Una canzone leggera che fa da crocevia fra tradizione della canzone italiana, rap e pop moderno.
“Con me ti porterò” è il primo inedito di Monica Sannino estratto da un lavoro durato un anno dove la tradizione musicale italiana ed il rap della West Coast americana si uniscono nella composizione di 30 brani che hanno il presupposto di diventare presto un vero e proprio progetto discografico. Le tracce che comporranno il disco rappresenteranno a pieno il carisma artistico dell’artista mettendo in luce una grande potenza canora e uno spiccato senso del ritmo.
Il videoclip di genere comedy aggiunge valore al messaggio della canzone ed inneggia ai buoni sentimenti strizzando l’occhio alla simpatia.
BIO
Monica Sanninonasce a Bucarest il 17/04/1994 e viene adottata all’età di 6 mesi, da una famiglia napoletana. All’età di 17 anni inizia a studiare canto e a scrivere canzoni, fa molta esperienza di sala con musicisti partenopei, registra provini e si esibisce nei club e nelle piazze.
Nel 2013partecipa alle audizioni di X Factor 7ed arriva alla fase dei bootcamp dove fa ballare i giudici sui banchi cantando Sex Machine di James Brown, ma non riuscirà ad essere selezionata.Nel 2014 partecipa ad X Factor Romaniacome concorrente, in pochi mesi impara il rumeno, ottenendo un momento di successo e visibilità come cantante. In quei mesi a Bucarest l’attenzione di Monica è rivolta maggiormente al ritrovamento della madre naturale, che conoscerà dopo 20 anni in diretta in uno show televisivo rumeno.
Pur mantenendo dei rapporti lavorativi con l’estero decide di tornare in Italia, mossa dal desiderio di scrivere in italiano e di provare a costruire una carriera nel paese che riconosce come casa sua.
Dal 2015 ad oggi ha all’ attivo 40 inediti mai pubblicati, su cui lavora per produrre un album, non disdegnando collaborazioni con altri cantanti è spesso entusiasta nel cimentarsi nella scrittura di pezzi per altri.
Il brano è anche contenuto nella compilation “ORZOROCK 19.0”, prodotta da Orzorock Music con distribuzione Artist First, uscita l’8 Luglio 2016.
“Niente di speciale” nasce da un profondo cambiamento sia dentro che fuori dalla band e rappresenta l’anello di congiunzione tra due mondi a confronto e in forte contrasto.
«Autoriflessione e costante miglioramento di se stessi verso tanti piccoli interminabili momenti che viviamo sentendoci inadeguati e calati in una parte non nostra al cento per cento. Fingere di essere parte di un qualcosa per dimenticare, anche solo per poche ore, le proprie ansie, le proprie paure. Un gioco infinito di maschere, personalità, doppie vite, sapendo di mentirsi spudoratamente ogni giorno, mentre la componente “normale” viene smentita ad ogni occasione confermando che è soltanto un’ipotesi teorica mai verificata. Insomma niente di speciale per la nostra società». Zebra Fink
La band è composta da Alberto Zucconi (voce e chitarra), Marco Cusenza (chitarra), Giulio Armanetti (basso) e Federico Merli (batteria). Dopo la pubblicazione nel 2012 del primo album “L'era del porno amatoriale” la band pubblicherà nell'Autunno del 2016 il nuovo disco in collaborazione con Orzorock Music, anticipato dal singolo “Niente di Speciale”. L'impatto sonoro è sempre molto diretto e ci riporta al rock italiano degli anni Novanta ma con un’ampia gamma di influenze che spaziano dai suoni riverberati più alternative a riff e distorsioni al limite dello stoner. I testi sono istintivi e senza troppi giri di parole.
La Direttrice artistica delle Nuove Proposte Loredana D' Anghera e il suo gruppo di lavoro annunciano gli 8 finalisti che si contenderanno il podio nelle serate finali del Premio Lunezia del 22, 23 e 24 Luglio a Marina di Carrara. I brani dei finalisti sono attualmente trasmessi in alta rotazione su Rai Isoradio.
Gli 8 brani sono stati selezionati il 1° Luglio al Lian Club di Roma, serata presentata da Savino Zaba (Rai).
Alle serate di Marina di Carrara, parteciperanno discografici, addetti ai lavori e personaggi del panorama musicale italiano.
Il Premio Lunezia ha ricevuto da pochi giorni il Patrocinio del Ministero della Cultura, "questo riconoscimento e' il frutto di anni di lavoro impiegati per valorizzare l' arte-canzone italiana" spiega Stefano De Martino, Patron del Lunezia.
L'evento anche quest' anno sarà seguito da Rai Cultura, Rai Gulp, Rai Isoradio e per la prima volta la manifestazione vedrà la collaborazione della Nazionale Italiana Cantanti rappresentata del Presidente Gianluca Pecchini.
L'impegno sociale della ventunesima edizione sarà dedicato all’associazione "Mission Bambini" di Milano.
Il Premio Lunezia quest'anno gioca di anticipo incontrando il giorno 15 Luglio a Marina di Carrara, Piazza Ingolstadt, alle ore 21,30 il cantautore Niccolò Fabi, premiato per l'album "Una Somma di Piccole Cose": “Un capolavoro musical-letterario, tra i migliori album premiati nella storia del Lunezia”, spiega De Martino.
Elenco degli 8 finalisti :
Luca Giura "Molla" - (Roma) "Li" Antonio Ferrari - (Milano) "Per sentito dire" Giuseppe d' Amati - (Mottola-Ta) "Il piccolo Peter Pan" Marco Canigiula (Roma) "Le Branchie" Taurina Bros (Carrara) "R.A.P." Lea Anna Esposito (Gragnano - Na) "Ma oggi è solo lunedì" Giacomo Runco - Eva - (Cosenza) "Un soffio di vento" Simone Fornasari (Piacenza) "Sempre Sei"
Finalisti Sezione Autori di testo: Lorenzo Traggiai con l' opera "Quando è stata quella volta" - La Spezia
Inigo Giancaspro con l' opera "La tesi del coraggio" - Molfetta (Ba)
Paola Elena Ferri in arte "Elena" con l' opera "La melodia infinita" Milano
Vincitrice Sezione Musicare i poeti: Rosalia Vesco in arte "Marilia" -PalermoPer aver musicato la lirica "Come una cattedrale" della poetessa Maria Luisa Spaziani. Premio Lunezia è un riconoscimento che viene assegnato ogni estate a Carrara al valore musicale e letterario delle canzoni. Ideato dallo spezzino Stefano De Martino, nacque ad Aulla nel 1996, con il battesimo artistico di Fernanda Pivano.
Con la tesi della musical-letterarietà (redatta dal critico Paolo Talanca) e con formule di ascolto come il "Repican" (acronimo di recita-piano-canto), il Premio Lunezia è impegnato nella valorizzazione dell'arte-canzone secondo le precisazioni accademiche della musical-letteratura e del documento "La Canzone: l'arte orizzontale", tesi e teorie pubblicate sul sito della manifestazione. Il Premio ha ospitato e fatto esibire più di 150 interpreti della musica italiana. Tra essi: Ligabue, Vasco Rossi, Ivano Fossati, Fabrizio De André, Claudio Baglioni, Laura Pausini, Elisa, Pooh, Mauro Pagani, Gianni Morandi, Negramaro, Andrea Bocelli, Charles Aznavour e molti altri. La manifestazione programma inoltre appuntamenti collaterali alle edizioni denominati "Premio Lunezia Story", eventi che ripercorrono la storia e i vincitori dalla prima edizione ai nostri giorni. Dal 2001 il Festival presenta la sezione Nuove Proposte, diretta da Loredana D'Anghera. Nel 2012 i finalisti del Lunezia, sezione Nuove Proposte, sono stati promossi da Rai Radio 1, emittente con la quale il patron Stefano De Martino ha stretto un rapporto esclusivo e di collaborazione. L'edizione 2013 è stata seguita televisivamente da Rai Educational (per Rai Uno e Rai Tre) e da Rai 5.Dal 2016 il Premio Lunezia è entrato in collaborazione con la Nazionale Italiana Cantanti.
Contatti e social
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Un viaggio attraverso l’estate dipinta da immagini evocate da musica e parole.
Agosto è la quinta traccia dall’album “E’ arrivato Remo” di Andrea Maestrelli. Il testo e l’armonia del brano ci riportano con la mente alla spensieratezza dell’estate, alle vacanze passate al mare sulla spiaggia con il vento tra i capelli e il salmastro sulla pelle. Agosto ha in se tutte le tipiche caratteristiche del più classico dei “tormentoni” estivi, proprio quelli che segnano la colonna sonora, appunto, delle nostre vacanze.
«Agosto è il singolo estivo, faceva caldo avevo bisogno di mare e c’era la partita dell’Italia e ... Da lì ho tirato fuori in una canzone, L’estate italiana, quella che ci vede indossare i costumi più strani e l’infradito, quella delle partite di calcio sulla spiaggia, quella dell’asciugamano bagnato in fila per prendere il sorbetto al limone ai lidi sulle spiagge, quella delle scottature e del: dopo cena che si fa??, quella della bicicletta e dell’amore che si fa nelle spiagge con la sabbia scaldata dal sole» Andrea Maestrelli.
Nel videoclip, la location designata che farà da cornice e sfondo alla canzone è il mare, ed in particolare uno stabilimento balneare che diventerà il microcosmo delle avventure di Andrea che come sempre, come suo inderogabile marchio di fabbrica, sarà anfitrione e principale protagonista del suo video. Fra i protagonisti del clip anche Antonio Maggio, featuring d’eccellenza del singolo.
Label: Rusty Records
BIO
Andrea Maestrelli nasce a Empoli (FI) nel 1991.
Si appassiona alla musica fin da giovanissimo, quando frequenta l’indirizzo musicale alle Scuole Medie di Vinci (FI). A 13 anni inizia a suonare la chitarra e a comporre i primi brani musicali, mostrando un precoce talento per la scrittura. Con il brano “Mare” partecipa a “Sanremoweb” e, nel dicembre 2010, viene selezionato tra i primi 30 giovani cantanti finalisti che verranno esaminati, nel gennaio successivo, a Roma dalla giuria artistica di Sanremo presieduta da Gianni Morandi. A settembre partecipa a “Sanremo Lab”, nella città ligure, e si classifica tra i primi quaranta artisti eletti dalla giuria proponendo il suo nuovo singolo “Lascia stare” arrangiato da Davide Maggioni della Rusty Records. Con il brano “Lascia stare”, Andrea partecipa alla selezione sul web “Sanremo Social”. Nel gennaio '12 viene inserito tra i primi 60 artisti e viene chiamato, alle audizioni finali di Roma. Nell'estate vince il premio miglior brano inedito al festival di marea di Fucecchio, con il brano “Consapevole incertezza”.
Nel 2013 viene selezionato per le finali di Sanremo con il brano “Come nel ’53” (Rusty Records). Il 2014 è l’anno del Premio Lunezia. Andrea si aggiudica il primo posto con il brano “Holden” (Rusty Records) Nel 2015 arriva il primo album di Andrea; “E’ arrivato Remo”raccoglie 12 tra le più belle e significative canzoni del percorso del cantautore toscano.
Nello stesso anno diventa il portiere ufficiale della Nazionale Italiana Cantanti Sempre nel 2015 parte la tournée di Andrea che per due anni (fine 2016) lo porterà nei club di tutta Italia. Nel 2016 vince il Premio InediTO – Colline di Torino (Sezione Tesco Canzone) col brano “In un minuto”.
Un brano che descrive, attraverso un sound pop/rock mixato ad un testo di grande impatto, il momento in cui ci si lascia il passato alle spalle lanciandosi con coraggio verso il futuro.
“Cosa resterà” descrive la sensazione che si prova nel momento in cui si sta per lasciarsi una storia alle spalle. Con la mente si torna a sensazioni passate cercando di immaginare una storia diversa per poi tornare al presente pensando che dopo tutto, forse, è giusto che sia andata così. Accettare che tutte le cose della vita hanno un corso attendendo così nuove esperienze con curiosità e spensieratezza.
«E’ come un’alba nuova il sole se verrà ma questa notte ora mi sorride…»Filippo Ferrante
“Cosa resterà” è una canzone fresca, ritmata ed energica con sonorità pop/rock melodico. La produzione artistica del brano è stata curata da Filippo Ferrante insieme a Vito Angiuli (autore, chitarrista e produttore artistico già a fianco di Filippo nel progetto 61 Cygni).
Il brano è stato registrato tra Polignano a Mare (BA) e Colonia (Germania) e finalizzato al Massive Art Studios di Milano da Alberto Cutolo (fonico di esperienza decennale, tra i vari ha lavorato per Litfiba, Mina, Fools Garden, Laura Pausini, Lorenzo Jovanotti, Adriano Celentano e tanti altri).
BIO
Filippo Ferrante è un cantautore pugliese, attivo già da diversi anni nel circuito italiano emergente. Proviene da differenti esperienze musicali legate tutte da una grande passione per la musica, con un sogno e la ferma convinzione di poterlo raggiungere. Filippo si concentra da sempre fortemente sul live, puntando su un proprio spettacolo dal vivo dichiaratamente emozionante.
Vanta una collaborazione importante con "Radionorba", che lo ha portato in giro, attraverso il tour "Battiti Live", per le piazze più importanti del Sud Italia assieme alla sua band. I ragazzi vincono l'MLK Project ed ottengono la programmazione radiofonica e televisiva del singolo "DENTRO TE", rispettivamente su Radionorba e Telenorba, e la partecipazione a tutte le tappe del Radionorba Battiti Live, avendo, così, l'opportunità di aprire concerti ad artisti come Tiromancino, Alex Britti, Sonohra, Gianluca Grignani, Ron , Neffa, Fabri Fibra e molti altri.
Dopo il successo del singolo "DENTRO TE" seguono una lunga serie di concerti per tutta la regione, dove realizzano una serie di eventi in stretta collaborazione sempre con Radionorba.
Nel 2013 Ferrante realizza il primo album con produzione artistica di Diego Calvetti, dal quale viene estratto il singolo “Volerò”.
Nel 2015 lancia due nuovi singoli “Tutto L’amore Che Ho Dentro” e “Nuovi Giochi”.
A Gennaio 2016 esce il nuovo singolo “Un'altra corsa” con produzione artistica Rusty Records.
A Maggio 2016 esce il nuovo lavoro discografico “Cosa resterà”. Il brano è stato registrato tra Italia e Germania e finalizzato al Massive Art Studios di Milano. Anticipa l’uscita di una raccolta di singoli del cantautore pugliese per la prossima estate.
Etichetta: Crystal Records
VideoClip: disponibile su YouTube da fine Maggio 2016
Disponibile su Itunes e tutti i digital store da fine Maggio 2016
Una canzone leggera e sensuale dove l’esplorato territorio del punk accoglie nuove reminiscenze della surf music.
“Bubblegum” è una canzone che, al di là dello spirito divertito,beffardo e gioioso che si respira a primo ascolto, nasce dalla lettura delle opere di Aldous Huxeley, P.K. Dick, Michel Houellebecq; autori che si distinguono per una particolare capacità precognitiva.
A questa ispirazione creativa si aggiunge la passione dell’artista per la fantascienza in generalee per i b-movies in particolare; passione da cui nasce anche l’idea del videoclip.
Lo sfondo è quello della lotta, che si preannuncia inevitabile, tra le potenzialità operative e manipolatrici della tecnica e la gelosa difesa dell’imprevisto, della sorpresa, della variazione incontrollata, considerati tratti imprescindibili della specie umana in quanto tale.
«Il progetto Flaco Punx – e l’album “Coleotteri” che sarà il primo frutto di questa nuova impresa – nasce in realtà come reazione a una serie di piccoli e grandi shock che mi hanno colpito nel corso degli ultimi anni.
Al di là delle molteplici variazioni individuali, mi sembra di poter dire che questa esperienza di smarrimento sia piuttosto diffusa e generalizzata. Insomma, è una condizione collettiva. “Coleotteri” nasce dal tentativo di non farsi travolgere, di capire cosa è successo e cosa sta succedendo, per trovare un nuovo orientamento in un contesto in forte evoluzione. Tutto questo sforzo e questa serietà però non si sentono nel mio lavoro. Non ho mai avuto interesse a scrivere “brani” o “opere”. Io scrivo canzoni, leggere per definizione. E posso dirmi contento se riesco a distillare una goccia di profumo dalla massa indistinta delle cose che mi capitano, che mi appassionano, dai libri che leggo, insomma da tutto il caos che mi circonda, da cui cerco di estrarre un’essenza positiva». Flaco Punx
Label: Rocketman Records
Owner and General manager: Roberto Gramegna
BIO
La storia in campo musicale di Flaco Punx, è stata fino a poco tempo fa strettamente legata a quella dei Punkreas, una delle più note e longeve punk band italiane, al cui successo ha contribuito in maniera determinante sia come autore/compositore ed esecutore che come rappresentante del gruppo rispetto ai vari partner esterni.
L’intensa attività live gli permette di condividere il palco con i maggiori rappresentanti della scena rock internazionale, dai RATM ai Metallica, passando per Sex Pistols e Motorhead. Innumerevoli le condivisioni con punk band di levatura mondiale, da Joe Strummer agli Offspring, Nofx, Bad Religion, Rancid, Pennywise solo per citare i più noti.
Ricordiamo fra le più importanti canzoni scritte da Flaco, “Canapa” e “Cuore nero”, che sono anche due tra i maggiori successi di sempre della ex band.
Nel luglio 2015 il rapporto lavorativo con i Punkreas termina per sopravvenute divergenze artistiche e strategiche. Dall’inizio 2015 il musicista inizia così a lavorare al suo progetto solista, che riesce a sviluppare in piena libertà, scrivendo nuove canzoni e formando una nuova band, Flaco Punx, con la quale presenterà il prossimo album in uscita: “Coleotteri”.
Il brano composto e interpretato dalla stessa Roberta fa parte del nuovo disco di inediti dal titolo “Adesso guardami”
«Scegliere una destinazione implica scegliere il giusto per sé, quindi la felicità. La canzone ha in sé la voglia di viaggiare, di conoscere, di scoprire che la vita è fatta di confronti e incontri. Gli stimoli e le passioni sono il nostro cibo. Scelgo una destinazione è scegliere di vivere mettendosi in discussione giorno dopo giorno.» (Roberta Di Lorenzo)
“ADESSO GUARDAMI” è il terzo album di Roberta Di Lorenzo, che arriva a tre anni di distanza da quel “Su questo piano che si chiama Terra” contenente la perla d’autore “E TU LO CHIAMI DIO”, scritta dalla Di Lorenzo e portata al successo al Festival Di Sanremo 2012 da Eugenio Finardi. Il lavoro è costituito da 11 canzoni i cui testi e musiche sono stati interamente composti da Roberta Di Lorenzo. La produzione artistica è di Paolo Iafelice, storico produttore milanese che ha lavorato con Fabrizio De André, per l’album “Anime Salve”, e molti altri artisti. Un lavoro di cesello con testi autobiografici, il cui leitmotiv è la scelta; così “ADESSO GUARDAMI” vuole raccontare chi è Roberta Di Lorenzo adesso, cosa si aspetta dal futuro in un’analisi di evoluzione, oltre che di cambiamento personale e artistico.
BIO
Cresciuta a Termoli fino ai 18 anni. Fin da giovanissima ha studiato pianoforte, chitarra e canto lirico. Nel 2005 ha esordito nel mondo della musica entrando a far parte del gruppo vocale "L'una e cinque", insieme ai quali ha vinto numerosi premi di rilevanza anche internazionale.
Nel 2007 ha conosciuto quello che è il suo attuale produttore Francesco Venuto insieme a Eugenio Finardi che l'ha scelta come sua supporter per i tour dal vivo delle successive due stagioni.
Il sodalizio artistico con Finardi è sfociato con la produzione dell'album d'esordio della cantautrice, intitolato L'occhio della luna, pubblicato a marzo dall'etichetta discografica EGEA e diffuso su scala nazionale. Promosso dal singolo Antigone, il disco ha ottenuto ottimi consensi da parte della critica, che l'ha definita una rivelazione tra le cantautrici. Il disco è stato inoltre nominato tra le opere prime al Premio Tenco 2010 e ha vinto il Premio Lunezia 2010 per il valore musical letterario. Si è aggiudica la targa Via del Campo e giunge in finale, con il brano Capitano, al premio Bianca D'Aponte 2011. Nello stesso anno, il suo brano Luce da un faro è stato inserito nella compilation La leva cantautorale degli anni zero, promossa dal MEI e dal Club Tenco e contenente diversi brani di cantautori emergenti.
Ha scritto il brano E tu lo chiami Dio, da lei presentato al Festival di Sanremo 2012, che fu selezionato per partecipare alla gara con l'interpretazione di Eugenio Finardi in seguito alla richiesta del conduttore dell'edizione di Sanremo Gianni Morandi. Il brano si è classificato decimo nella classifica finale, mancando di un solo punto il Premio della critica (andato poi a Samuele Bersani). Nel mese di marzo è stato poi diffuso in radio il singolo A causa di Psiche, che ha anticipato l'uscita del secondo album della cantautrice, Su questo piano che si chiama terra, una frase tratta dal brano Sanremese. Il singolo ha scalato la classifica radiofonica nazionale di musica indipendente fino alla TOP10 dove è rimasto per 2 settimane. Il disco è stato pubblicato il 6 marzo dall'etichetta discografica Raiser e diffuso su scala nazionale, è stato prodotto dai fratelli Pino e Lino Nicolosi e contiene duetti con Alberto Fortis, Andrea Mirò e i Sonohra, per i quali la cantautrice ha scritto tre brani, oltre ad una personale versione del brano E tu lo chiami Dio, con ospite lo stesso Eugenio Finardi.
Il 13 aprile dello stesso anno esce il singolo dei Sonohra Si chiama libertà il cui testo porta la firma della cantautrice molisana. All'interno dell'album dei Sonohra, La storia parte da qui pubblicato il 15 maggio sono di Roberta anche i testi di Ciò che vuoi e la title track La Storia parte da qui, cofirmato con Eugenio Finardi.
Il 14 giugno firma l'esclusiva in qualità di autrice e compositrice con Roberto Mancinelli per Sony/Atv Music Publishing Italy. A settembre dello stesso anno regala il brano Notturno interpretato da Loredana D'Anghera e contenuto nell'album Fiori di loto iniziativa promossa dal Premio Lunezia per gli alluvionati della zona di Aulla, Roberta è l'unica autrice a fianco di autori quali Mogol, Mario Lavezzi, Bungaro, Marco Ongaro.
Il 28 maggio 2013 viene annunciato con la produzione del Teatro Stabile e Circolo dei Lettori di Torino lo spettacolo : MODERATO CANTABILE -Duras mon amour- reading musicale dedicato a Marguerite Duras voce recitante Milena Vukotic musiche, canto e pianoforte Roberta Di Lorenzo regia Roberto Piana che andrà in scena nella primavera del 2014. Il 29 settembre viene presentato al Mei il videoclip di POLSI brano scritto contro il femminicidio, premiato dalla senatrice Josefa Idem, ispiratrice del decreto Letta contro la violenza di genere.
Il 12 dicembre esce a cura di Mescalina.it una compilation natalizia in freedownload contenente il brano Tutti i sogni scritto da Roberta per l'occasione.
Il 17 gennaio 2014 viene pubblicato Esaurimento da Web, dove Roberta interpreta in modo ironico quattro stereotipi di Network dipendenti. L'8 marzo Roberta è presente alla celebrazione della “Festa della Donna” che si terrà al Palazzo del Quirinale. La cantautrice è stata invitata per il suo contributo in musica alla tematica della violenza sulle donne con il brano “Polsi”.
L'8 maggio va in scena al teatro Gobetti la prima nazionale dello spettacolo: MODERATO CANTABILE -Duras Mon amour- reading musicale dedicato a Marguerite Duras voce recitante Milena Vukotic, musiche, canto e pianoforte Roberta Di Lorenzo con la regia di Roberto Piana.
Il 15 maggio Roberta duetta con il cantautore Oliviero Malaspina all'interno dell'omonimo album nel brano La strada.
Il 16 febbraio 2015 viene annunciata l'uscita del terzo album di inediti dal titolo ADESSO GUARDAMI per il 19 di Maggio, con la produzione artistica di Paolo Iafelice. Roberta è la prima in Italia ha utilizzare una campagna di preorder sulla piattaforma MusicRaiser.
L'11 maggio è in rotazione radiofonica il nuovo singolo dei Sonohra dal titolo Continuerò che porta la firma di Roberta.
Il 3 ottobre si esibisce al Teatro Masini di Faenza durante il MEI per la prima dello spettacolo "Lontano dagli occhi" tratto dall'omonimo libro di Enzo Gentile, interpretando alcuni brani di Nino Ferrer.
Etichetta Thisplay Music Edizioni Cramps music s.r.l. - Distribuzione EDEL
Paolo Iafelice Produzione artistica e arrangiamenti
Roberta Di Lorenzo – Testi, musiche, arrangiamenti, canto, pianoforti, synth e cori; Osvaldo Di Dio – Chitarre; Andrea Viti – Basso e Batteria; Roberto Romano – Fiati; Feyzi Brera – Violino e archi; Paolo Gozzetti – Elettronica
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