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Wednesday, May 25, 2016

“EXODUS”: IL NUOVO SINGOLO-DENUNCIA DI LUCA LASTILLA



Un brano che sviscera il delicato e attualissimo tema dell’immigrazione e delle relative tragedie che ne conseguono.





Una canzone densa di significati, a tratti lirica a tratti rabbiosa, in cui l'autore svela inquietudini e speranze tradite. C'è tutto questo in Exodus, nuovo singolo di Luca Lastilla, un brano (scritto con il fratello Leonardo Lastilla) che affronta il tema forse più difficile e drammatico di oggi: quello dell'immigrazione. Un leitmotiv che fa anche riferimento ad un case-history in particolare: quello della morte del piccolo Aylan Kurdi, il bimbo siriano di 3 anni annegato in mare.
L’autore individua la fonte causale di questi drammi in un sistema a cui serve una consapevolezza nuova, ispirata non alle parole ma a valori concreti di solidarietà, ospitalità, rispetto per le altre culture. Un cambiamento espresso bene dalle parole di Exodus: «e quando scoppia il dolore, proteggilo, non puoi fermarti al colore».

Produzione affidata a PLINDO eLabel, a livello musicale viene confermato il sound che è ormai un marchio di fabbrica della band: inconfondibili atmosfere rock, giri di basso elettrico, batteria e su tutto la voce sicura e piena di Luca, sempre in primo piano con la stessa potenza di uno strumento musicale. Ma a fare la parte del leone nel brano Exodus, più ancora della voce e dell'accompagnamento, sono forse i concetti e le parole utilizzate per esprimerli. Parole ruvide, vive, taglienti, scelte con cura per raccontare la morte e la devastazione di interi popoli e per dar voce alle loro speranze e delusioni che li accompagnano durante il viaggio senza tuttavia perdersi in cliché e luoghi comuni a cui siamo abituati quando ascoltiamo un TG o leggiamo un giornale. Si tratta piuttosto di allusioni, che tuttavia diventano più forti e penetranti di qualsiasi spiegazione diretta.

BIO
Luca nasce a Firenze nel 1977. Artisticamente attivo dai primi anni ’90, muove i primi passi nel mondo musicale partecipando a manifestazioni come Festival Di Viareggio, Una Voce Per Sanremo, 50 Anni E Dintorni, Festival Di San Marino, classificandosi sempre nelle prime posizioni.
Grazie alla collaborazione artistica con  Stefano Paoletti (compositore), suo fratello Leonardo (poeta e autore),  e Mario Fabiani (produttore musicale), realizza alcuni brani interessanti con i quali ottiene importanti passaggi radiotelevisivi come ad esempio nella trasmissione radiofonica di successo di Radio 1 RAI, “DEMO”, raggiungendo la 3° posizione nella classifica decretata dai radioascoltatori, ed anche  European Music Festival, trasmissione televisiva del canale satellitare 863 diSKY, trasmesso in rotazione per circa 2 mesi consecutivi.
Nel 2004 partecipa alla selezione per il Festival di Sanremo, nel 2007 si classifica al primo posto nella sezione “Cantautori” nel 3° festival “Musica Senza Frontiere”. Partecipa al “Jpii Jammin’ Festival” manifestazione tributo a Giovanni Paolo II con il brano “L’INGANNO che lo porta al “Campanile Rock 2008”.
Nel Novembre del 2008 Luca inizia la promozione del suo nuovo Album “Quello che Sento”, e partecipa al Gran Galà Per Telethon.
Nell’estate del 2009 prende parte alla compilation “Rock 4 life” che raccoglie brani da autori emergenti in tutto il mondo, e che ha distribuzione su scala mondiale sia nei negozi che su i-Tunes.
A settembre comincia a lavorare al suo quinto album, la cui uscita è prevista per fine maggio 2010. L’album contiene fra i brani, anche la versione italiana del celeberrimo brano di Michael Bublè “Home”. Il titolo del brano, “A casa da te”, darà anche il titolo all’album stesso.
A fine anno esce una raccolta che racchiude i primi dieci anni di carriera di Luca, e che viene intitolata “3652 emozioni” e copre l’evoluzione artistica di Luca dai primi anni 90 fino ad oggi.
Il 21 maggio 2010 esce il suo quinto album "A casa da te" distribuito dai più importanti digital stores, da cui vengono estratti due singoli.
Il 15 maggio 2012 pubblica un nuovo album “Cercando”. Un album in cui l'autore si reinventa e investe tutto se stesso per riuscire a proporre, con nuovi mezzi e più convinzione, il messaggio di sempre: la sua musica, un pop d'autore, ricco di arrangiamenti rock, votati all'incisività. Così come i suoi testi che, anche se velati di una certa malinconia, contengono una grande forza espressiva. L'album riscuote grande successo che porterà l'artista ad esibirsi perfino a Mosca. Con il brano “La prima volta”vince un concorso su Radio 1 Rai e viene ospitato ed intervistato all'interno del programma “Citofonare Cuccarini” di Lorella Cuccarini.
Il 30 marzo del 2015 pubblica il singolo “L’Equazione di Dirac”, canzone che ha per protagonista l’amore. Nel 2016 è arrivato il momento di annunciare l’uscita del nuovo singolo Exodus.




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Monday, May 23, 2016

M in scena al Doppio Teatro

Il 27 e il 28 maggio alle ore 21 al Doppio Teatro di  via Tunisi (metro Cipro) a Roma, va in scena ‘M’ di Alessandra Caputo con Chiara Pavoni. Musiche  di Rodolfo Valentino Puccio. Costumi e trucco Roberta Budicin. 
C’era una volta una Bestia che aveva la Rabbia. Allora quella Rabbia faceva un Sangue cattivo, un Sangue che fa male. Nella culla. Nella stanza. Nella casa. E fuori?

LA MALORA ALL’ESORDIO CON L’ALBUM “LA MALATTIA MENTALE È CONTAGIOSA”


In uscita per l’etichetta Orzorock Music il 22 aprile 2016 un progetto musicale dal sound rock che si caratterizza di un’identità narrativa caleidoscopica che ben sa raccontare i mille volti della mente umana.



Sergio Del Sabato, frontman del gruppo racconta così il primo lavoro discografico della sua band: «Tutte le sfumature di grigio costrette in due colori non colori. Il nero su bianco che urla contaminazione.
La malattia mentale è contagiosa, proprio  come la prima parola/nota scritta per questo album che come un virus ha posseduto ogni persona che ha partecipato alla sua creazione.
Il concepimento: testi che prendono spunto da ogni cosa attorno e dentro noi, che vengono riconosciuti da una chitarra acustica e straziati dall'elettricità.»



TRACK BY TRACK

1. Antonietta -  Antonietta, psichiatrica, senza denti, sguardo penetrante, è un'opera d'arte vivente. Si intravedono in lei squarci di dolore, di violenza, passione e verità .

2. Claudio Baglioni - Claudio Baglioni nasce da una foto del cantante da bambino in piena estate vicino a dei vasi di gerani. Da quella foto escono odori e immagini che evocano il ricordo di  momenti e sensazioni, quelle raccontate nel pezzo. Sono sensazioni presenti nell’immaginario di chi ha vissuto quegli anni da bambino e Claudio Baglioni era indubbiamente una delle voci di sottofondo musicale.

3. Cavalla - È bello pensare in un momento qualsiasi a degli oggetti soli, lasciati da qualche parte. Nella linearità del quotidiano, lo stupore di quello che può nascondersi, ci rivela della bellezza.

4. Natale - Quando ti senti fuori dalle situazioni, fuori dalla casa di qualcuno che amavi, fuori dal calore.

5. Strana domenica - Il giorno dopo. Quello dopo esperienze forti, evasive, ti fa sembrare ogni cosa morbida. Ti accorgi di tutti i particolari e te li gusti beato.

6. Posati qui - È una persona ormai inesistente, lontana. La si può ricomporre, al di là dei ricordi, in un’immagine più consona, che possa fare meno male.
7. Amore criminale - È così comprensibile quello che può succedere in un momento di follia tra due persone che credono di amarsi. Ma c’è una linea precisa che fa la differenza.

8. Lucido - Un amore sublime, assaporato quando i sentimenti sono totalizzanti. L’oggetto d’amore è però un’enormità che non si può gestire, impossibile da vivere.

9. Spio - L’altro” è un mondo affascinante da osservare senza essere visti, è interessante spiarlo nella sua purezza. Poi il sentimento sporca le cose e si diventa un sollievo, una fonte di calore ma anche di soffoco l’uno per l’altro.

10. Joppolo provincia di Vibo Valentia - Il godimento della solitudine vissuto con il corpo che ti porta a fluttuare anche con la mente. Ma le forme implacabili della natura ti ricordano l’angoscia e ti minacciano.

BIO
La Malora, gruppo originario di Acqui Terme (AL), muove i suoi primi passi alla fine del 2011, iniziando a costruire un suono elettroacustico sui pezzi in italiano di Sergio e Anna. Raccolti un po' alla volta i componenti, dopo alcuni cambi di formazione, La Malora è oggi: Sergio Del Sabato (voce – chitarra), Federico Chigo Garbarino (basso voce), Paolo Patanè (batteria), Giorgio Viviani (chitarra – tastiere).
Il 22 aprile 2016 uscirà per Orzorock Music il 
primo disco di La Malora, "La malattia mentale è contagiosa", con la produzione artistica di Andrea Cavalieri (Ensemble di Musiche Possibili, Yo Yo Mundi).




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