto durante la storica edizione numero venti, che ha
visto tra i Big premiati Fedez, Enrico Ruggeri, Nina Zilli,
Dolcenera, Gianluca Grignani, Grazia Di Michele e Platìnette, gli
Stadio, Giorgio Conte e molti altri. Secondo Loredana D'Anghera,
direttore artistico della sezione nuove proposte, Mappo ha le qualità
per una carriera musicale di profilo e originale, un talento che
merita l attenzione degli addetti ai lavori. Tra i recenti vincitori
del Lunezia Nuove Proposte ricordiamo "Amara", quest' anno
approdata con successo tra i giovani di Sanremo.
Il
brano nasce in un contesto buddista, inizialmente, per condividere
determinazioni e speranze con altri praticanti, ma diventa subito
parte integrante del repertorio di Mappo, ideato per provare a creare
valore attraverso la musica.
“Pregherò” tratta il tema della
preghiera (il mantra Nam
myoho renge kyo cantato
anche nella parte conclusiva del brano) come mezzo per arrivare alla
pace nel mondo in modo non utopico e generico, ma concretamente,
poichè parte dalla pace nel cuore di ogni singola persona. Il
buddismo insegna che basta una sola persona per cambiare il proprio
ambiente.Partendo
da un lecito dubbio sulla meditazione, il pezzo aiuta a capire che,
per cambiare realmente le cose, è importante credere profondamente
nelle proprie convinzioni ed agire nel concreto.
BIO
Manuel
"Hosè" Picciolo nasce a La Spezia il 15/06/1989. Sin dalla
prima infanzia inizia a voler vibrare di musica. Distrugge l'udito
della madre pregandola continuamente di mandarlo a lezione di
chitarra, richieste che non verranno mai adempite. All'età di 13
anni, riesce a convincere l'anziano vicino di casa, chitarrista
esperto, a rimettere apposto una chitarra trovata dal padre in un
cassonetto dell'Arsenale. E' l'inizio del tutto. Con la chitarra che
si scorda continuamente e con il solo aiuto dell'orecchio, Manuel
inizia a "tirar giù" le note di Samba pa ti ed Europa di
Santana, a farsi trascinare dalle sonorità di Bob Marley, Pink
Floyd, Doors e De Andrè e inizia a comporre i primi brani e poesie.
Parole e voce saranno il perenne binomio della sua arte, senza
dualità.
All'età di 15 anni si esibisce per la prima volta alla
Dialma Ruggero, in qualità di solista. Alcuni concerti di sola
chitarra e voce per poi passare ad una fitta serie di gruppi. Tra
questi anche gli Oltremodo (ora Visibì), esperta band spezzina con
il quale inizia a riarrangiare i brani in chiave folk, imparando
sempre più a fare scorrere le dita sul manico, con gusto e
precisione. Nel 2006, c'è poi una nuova importante occasione. Dopo
solo 2 settimane di confidenza con il nuovo spessore delle corde,
viene chiamato a ricoprire il ruolo di bassita dagli April Fool's
Day, avviata band rock&funk spezzina. E' tempo di groove, sincopi
e lavoro duro dietro le quinte. Ed è proprio con questa formazione
che arrivano i primi traguardi importanti: calcare il palco del Jux
Tup, esibizioni regolari e il primo concorso vinto (rock contest di
Carrara 2008 con l'incisione del primo CD ufficiale, uscito per la RC
MUSIC RECORDS ). Intanto "Hosè" continua a crescere, in
maniera ancora autodidatta, continuando a comprare e ricevere
strumenti diversi. Ed è proprio in questo processo di continua
esplorazione che crescono anche le sue qualità compositive, grazie
alla maggiore conoscenza di timbrica, estensione e possibilità di
ogni singolo strumento "carezzato". Amore e passione
continuano a crescere, in ogni singolo istante di vita.
A
rendere tutto molto più indirizzato e sentito è, però, l'arrivo
nel dicembre 2006 della pratica buddista nella vita di Manuel: Nam
myoho renge kyo. La luce giusta nel momento giusto per trasformare il
buio e creare valore anche dal fango più profondo. E sono proprio la
pratica del buddismo di Nichiren Daishonin e le molteplici attività
della Soka Gakkai (associazione per la creazione di valore) che
rafforzano e influenzano il suo spirito originario, motivandolo a
crederci fino in fondo, con la forza di vincere ogni ostacolo. E
consapevole che il beneficio arriva solo quando, con sforzo sincero,
cambiamo atteggiamento nei confronti della vita, ogni singolo sforzo
di Manuel per trasformare sè e l'ambiente lo porta ad accogliere il
primo regalo dell'universo. Nel luglio del 2010, difatti, apre il
concerto a Gloria Gaynor, assieme agli April Fool's Day e davanti a
circa 4000 persone. Non è tutto qui, c'è l'occasione per sfidare
ancora i propri limiti. Nel solito anno,infatti, diventa bassista dei
Rush to End, con cui decide di sfidarsi a fare metal e a metterci del
suo. Cavalcando il nuovo approccio con i tempi dispari e le "giovani"
sonorità distorte inizia la composizione di brani inediti. La
creatività scorre veloce, sulle ali dell'entusiasmo, e all'inizio
del 2011, dopo aver concluso la prima demo, decidono di partecipare
al Jux rock contest. E' un'altra grande occasione per Manuel, che
arrivato in finale con la band, ha la fortuna e il merito di vincere
il premio come miglior bassita. Il 2011 è già anno prolifico, ma il
13 luglio, compleanno della madre, arriva la ciliegina sulla torta:
gli April Fool's Day, aprono alla Original Blues Brother Band! Roba
da obla!
Nel Luglio 2014 arrivà anche il primo disco ufficiale
con i Visibì, band folk spezzina, dal titolo "Giro di
Danza".
Dopo le tante emozioni è tempo di rimettersi a
lavorare sui propri brani. C'è voglia di trasmettere. E dietro c'è
un grande obiettivo: curare con musica e parole. Arrivare al cuore
delle persone e farle vibrare di vita, quella natura meravigliosa che
ognuno di noi ha dentro. Ed è proprio per questo che, su mistica
segnalazione della madre, Manuel decide di chiamarsi Mappo, l'epoca
malvagia in cui l'uomo può, però, ritrovare la luce intrinseca e
condividerla con ogni singola persona. E nel luglio 2015 arriva
finalmente il primo prestigioso riconoscimento: vincitore del Premio
Lunezia per la sezione nuove proposte con il brano "Pregherò".
E'
musica a tempo di vita. Grazie!
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