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Friday, February 27, 2015

ALESSIA LUCHE giovanissima interprete al suo esordio con il singolo AMORI IMPERFETTI accompagnato da un video girato a Parigi che ha superato le 2.000 visualizzazioni



Il brano ha ottenuto un ottimo riscontro nelle radio ed è rimasto per oltre 15 settimane alla top 50 della classifica IML-Indie Music Like.


Il video del brano Amori Imperfetti, è ambientato a Parigi, città dell’amore per eccellenza. Girato in bianco e nero, mostra la stessa cantante che ripensa ad una propria avventura d’amore “breve ma intensa”, con un po’ di malinconia ma senza rimorsi. Alessia, anzi, muovendosi tra la Senna e la Tour Eiffel, rivendica il valore, solitamente negato, delle storie “senza promesse o progetti”. Storie lontane dal cliché del “vissero felici e contenti” ma capaci di provocare comunque forti emozioni.
Al momento Alessia è impegnata con i suoi autori alla realizzazione del suo primo disco che uscirà a inizio primavera.

Regista: Enrico Bartolucci.
Autori testo: Eugenio Ciuccetti. Autori musica: Gianluca Borgogno.

BIO
Nata a Monza, giovanissima si avvicina al mondo della musica partecipando a vari concorsi locali con buoni risultati; nel 2003 arriva alla fase finale dello Zecchino d'oro. Partecipa poi al progetto Jam n' dreams contro il bullismo. Continua ad ottenere ottimi risultati in diversi concorsi canori fino al 2011, anno in cui è vincitrice delCantabrianza.
Il 2012 e 2013 la vedono impegnata nelle selezioni di 
Amici di Maria De Filippi arrivando alla puntata televisiva della formazione della classe. Nel 2013 partecipa anche al concorso Milano Teatro in Festival del quale è vincitrice.
Nel 2014 inizia il suo percorso discografico con 
Bazee, opportunità che tra l'altro le consente di girare a Parigi il video del suo primo singolo, Amori imperfetti, con il regista Enrico Bartolucci. Contemporaneamente si reca ad Amsterdam per una serie di esperienze musicali, tra cui uno stage con la cantante jazz Erika Kertesz.
L'autunno, grazie alla collaborazione con l'ufficio stampa L'altoparlante, vede Alessia impegnata nel radio tour di promozione del suo singolo d'esordio che, settimana dopo settimana, conquista posizioni nella classifica Indie Music Like (la playlist di gradimento delle indipendenti preferite da radio e new media). Il 17 dicembre Amori Imperfetti entrerà per la prima volta nella elite delle prime 50 posizioni conquistando il quarantanovesimo posto.
Il 7 dicembre, inoltre, Alessia si esibisce live a Milano sul palco Smeraldo di Eataly in occasione della giornata musicale organizzata per celebrare i 20 anni di attività del MEI (meeting delle etichette indipendenti).
Proseguono nel frattempo i lavori per la realizzazione del primo album.

Il singolo è acquistabile su iTunes: https://itunes.apple.com/it/album/amori-imperfetti-single/id919534959 e in tutti gli store digitali!




Thursday, February 26, 2015

AKAMU: nasce ad Asti l’Accademia dello Spettacolo e Casa della Musica



Uno straordinario collegio docenti composto da Niccolò Agliardi (reduce dal grande successo della serie Braccialetti Rossi), Giuseppe Anastasi (autore delle più belle canzoni di Arisa), Luca Carboni, Grazia Di Michele, Francesco Guccini, Gabriele Mori (vocal coach del team Pelù a The Voice), Mauro Pagani, Alfredo Rapetti Mogol (l’autore per eccellenza di Laura Pausini), Andrea Rodini (vocal coach del team Noemi a The Voice) darà il via il prossimo 16 aprile al primo Master in Canzone d’autore all’Università di Asti, il secondo master partirà invece il 23 aprile.

AKAMU è una casa dell’arte dove si insegna canzone d’autore, pop e jazz. Un luogo dove l’aspetto formativo si combina a quello ludico e informativo perché non si limita a insegnare. Durante i corsi, ma anche nel resto dell’anno, l’Accademia promuoverà mostre, concerti, letture, istallazioni multimediali, workshop, spettacoli teatrali. Un lavoro a tutto tondo per fare in modo che dall’Università di Asti il talento si muova in ogni direzione per far nascere nuove forme d’arte.
L’obiettivo è dunque duplice: da un lato formare nuovi talenti, dando loro gli strumenti adatti per esprimersi ed emergere in un momento storico drammatico per chi vuole fare musica; dall’altro diventare il motore di ricerca del “ben essere” e, al tempo stesso, il centro di una immaginaria cittadella fortificata di (r)esistenza artistica. Ogni sua attività sarà infatti collegata con altri centri nevralgici dell’arte in città: il teatro Alfieri, il piccolo teatro Giraudi, le Case del Teatro, i musei, il Diavolo Rosso. Tante scintille per accendere ad Asti il grande fuoco dello spettacolo.

Il primo Master (dal 16 al 18 aprile) avrà come docenti Mauro Pagani (già direttore musicale del festival di Sanremo, musicista della PFM e straordinario compagno di viaggio di Fabrizio De Andrè), Giuseppe Anastasi e Alfredo Rapetti in arte Cheope (docenti del CET di Mogol), e Niccolò Agliardi, ai quali si aggiungeranno per una lectio magistralis Francesco Guccini e Luca Carboni, ovvero due generazioni della leggendaria scuola bolognese a confronto.
Il secondo Master (dal 23 al 25 aprile) sarà invece incentrato sul rapporto tra musica e talent. A condurre le lezioni saranno infatti Gabriele Mori (The Voice), Andrea Rodini (X-Factor e The Voice), Grazia Di Michele (Amici, Sanremo 2015) e nuovamente Giuseppe Anastasi.

AKAMU è un progetto di Massimo Cotto realizzato dall’Università degli Studi di Asti con l’apporto dell’Assessorato alla Cultura della Città di Asti in gemellaggio con l’Assessorato alla Cultura di Sanremo e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.



Contatti: 0185/311603 dal lun al ven 9/13 - ANTEROS produzioni: 340/9073333 - 0734/255255
Indirizzo mail: akamuaccademia@gmail.com
Produzione: Graziella Corrent, Enrica Corsi
Ufficio Stampa: L’AltopArlAnte Francesca Zizzari  328 4161425 – francesca@laltoparlante.it


Wednesday, February 25, 2015

Esce "ABBA" il lavoro di BEPPE DETTORI, PAOLO FRESU e dei TENORES DI BITTI





Il brano scritto con Alessandro Carta (testo) e Luca Chiaravalli (musica), è una preghiera "pagana" dedicata all'elemento acqua 

Riparte con "ABBA" il nuovo progetto artistico di Beppe Dettori (ex voce Tazenda) a un anno dagli eventi nefasti (alluvioni, crolli, esondazioni ecc.) che hanno flagellato la Sardegna nord occidentale, centrale e sud orientale il 18 novembre 2013 e che hanno profondamente ed emotivamente toccato l’artista.

ABBA chi ses mama de armonia torras a sa delicatesa tuaovvero “acqua che sei madre di armonia ritorna alla tua delicatezza”, dice cosi "sa oghe" (la voce) del "tenores" che apre la canzone manifestando arcaico rispetto "all'elemento" sottolineato e sostenuto dal flicorno di Paolo Fresu.

Situazione attuale in seguito agli eventi suddetti, le località coinvolte devono far fronte a danni tuttora impossibili da quantificare per eccesso.
Basti pensare che una località con meno di 5.000 abitanti come Bitti (NU) ha subìto danni per oltre 20 milioni di euro. Tali danni tengono conto solo delle infrastrutture primarie (ponti, strade, campi, edifici). Evidentemente le pur cospicue risorse dell'operosa località del nuorese non possono essere dedicate ad altro che alle necessità più urgenti, relegando a data da destinarsi il supporto all'antica tradizione artistica di Bitti, notoriamente culla del celebre "canto a tenores"* .
Fatalità ha voluto che l'unica vittima della tragedia residente a Bitti fosse un animo artistico con forte predilezione per la musica: Giovanni Farre (per tutti John Farris).  Un confronto con il sindaco di Bitti, Giuseppe Ciccolini, ha evidenziato un antico sogno della cittadinanza, storicamente dedita alla preservazione delle antiche tradizioni. L'edificazione di un MUSEO MULTIMEDIALE DEL CANTO A TENORE. Il suddetto museo era stato messo a bilancio con 600.000 Euro a disposizione, ma dopo l'alluvione tali fondi sono stati necessariamente dedicati all'emergenza.
Qui nasce l'ispirazione di Beppe Dettori: AIUTARE L'ARTE CON L'ARTE. Dedicare cioè una produzione artistica per far rivivere la tradizione.
Il testo del brano ABBA (acqua) tocca significati e sentimenti profondi, nasce con intenti costruttivi (o meglio "ricostruttivi") e si rivolge a sensibilità profonde. La commercializzazione e promozione dello stesso dovrà unicamente scaturire da un desiderio sincero di contribuire.
Il sindaco, entusiasta dell'idea, ha proposto di mettere in rete l'eventuale impiego del ricavato "mattone dopo mattone" perché non vi siano dubbi e tutto avvenga nella totale trasparenza, come è trasparente l'acqua. ABBA è acqua, e quindi MADRE, ma se opera concretamente può essere PADRE di un sogno.
Afferma Beppe Dettori : "Credo in questo progetto e nel suo "naturale" sviluppo, con la "visione" determinata della nostra identità e tutela dell'immenso patrimonio storico-sociale-linguistico.  
Inoltre è stato realizzato un videoclip per la regia di Andrea Scano con la collaborazione di Sexy Manka per la scrittura, Alberto Calvisi e Valentina Calvisi per le riprese e Marco Petrucci per la correzione colore.

A fare da contorno alle immagini relative alle registrazioni in studio di Beppe Dettori, dei Tenores di Bitti e di Paolo Fresu, sono state fatte delle scelte metaforiche.  L'idea infatti di coinvolgere dei bambini che costruiscono una casa di frasche, vuole comunicare lo spirito che la canzone augura alle popolazioni colpite dal dramma, quello della fenice che rinasce dalle proprie ceneri, con lo spirito di unità e collaborazione che la popolazione sarda ha dimostrato.   I piccoli attori coinvolti tra l'altro fanno parte dell'associazione scout CNGEI di Porto Torres a richiamare anche all'impagabile supporto degli enti di volontariato che sono intervenuti nelle zone colpite.  Per finire l'acqua, titolo della canzone e causa della tragedia, è stata volontariamente rappresentata come fonte di vita, di freschezza e naturalità, come si accenna nel testo "acqua, che sei madre d'armonia ritorna alla delicatezza tua”.

* Il canto a tenore (in sardo cantu a tenore) è uno stile di canto corale sardo di grande importanza nella tradizione locale, sia perché espressione artistica di matrice originale e autoctona, sia perché espressione sociale del mondo agro-pastorale, strato sociale fortemente caratterizzante l'isola.
Il canto a tenore è stato inserito dall'UNESCO tra i Patrimoni orali e immateriali dell'umanità e perciò considerato "Patrimonio intangibile dell'Umanità",  data la sua unicità.
Lo stesso canto a tenore reso celebre nel mondo dalle pubblicazioni della REAL WORLD (Peter Gabriel) . 

Beppe Dettori Bio
Nato a Stintino, in Sardegna, nel 1965, fin da adolescente sogna di lavorare nel mondo della musica Si trasferisce a Milano a 22 anni dove inizia a suonare nei locali notturni, sia come one-man band che come componente di cover-bands. Negli anni 90 inizia il percorso nell’intricato mondo discografico italiano. Incontra Fabio Concato e Eros Ramazzotti, grazie al quale partecipa al Nuovo Cantagiro del 1993, collabora con Ron, Enrico Ruggeri e Vasco Rossi, fa uscire il singolo Senza di te mai, e diventa la voce dei Tancaruja, gruppo che cerca di unire le sonorità del rock con quelle del pop-rai nordafricano.(album “in terra e in chelu” 1997). Dal 2000 scrive e compone per la EMI publishing italia. Scrive Il mio amore per te (con Luca Chiaravalli) per Eros Ramazzotti, che entra nell’album di quest’ultimo Stile Libero, e Canto alla vita (con Antonio Galbiati), interpretato dall’esordiente statunitense Josh Groban, che con il suo album d’esordio raggiunse oltre 6 milioni e mezzo di copie in tutto il mondo. Ha collaborato anche con Paolo Meneguzzi e Gianluca Grignani. E’ stato voce-leader nel gruppo dei Tazenda dal 2006 al 2012. Spiccano i duetti con Eros Ramazzotti nell’album Vida (120.000 copie), con Francesco Renga nell’album Madre Terra (25.000 copie) e Gialuca Grignani, album Il nostrocanto live(15.000). Collaborazioni in concerto con PFM, NewTrolls, GattoPanceri, Davide Van de Sfroos, David Rhodes, Phil Gould, Nguyen Lé e l’orchestra Jazz di Sardegna.

CREDITI
Numerose le persone che hanno aderito all'iniziativa sposando la causa con grande entusiasmo.  In particolare un grandissimo ringraziamento a Giuseppe Ciccolini, sindaco di Bitti e l'amministrazione comunale.  Grandi ospiti come i TENORES de Bitti "Remunnu 'e locu" e Paolo Fresu che oltre a nobilitare il brano con la loro arte si sono resi disponibili alla realizzazione del progetto. Luca Chiaravalli (autore e produttore) con il quale Beppe Dettori ha scritto la musica e Alessandro Carta dei Nasodoble (nicola di banari) per il testo. E ancora, Manuel Rossi-Cabizza (fisarmonica, piano e percussioni) che ha curato anche gli arrangiamenti, Raoul Moretti (arpa celtica), Rosella Cazzaniga (basso), Pietro Pizzi (batteria) Giovannino Porcheddu che ha suonato le chitarre insieme a Beppe Dettori e a cantato nei cori insieme a Barbara Sanna e Andrea Desole, (Immenso grazie x avere fornito al progetto assistenza e competenza tecnica). Stefano Casti e Andrea Pilloni per avere registrato, missato e curato i dettagli tecnici all’ Incognito Studio di Andrea Pilloni, Alberto Erre e Paolo Erre del Rockhaus blustudio SS, Manuel Rossi-Cabitza per il lazzari Studio, Federico Canu per l'ottawa studios, Andrea Cossu per i Dejavu studios, Michele Rovelli per Mikro Studio di Lesa Vb, Stefano Lucato per il mastering mentre la produzione è di Paolo Melis e Salvo Aiello per assistenza tecnica. Immagini di Andrea Scano, Alberto Calvisi, Valentina Calvisi, Luigi Manca, Salvo Aiello. Produttore Paolo Melis, assistenza produzione Carlo Pahler e Giampaolo Martinez.



Monday, February 23, 2015

GOING TO TOWN è il quarto singolo estratto dall’album di DEVYA “I Don’t Know What Is Christmas”




Attraverso un raffinato synth pop, il brano parla di uno stato di rassegnazione nel mondo in cui viviamo, con la speranza di poterlo cambiare.

Il singolo è uscito il 21 Giugno 2015 e fa parte dell’album “I don’t know what is Christmas”, scritto tra il 2010- 2012. Devya è l’ autore di tutti i 12 brani contenuti nell’album. Composto, suonato e prodotto interamente da lui (chitarre, basso, synth, samplers, computer 8 bit, drums) il disco descrive le meccaniche dell’ Amore e i suoi ingranaggi vitali.



BIO
Devya è il progetto e la band di Devis Simonetti, nato il 14 dicembre 1975 , musicista da più di venti anni.
Dopo gli inizi come bassista della scena post –punk del “profondo Nord –Est” italiano, si è dedicato alla sua reale passione, ovvero la musica elettronica ,utilizzando il suo primo sintetizzatore Roland d-50.
London Calling” : dal 1996 al 2002 la permanenza in terra britannica gli consente di mettere a punto nuove tecniche di sintesi ,campionamento/sequencing, per dedicarsi all’ autoproduzione. Collabora con diversi gruppi e artisti della scena alternativa di Camden Town.
Il materiale contenuto in “I don’t know what is Christmas” (la sua prima uscita discografica) è prova evidente di quanto la new-wave, il brit –pop, lo shoegaze, l’ industrial e il pop sintetico, siano stati ascoltati, assorbiti e rielaborati.
Alla passione per la ricerca di nuove tessiture sonore e tecniche di registrazione unisce l’interesse per lo sviluppo di applicazioni musicali multipiattaforma, di nuovi strumenti musicali interattivi fino alla micro music.
Devya cambia sempre line - up sia nelle registrazioni, sia nei concerti live. In questo album si avvale della collaborazione di Francesca Mombelli detta “Yaari” (vocals in “I don’t know what is Christmas”, “Autunumm Evergrenenn” e “The Fly”) e di Filippo Turloni (vocals in “I put my eyes on you”).
In progetto ha una nuova pubblicazione per il 2014, una video performance live e diversi concerti.

Etichetta Audio Ferox / Paige