Un brano che affronta i temi della fuga, del viaggio e della condivisione attraverso uno sguardo positivo.
“Lampi di settembre”, nell’ottica dell’album “Alieni”, va inteso come il brano positivo che tenta di racchiudere le soluzioni proposte per uscire dalla crisi comunicativa determinata dall’eccesso di accesso al privato. Si parla infatti di fuga, di viaggio, di condivisione e di orizzonti.
«Ritengo davvero che l’unica possibilità di uscire dalla chimera di conoscere il mondo da seduti, tramite il telefono o il computer, sia il muoversi il più possibile, fuggire dal quotidiano, fuggire dagli schemi predefiniti in cui siamo incasellati. Il brano è anche un piccolo tributo all’Europa». Geddo
DICONO DI LUI
“Alieni” è un album che si fa ascoltare grazie alla varietà di generi toccati e l’orecchiabilità dei brani che, senza risultare banali, sottolineano le qualità compositive di Geddo. Rockon
Uno dei preziosi casi di lunga gavetta, convogliando a se qualità, istinto e belle sensazioni di genuina produzione. Sound36
E badando alla forma, Geddo fa sfoggia di quella sana e tradizionale canzone d’autore italiana. Marco Vigliani, Soundcontest
Un lavoro che dal punto di vista cantautorale sa essere fresco, semplice e leggero. Alessandro Riva, Musicletter
Suoni sinceri, acustici, raramente e misteriosamente macchiati di elettronica. (…) Un nuovo disco, forse più maturo, forse decisamente profondo… Marco Vittoria, VentoNuovo
Un lavoro intelligente e pieno di gusto e lo si sente anche nella produzione. Paolo Tocco, QubeMusic
La canzone d’autore pop di Geddo è qualcosa che dovrebbe far parte di merito tra i protagonisti della giovanissima nuova cultura musicale italiana.
Un buon ascolto… Alba Cosentino, FullSong
Un lavoro ricco di poesia e di calore come siamo soliti quando parliamo di Geddo.
…un disco di attualità romanzata per mano e suono di un cantautore che, senza far troppo rumore, punta a dire semplicemente la sua. E ci riesce sempre con grandissimo gusto. BoxMusica
La bella canzone d’autore di Geddo torna in scena in un terzo lavoro che non tradisce le aspettative di un suono pulito e di testi sinceri che non puntano ad avere come scopo la vetrina sfacciate dello show business delle televisioni. Loudvision
Geddo ribadisce di essere un cantautore sensibile ed attento, dalla buona penna e dall’ottima tecnica compositiva, ragion per cui supera ancora una volta a pieni voti la prova e conferma la sua candidatura ad un ruolo da protagonista nel mondo del nostro cantautorato. Piergiuseppe Lippolis, MusicMap
Questa è la musica di cui abbiamo bisogno adesso, un ascolto decisamente consigliato e, soprattutto, da ripetere. Vanni Versini, Onda Musicale
La canzone d’autore dell’artista di Albenga si rinnova di contenuti e si conferma di quel suono pulito e italiano che attinge a piene mani dalla scena passata e presente. Angelo Rattenni, Exitwell
Il disco di Geddo si intitola “Alieni” ed è certamente un bel lavoro di un cantautore italiano che parla di questa Italia in crisi. Paolo Polidoro, Musicalnews
si coglie il forte impatto sonoro che veste i testi con maestria dando al tutto un’allure di grande profilo tecnico, musicale e umano. Consigliato. Alberto Quadri, Quadriproject.com
Alieni è un album fatto bene, che non lascia nulla al caso, che nella sua apparente semplicità trasmette sensazioni ed emozioni di cui la musica di oggi è purtroppo spesso vuota. Sisco Montalto, ClapBands
BIO
Geddo, autore, sobillatore culturale, organizzatore, cantante e scrittore impegnato da anni nella west coast ligure in importanti iniziative come il Festival “Su la testa”, arriva al terzo disco dopo "Fuori dal comune" (2010) e "Non sono mai stato qui" (2013).
Dopo esperienze nel blues e nel rock il progetto inizialmente collaterale di brani propri prende il sopravvento e, a corollario di un appassionata gavetta live, Geddo arriva al primo lavoro discografico con l'intimo "Fuori dal comune" ( 2010 ) . Incoraggiato da pubblico e critica nel 2013 arriva "Non sono mai stato qui" che piazza ben tre singoli nelle classifiche indie ed esce dalla sfera intima dell'autore per affrontare tematiche più consistenti e attuali.
Nel 2016 esce "Alieni". Rappresenta un'ulteriore tappa evolutiva nel percorso artistico di Geddo. Mentre "Fuori dal Comune" era l'abum in cui si rivelavano i tratti essenziali di una nuova personalità artistica che si affacciava nel mondo della discografia e "Non sono mai stato qui" raccontava gli aspetti complementari, grotteschi e incompiuti dell'autore mostrandone un personalissimo dark side of , con "Alieni" la musica di Geddo arriva alla dimensione degli altri.
Il disco contiene canzoni solari e decise, spigliate nel trastullarsi indifferentemente tra il pop e il rock, con richiami testuali ai capostipiti della canzone d'autore italiana.
Di pregio la collaborazione con il cantante de L'Orage, Alberto Visconti, nella brillante ballata "Cammina cammina" impreziosita tra l'altro dall'armonica cromatica di Enrico Testa e dal violino di Fabio Biale.
Altri importati musicisti che hanno collaborato sono Francesca Rapetti, flauto traverso dei Gnu Quartet, Paolo Ballardini e Michele Cusato.
"Alieni" contiene la canzone "Chloè" che è stata scelta dalla compagnia teatrale "I sani da legare" per la loro proposizione della commedia "Più vera del vero". La canzone ha ricevuto una menzione speciale al Teatro Festival - premio nazionale Rosanna Murgolo 2015-2016.
Il primo singolo "Due" , è stato stabilmente nella Indie Music Like e nelle classifiche di apprezzamento di moltissime radio.
Contatti & social: