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Friday, March 29, 2019

ANDREA DONZELLA - “SE TORNERAI”

IN RADIO DAL 22 MARZO IL SECONDO BRANO ESTRATTO DALL’ALBUM

“MASCHERE”

Il viaggio nel soft-rock ispirato agli anni ‘70/’80 raccontato dal disco fa tappa in uno dei singoli più intensi e forti della track list.

“Se tornerai” è un grido d’amore che affronta la sofferenza causata da un abbandono improvviso:

«Un urlo feroce che arriva perché chi ti ha lasciato frettolosamente, infondo vorrebbe misurare il tuo amore, la tua disperazione…e tu innamoratissimo, ma consapevole di questo, non ti opponi, la lasci andare. E se non torna? Probabilmente, non c’era nulla di grande per cui lottare». Andrea Donzella

“Maschere”, pubblicato il 14 dicembre 2018, racchiude otto brani, scritti da marzo 2017 a gennaio 2018, che rappresentano il bisogno dell’artista di raccontare frammenti ed emozioni della propria vita, focalizzandosi in particolare sulle anomalie che si innescano nei rapporti. Questo disco è un fermo immagine che permette all’autore di mettere a fuoco tutti i particolari di quei momenti che lo hanno segnato, sia direttamente che indirettamente.

«Il punto comune fra tutti i brani è quello che comunque, per mantenere un equilibrio nel socializzare con gli altri, devi per forza applicare dei filtri che quando sono lievi si possono catalogare in un fac -simile di educazione, ma quando si appesantiscono modificano nettamente un tuo pensiero e la tua personalità. Il titolo “MASCHERE” rimanda al non mostrarsi completamente per paura di non piacere». Andrea Donzella

DICONO DI “MASCHERE”

“Da una parte la melodia sempre attenta e attentamente curata e dall’altra quel bellissimo suono e arrangiamento di chitarre elettriche che denota ascolti ben altrove della produzione leggera italiana”. Blog Music

“Andrea Donzella in piena maturità artistica pubblica Maschere, che non lascia spazio ad altre interpretazione, filosofiche quanto estetiche. Pop anni'70 assai interessante!” Musical News

“Un album di otto canzoni semplici all’ascolto, scritte con la propria vita su carta”. Music Map

“L’amore (in senso non solo estetico ma anche contemplativo) torna ad essere l’ispirazione di questo lavoro di pop leggero macchiato con mestiere da velati richiami di rock. Classicismi a cui non siamo più abituati”. Music Letter 

Autoproduzione
Radio date: 22 marzo 2019
Pubblicazione: 14 dicembre 2018

BIO

Andrea Donzella nasce a Palermo il 12 Maggio 1967 ma cresce a Milano. A soli 5 anni scopre la passione per il pianoforte, amore che però vivrà segretamente e in maniera intima, senza mai esibirsi in pubblico.
I suoi gusti musicali spaziano da Supertramp, Alan Parson, Toto, Simply Red, attingendo quindi in larga scala negli anni ’80.
Scriverà decine di canzoni e al suo 50° compleanno, grazie ad un suo amico musicista che gli permetterà di conoscere un Maestro arrangiatore, inciderà il suo primo CD “Una Parte di Me”, che resterà però chiuso nel cassetto. Ma proprio grazie a questa prima esperienza, maturerà l’ispirazione per scrivere e comporre tra il 2017 e il 2018, otto nuovi brani che daranno luce (pubblica) all’album “Maschere”.



Contatti e social


Thursday, March 28, 2019

FANCE: “SENZA PIETÀ” è il singolo autobiografico del cantautore umbro che anticipa l’album “indeed” in uscita a fine aprile

Il brano alternative rock scava nell’intimità del percorso personale dell’artista che lotta da sempre con delle allucinazioni uditive.
Sarà la musica a rilegittimare la sua libertà.


Senza pietà è l’espressione di un disagio causato dagli acufeni di cui ne soffro da oltre 20 anni. A causa di ciò, ma anche soprattutto grazie a questi continui ed estenuanti ronzii, mi sono avvicinato alla musica in modo più massiccio che mai: in particolare alla chitarra prima, al basso ai sintetizzatori e batteria poi, che mi hanno dato e mi stanno dando tantissimi stimoli e creatività”. Fance

Gli acufeni con cui Fance convive vengono rappresentati come una entità vicina e conosciuta con la quale lui stesso dialoga, ma sono descritti anche come casualità fragili davanti alla bellezza della vita. Tale allucinazione uditiva, finora incurabile, lo ha però aiutato a forgiare il carattere ed a superare molte difficoltà facendolo proiettare in un alter ego dalla grande forza creativa.

Il video rispecchia in pieno la genialità di Nicholas Baldini, il videomaker che ha saputo cogliere a pieno tutto il fastidioso malessere e a rappresentarlo in delle immagini cucite perfettamente addosso alla musica che le avvolge.

Guarda il video su YouTube:



Il singolo anticipa un progetto discografico che deriva da anni di bozze e testi messi in un cassetto che attendevano il momento giusto per uscire fuori e sprigionare nuove emozioni. Tutte le canzoni partono da un giro di chitarra e vestono un sound alternative new wave elettronico. Il disco intitolato INDEED rappresenta la focalizzazione di vari eventi della vita con tendenze introspettive che, in modo piuttosto decadente, da una parte criticano la fredda società del momento, ma allo stesso tempo si inchinano davanti alla dirompente forza dell’amore.

Radio-date: 29 marzo 2019
Pubblicazione album: aprile 2019
Autoproduzione

BIO

Lo stampo musicale di Fabrizio Fancelli in arte Fance, è radicato principalmente nella new wave elettronica anni 80’/90’ e si ispira a icone quali Depeche Mode, David Bowie, The Cure, Bauhaus e Joy Division. La sua originaria band “Mutazione” infatti parte proprio realizzando cover di questi ultimi. Il percorso di Fance è sempre però stato accompagnato da un parallelo progetto solista raccontato da oltre 30 canzoni inedite, in corso di revisione in base ai pensieri del momento e dall’influenza musicale, rivisitata e personalizzata. La continua ricerca di sonorità e l‘assiduo ascolto di gruppi emergenti nella scena internazionale, hanno indirizzato l’autore sempre verso una originalità di vedute, percepita sia nella musica che nei testi. Il sound di Fance è fortemente caratterizzato da forti cadenze di base ritmica e del basso preponderante che sono delineate da chitarre di differente “acidità” sempre corredate da una immancabile elettronica che talvolta accompagna delicatamente la canzone, mentre in altre la trasporta altrove con prepotenza.


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ANDREA GIRAUDO - “LA CLESSIDRA”: DOPO IL SINGOLO “LA GUARIGIONE” ARRIVA IL SECONDO BRANO ESTATTO DALL’ALBUM “STARE BENE”

Il disco - uscito a gennaio 2019 - che esprime una personale ricerca di armonia, di semplicità e di condivisione, si arricchisce di un nuovo tassello musicale.


“La clessidra” è un riuscitissimo "esperimento" tra un testo molto riflessivo e una musica estremamente allegra. Canzone quasi Brechtiana.

Stare bene” è un album che si affaccia al 2019 invitando gli ascoltatori a lasciarsi andare al suono della musica. La musica, metafora del benessere, viene evocata da Andrea Giraudo come espressione del connubio fra la semplicità delle sette note e la piacevole complessità dell’espressione artistica. Un invito a partecipare all’armonia della musica e delle parole promuovendo un recupero di quelle espressioni semplici che producono serenità. “Stare” è un verbo della prima coniugazione. Semplice, basilare, foriero di mille costruzioni. L’aggiunta di “bene” fornisce una colorazione immediata per chi canta, per chi ascolta e per chi vuole stare ancora meglio cantando con l’artista. Andrea Giraudo ci mette del suo. L’intento è quello di “star bene” nonostante le difficoltà, i problemi le piccole e le grandi miserie quotidiane.

«La musica non fa guarire. È la musica che mette a disposizione gli strumenti per guarire» Andrea Giraudo.





DICONO DI “STARE BENE”

“Stare bene è un lavoro dotato di una scrittura arguta, confezionato in maniera semplice ma non per questo demodè, in cui questo simpatico cantautore si diverte ora a giogioneggiare, ora a indossare i panni dell’elegante chansonnier”. Rumore  

“Stare bene è un disco di tante forme e stili diversi, è la faccia sorridente di un artista che ci sa fare tanto comunque lontano dai clichè”. Raro Più

“Malinconica allegria”. Rockerilla

“Andrea Giraudo è un artigiano della musica non omologato agli stilemi del mainstream, ma piuttosto delle radici ben piantate nella migliore canzone d’autore italiana”. Blogfolk

“Questo album è una miscela di rock, pop, blues e tango argentino colorato da una voce potente, graffiante, sapientemente controllata che permette di spaziare tra i diversi generi senza difficoltà alcuna”. Music Mag

Radio date: 22 marzo 2019
Pubblicazione album: 18 gennaio 2019
Etichetta: Rossodisera

BIO

Non omologato all'interno di un filone stantio o troppo nuovo. Proiettato dal pianoforte verso il pubblico. Confermato dal labiale e dal piedino di chi ascolta, restituisce sonorità con il calore di una voce roca che rimanda a suoni profondi. La musica e la parole di Andrea Giraudo sanno catturare e avvolgere lo spettatore nella rete magica dell’emozione.
Negli anni di attività i suoi spettacoli hanno alternato esecuzioni altisonanti come quella del 2007 al palazzo reale di Aqaba in occasione del compleanno della principessa Bashma Hussein di Giordania a intime sonorità in locali di nicchia. Nato nel 1971 Andrea Giraudo ascolta la collezione musicale di famiglia, si appassiona al pianoforte, delizia già a 10 anni i genitori con La Patetica di Beethoven. Dura poco il rigore di allievo. La sonorità è nelle sue vene, nei profondi anfratti della sua mente e per questo abbandona gli studi musicali e lascia scorrere il suo talento.
Il pianoforte diventa la partenza per una rete di sentieri che si diramano dal tango argentino al pop melodico, al rock‘n’roll e tocca il suo vertice più elevato con l'amato Blues.
Coofondatore nel 1995 dei "Madai", formazione Rock-Blues che vince l'Heineken Tour nel 1996.
Il percorso musicale di Andrea Giraudo tende a esser più produttivo che interpretativo. Questo non impedisce di partecipare a Festival e Kermesse come "Pavese Festival, La Luna e i Falò" ad agosto 2016 a Santo Stefano Belbo. Dal mese di Ottobre 2016 collabora come ospite musicista al Teatro "CAB 41" di Torino, diretto da Gianpiero Perone.



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Monday, March 25, 2019

LE FORBICI: “IN ASSENZA” è il nuovo singolo estratto da “Esseri viventi”, l’ultimo album della band astigiana


Guarda il video su Youtube


"In assenza" è un brano sinth pop che parla del disordine e del vuoto, difficile da colmare, che si viene a formare dopo la rottura di una relazione importante lasciando dietro di se un senso di incompletezza.

“Esseri Viventi” è l'ultimo album pubblicato da Le Forbici, registrato da Alberto Pozzo Tebani che ha inoltre curato i sinth e gli arrangiamenti insieme alla band.
Il disco spazia attraverso diverse sonorità, dal rock più deciso e scuro di “Ninna nanna" e della Title track, a sonorità più ricercate ed oniriche de “Il clown" e "Cartoni animati".
Varie le tematiche trattate, dai sentimenti nelle loro varie sfaccettature a tematiche più sociali come le dipendenze e la consapevolezza del percorso umano che sta pian piano danneggiando il pianeta.

Autoproduzione

BIO

Le Forbici gruppo astigiano attivo dal 2006 con tre album all'attivo:
- Carta e inchiostro (2008)
- Il sistema (2012)
- Esseri viventi (2017)

Nell'arco di questo lungo periodo di attività la band si esibisce in numerosissimi concerti ed eventi live (da citare l'apertura ai Velvet, l'apertura ai Soul Sistem nell'ambito di Asti Musica, l'esibizione a casa Sanremo, la partecipazione per due stagioni al festival Collisioni, l'esibizione con Omar Pedrini come ospite ad Albaretto(CN), in più numerosissime serate in vari locali del nord Italia). Da segnalare anche moltissime interviste e passaggi in tutte le radio locali della nostra penisola con un grande consenso per il singolo “Pinocchio” estratto da “Il sistema”.

Le Forbici sono:
Luciano Ferrante-voce
Max D'Amico-chitarre
Ferruccio Battaglino -basso
Alessandro Giuga-batteria

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