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Thursday, March 03, 2016

“UNIVERSO”: IL NUOVO SINGOLO DI CAPITAN AMERICA ESTRATTO DAL SUO ULTIMO LAVORO DISCOGRAFICO “SUPERNOVA”



Un brano autobiografico che racconta una storia d’amore passando dalla Milano-by-night degli eccessi, alla provincia periferica marchigiana, riflessiva, torbida ed introspettiva.


Il singolo è accompagnato da un videoclip interamente girato con un iPhone dove appare esclusivamente un primo piano del cantante che racconta la sua storia guardando dritto in camera, come se parlasse direttamente allo spettatore.



Supernova” è il quarto lavoro discografico di Capitan America pubblicato dalla Gintonic Records e distribuito dalla Morning Glory. Diciotto tracce che spaziano dal rap alle sonorità caraibiche fino al cantautorato italiano. E' un disco prodotto per metà nelle Marche e per metà negli USA. Tra i produttori troviamo il marchigiano Alessandro Vagnoni e gli americani Tom Coyne (produttore di Adele e Beyonce) e Jay Franco (Beastie Boys, Coldplay).


BIO
Capitan America, nome d’arte di Andrea Chiarini, classe 1987, marchigiano, musicista eclettico e produttore, diplomato al conservatorio in chitarra classica.
Quattro gli album pubblicati: In ogni singolo istante (2007 - Anteros Produzioni srl), Cielo Nero (2010 – Top Records/Edel Italia), Capitan America (2013 – Top Records/Edel Italia), Supernova (2015 - Gintonic Records/ Morning Glory).
La sua attività pubblica come musicista inizia 10 anni fa, quando un suo singolo dal titolo “Agnese” tratto dal suo primo album, balzò alla posizione #8 della classifica pop generale di iTunes, brano che lo ha poi portato a girare sia l’Italia che l’estero (Messico), per numerosi concerti. Il brano è stato anche scelto per il programma “Talent One” su Italia Uno e inserito in una compilation estiva di Radio 105.
Due anni dopo, quindi nel 2009, fonda una sua etichetta discografica indipendente, la Gintonic Records e inizia subito, grazie a questo, anche ad auto-prodursi.
Con il successivo trasferimento a Milano entra come discografico in Sony Music e annovera fra le sue collaborazioni quella con grossi nomi della musica italiana come Antonello Venditti, Gianna Nannini, Luca Carboni, Giovanni Allevi, ma anche J-Ax, Entics, Gemelli, Two Fingerz. In questo periodo pubblica per la Top Records/Edel “Cielo Nero” il secondo album.
L’evoluzione più significativa avviene nel 2013 con l’uscita dell’album “Capitan America”.
Se precedentemente aveva lavorato su sonorità pop/rock infatti, ora si avvicina con questo lavoro a sonorità rap/pop. Ottiene anche stavolta significativi risultati di classifica e visibilità, il singolo “Capitan America” entra nella classifica generale pop alla numero #30.
Sulla scia di questo riscontro avviene anche il cambiamento artistico, adottando come nome d’arte appunto quello di Capitan America, come il titolo dell’album.
Collabora con Matteo Becucci (vincitore di X Factor 2009, Tale e Quale Show 2014) per "L'Onda Del Destino" (#70 classifica generale iTunes, Top 20 della Indie Music Like), singolo estivo prodotto da Gaetano Pellino, fratello di Neffa. Poco dopo pubblica su YouTube, il nuovo singolo da solista dal titolo "La Gente" in freedownload su Youtube che anticipa il quarto lavoro “Supernova”.
Con il brano “Il Rock è Morto” viene scelto tra i 40 finalisti di Area Sanremo 2014.
Il 12 Dicembre il singolo è entrato in 6° posizione tra i singoli più scaricati in Italia su Itunes, il video ha superato le 200.000 visualizzazioni.
A seguire pubblicherà “Come Il Presidente”, brano ironico dal video provocatorio, “Alcool” uno street video girato con spezzoni di live e foto tra Milano e le Marche
E’ uscito in tutti i negozi di dischi e su iTunes “Supernova” il suo quarto album anticipato dal singolo Universo, in rotazione in tutte le radio.



Il disco "SUPERNOVA" è acquistabile su:





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Wednesday, March 02, 2016

“PER INCISO” É IL NUOVO SINGOLO DELLA VOCALIST E SONG WRITER VALENTINA GRAMAZIO ESTRATTO DALL'OMONIMO ALBUM


«Questo disco è un lavoro che mi rispecchia completamente, come donna, cantante e autrice. Ci sono le mie passioni musicali, la vivacità tipica del mio carattere, il lato sognante, la celata malinconia, ma soprattutto la necessità di esprimere il mio essere una creativa senza confini ed etichette».




Composto sia nella musica, sia nel testo dalla stessa Valentina e arrangiato dal noto jazzista Giovanni Mazzarino, “Per Inciso” è un samba brillante con un testo ironico dedicato al rapporto dell’autrice con il tempo, non quello atmosferico, ma il signore e padrone dei nostri giorni. Tempo che non basta mai, che scorre con velocità spesso non conciliabili con “i tempi interni” della persona, sempre e comunque “fuori tempo” rispetto alla vita, che del tempo è schiava, ma tuttavia cerca sempre un modo per controllarlo, per cavalcarlo… per viverlo.
I Greci utilizzavano due termini distinti per indicare il tempo: Kronos e Kairos.
Kronos
indicava il tempo nelle sue dimensioni di passato presente e futuro, lo scorrere delle ore; Kairos indica il tempo opportuno, la buona occasione, il momento propizio, con una certa approssimazione, quello che noi oggi definiremmo il “tempo debito”. Nel testo del brano si fa implicitamente riferimento a tutt’e due queste accezioni, con la palese intenzione di alleggerire un tema che in molte persone desta sentimenti quanto meno apprensivi.
Di particolare rilievo il mirabile solo di tromba di Stjepko Gut, artista serbo che ha suonato per trent’anni nel gruppo del leggendario trombettista Clark Terry.


Per inciso” è il primo album della vocalist e songwriter Valentina Gramazio.
Uscito nell’aprile 2015, il lavoro propone nove brani (otto dei quali composti dalla stessa Valentina) che richiamano alla migliore tradizione delle songs americane, ma con parole in italiano e arrangiamenti che talvolta sfumano nel pop. Un album senza etichette stilistiche rivolto a un pubblico aperto alla melodia, ai testi brillanti, alle proposte musicali di qualità. Il progetto porta la firma anche di una delle figure più rappresentative del jazz italiano, il pianista e compositore Giovanni Mazzarino, che ne ha curato gli arrangiamenti. Accompagna Valentina un gruppo di musicisti di prim’ordine: una ritmica solidissima con Riccardo Fioravanti al contrabbasso e basso elettrico e Stefano Bagnoli alla batteria, a cui si aggiunge un bouquet di solisti perfetti per “mettere in scena” la particolare natura di questo disco: il trombettista Stjepko Gut, jazz legend che ha fatto parte del gruppo di Clark Terry, il giovane talento peruviano del trombone Humberto Amesquita e il raffinato chitarrista Gaetano Valli. Completa la formazione il “tenore jazz” Giuseppe Bellanca, voce del coro de La Scala di Milano e prodigioso improvvisatore che colora alcuni momenti del disco e duetta con Valentina in uno dei brani del disco.

Ascolta qui l'album “Per inciso”:
BIO
Classe 1968, seconda di tre sorelle, Valentina Gramazio, assimila fin da bambina il linguaggio del Jazz grazie al padre Domenico, grande appassionato e talentuoso cantante dilettante. Miles, Trane, Cannonball, Bird, le grandi orchestre swing, oltre naturalmente ai mostri sacri del vocal jazz come Sinatra, Ella, Sarah e le altre ragazze” sono, attraverso il vinile, i suoi maestri e le lezioni si tengono tutte nel salotto di casa. L’ascolto quotidiano di questi leggendari musicisti educano e formano il suo orecchio e la sua jazz attitude”, portandola in modo naturale a interiorizzare un vastissimo repertorio di standard, grazie al quale comincia, mentre ancora frequenta il Liceo Classico, a esibirsi live con varie formazioni di musicisti professionisti.
Poco più che ventenne è allieva della contralto lirica Daniela Battaglia e successivamente della soprano Elena Bertocchi, sempre affiancando lo studio della tecnica vocale con l'approfondimento del linguaggio Jazz attraverso seminari e masterclass con musicisti di fama internazionale come Giovanni Mazzarino, Jay Clayton, Sheila Jordan, Michelle Hendriks, Eduardo Lopes, Cinzia Spata, Gegè Telesforo, Anne Ducros, Barbara Casini, e numerosissimi altri. Dotata di una limpida e potente voce di soprano, Valentina si muove fra jazz e musica brasiliana, sul palco di locali e rassegne jazz, maturando presto il bisogno di esprimersi anche attraverso la composizione di brani originali.
Perfeziona nei primi anni '90 le sue prime esperienze autorali che mettono in luce le sue due anime di musicista e paroliera. All’amore per il Jazz , infatti, Valentina affianca da sempre un grande interesse per la scrittura creativa, che la condurrà giovanissima a intraprendere la carriera di copywriter pubblicitaria, che tutt’oggi svolge con la sua agenzia Gramazio Adv.
Senza l’esigenza di darsi etichette musicali o professionali di alcun tipo, la sua è una vita vissuta artisticamente a tutto tondo, nella quale i confini tra jazz, arte e comunicazione si mescolano in un flusso continuo di note, idee, incontri e progetti: sul palco con varie formazioni, come autrice di musica e testi, dietro le quinte dell’advertising sui set pubblicitari, in studio di registrazione incidendo spot e jingle radiofonici, oppure organizzando eventi culturali di musica, fotografia e arte contemporanea.
Nel 2015 ha pubblicato “Per inciso”, il suo primo album di brani originali, arrangiati da Giovanni Mazzarino, pianista e compositore considerato fra i top player del Jazz italiano, con il quale condivide anche l'avventura imprenditoriale della Jazzy Records, etichetta discografica indipendente attiva a 360° nella valorizzazione, promozione e produzione di dischi ed eventi culturali legati al Jazz e alla musica colta del XX° Secolo. Non solo discografia, dunque, ma anche organizzazione di concerti, rassegne e Festival Jazz (come ad esempio Crema Jazz Art Festival, Messina Sea Jazz Festival, il Premio Tony Scott, il Premio Internazionale Tony Scott, la Rassegna Internazionale La Vedova in Jazz a Udine).
La poliedricità di Valentina ha suscitato anche l’interesse del Corso di Laurea in Economia e Gestione dello Spettacolo della Facoltà DAMS dell’Università di Udine e Gorizia, che a Giungo 2014 e Maggio 2015 l’ha invitata a tenere due seminari sul tema Fare Musica, che Impresa”. Durante questi incontri con gli studenti Valentina ha portato la sua esperienza di songwriter e di imprenditrice della musica, raccontando in presa diretta” come nasce un disco e quali sono le strategie e le tecniche che un’etichetta discografica mette in campo per comunicare, vendere il prodotto e promuovere l’immagine dell’artista.
Nel corso del 2015 Valentina si è anche occupata di cinema, co-producendo con l’etichetta Jazzy Records la realizzazione di un docufilm incentrato sulla figura e sulla musica di Giovanni Mazzarino, che narra la genesi di “Piani Paralleli”, la nuova suite di musiche originali di Mazzarino per orchestra d’archi e trio Jazz, registrata live nella Fazioli Concert Hall di Sacile con un ensemble di musicisti eccezionali. Oltre naturalmente a Mazzarino, Steve Swallow, Adam Nussbaum, Fabrizio Bosso, Paolo Silvestri e una chamber orchestra di 14 elementi. Il Film e il disco “Piani paralleli” usciranno nella primavera del 2016.
Valentina è inoltre giornalista pubblicista Iscritta all’Albo della Lombardia collabora con alcune testate che si occupano di musica, comunicazione e arte.


Il disco “Per inciso” è in vendita sul sito www.jazzy-records.com , nei negozi di dischi, e su tutti gli store musicali online (Distribuzione IRD e Believe Digital)

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Sito Web Jazzy Records www.jazzy-records.com

MISERO SPETTACOLO: “PPP” é IL SINGOLO ESTRATTO DAL NUOVO ALBUM “PORCI, PECORE E PIRATI” PATROCINATO DALLA FONDAZIONE CENTRO STUDI – ARCHIVIO PIER PAOLO PASOLINI


Un brano che ha portato i Misero Spettacolo in finale per il premio “Musica contro le mafie” aggiudicandosi un premio speciale.



Il titolo della canzone “PPP” è l’acronimo del nome Pier Paolo Pasolini ma anche del titolo dell’album “Porci, Pecore e Pirati”. L’intera canzone lascia intendere un gioco di parole e ruoli che hanno a che fare con l’iniziale “P”. Il narratore e protagonista della canzone è un ipotetico plutocrate che durante un discorso oratorio cerca di convincere il suo pubblico che la verità è dalla sua parte, ironicamente confessa che la democrazia è solo una strategia a danno delle minoranze, che la borghesia è solo un abito utile a mascherare la verità, che la strategia del terrore è necessaria per la salvaguardia di un potere ortodosso e nei ritornelli invita a diffidare degli intellettuali come Pasolini e del loro pensiero. In un mix di ironia, satira, cinismo, denuncia sociale e politica, i Misero Spettacolo tracciano e rielaborano in chiave moderna un ritratto del pensiero pasoliniano sulla democrazia, l’egemonia del potere e la verità, omaggiandolo con chiari riferimenti alle sue ultime opere letterarie e alla sua storica dichiarazione “... io so tutti questi nomi e so tutti i fatti di cui si sono resi colpevoli... Io so. Ma non ho le prove...” (cfr. “Che cos’è questo golpe?” – Corriere della Sera).



Il disco (un concept album per la precisione), patrocinato dalla Fondazione Centro Studi - Archivio Pier Paolo Pasolini che ha proclamato in anteprima il progetto di Interesse Culturale in quanto “opera interessante e originale per come fonde ironia e satira e critica della società edonistica dei consumi, con sincerità e vivacità” (R.Chiesi – Centro Studi – Archivio P.P.Pasolini), è un’opera di musica popolare moderna e cantautorale interamente ispirata al pensiero pasoliniano, ricca di omaggi e riferimenti ad uno dei più grandi intellettuali e artisti che l’Italia possa vantare.


Per ascoltare l'album “Porci, pecore e pirati” clicca qui: https://soundcloud.com/miserospettacolo/sets/canzoni-corsare/s-4D9BA




BIO
Misero Spettacolo è un progetto del cantautore Beppe Tranquillino (Giuseppe Tranquillino Minerva), già compositore, arrangiatore e produttore di altri progetti e colonne sonore. Formato da 5 musicisti e numerose collaborazioni, il progetto esplora il cantautorato tra musica, teatro, poesia e filosofia. Dopo aver calcato i palchi dei migliori festival musicali, vengono contattati dal produttore artistico Gabriele Rustichelli della Zeta Promotion. Prodotto dallo Zeta Factory e distribuito dalla Venus Distribuzione, nel 2007 vede la luce il loro disco d'esordio "Tutto è un'opinione" (concept album che ruota attorno alla "Teoria della Relatività"), accolto come uno tra i migliori esordi del 2007 e che porta il progetto ad esibirsi in in circa 250 concerti.
Nel 2010 pubblicano, sempre per Zeta Factory e Venus Distribuzione, il loro secondo concept album di 15 brani inediti "L'Inconcepibile" (concept album che stavolta ruota attorno al "Secondo Principio della Termodinamica") considerato dalla critica specializzata un autentico capolavoro, un bagno di energia e intelligenza, un'opera originale e profonda.
Il disco viene anticipato dall'uscita del videoclip "La maculata di Laura" scritto, diretto e prodotto dai Manetti Bros e dall'apparizione televisiva su Rai2 per la terza stagione della serie tv L'ispettore Coliandro, per la quale i Misero Spettacolo compongono anche parte della colonna sonora e scrivono la canzone originale "La druda e il soldato" cantata con l'attrice Raffaella Rea.
Nel 2010 musicano la poesia "Primo Settembre di Noie" del poeta Mario Moroni tratta dalla raccolta "Il primo passo" (edizioni Memoria del Mondo).
Nel 2011 musicano i contenuti speciali e backstage della terza stagione de L'ispettore Coliandro pubblicata in un cofanetto DVD da RaiTrade.
Nel febbraio 2012 Beppe Tranquillino scrive ed inizia a presentare una trasmissione radio su Ok Radio intitolata "L'Italia dei Pensatori", scritta e ideata per i Misero Spettacolo ed ispirata al pensiero pasoliniano. Nasce così, diventando sigla della trasmissione, la prima canzone del disco intitolata “L'Italia dei Pensatori”.
Nel 2013 vince il Premio Speciale "Inedito" al Salone del Libro di Torino per il testo de "L'Italia dei pensatori".
Lo stesso anno esce in anteprima per XL REPUBBLICA il nuovo singolo "Il prezzo da pagare" accompagnato da un fortunato videoclip in stop-motion.
Da anni Beppe Tranquillino con la collaborazione dei Misero Spettacolo compone e realizza colonne sonore tra le quali ricordiamo le musiche composte per il documentario "Tonino Guerra - Poeta del cinema" (insieme ad Andrea Guerra) e la serie televisiva Rai "Community".










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Tuesday, March 01, 2016

DUB ALL SENSE: “P'APPARÀ” É IL SECONDO SINGOLO ESTRATTO DAL LORO ULTIMO ALBUM “BRO” ACCOMPAGNATO DALLO STILE ORIGINALE DI luca il FRONTMAN DEI polina


Un brano che racconta una delle pagine più brutte della nostra storia, la “terra dei fuochi”, denunciando anche qui l’indifferenza dello “spettatore“ con un messaggio diretto e chiaro: «vuoi solo apparire o magari vuoi aggiustare le cose ?».





BRO è il terzo lavoro discografico nel quale cercano di comunicare la voglia di abbattere ogni frontiera ed ogni confine sia mentale che geografico senza distinzione sociale o colore della pelle, in una sola parola cercano di spazzare via il velo del pensiero razzista che grazie all’indifferenza sta crescendo sempre di più in questo periodo storico. È un disco caratterizzato da numerosi ospiti e vanta la collaborazione di un'eccellenza della produzione dub mondiale, Neil Perch (Zion Train), che ha curato mix e mastering. Il sound è curato da Dubline, produttore e fondatore del progetto DAS.
L'album si compone di 12 tracce ed è arricchito da numerosi featuring da ogni angolo del mondo: da Los Angeles alla Grecia, dal Messico all'Inghilterra fino ovviamente all'Italia.
Gli ospiti di “BRO” sono: Mr.Williamz, Speng Bond, Marina P, Zulù (99Posse), Treble Lu Professore, Luca (Polina), MrDill Lion Warriah, Mc Baco, Fikir Amlak, Fleck, Virtus & JanahDan, TadeoMan.
Il disco è stilisticamente vario e abbraccia molte sfumature della bass music. Impregnato del background dub/reggae con elementi mediterranei dei Dub All Sense, “BRO” è caratterizzato da variazioni sul tema improvvise e spesso sperimentali, come Uk stepper, digital rubadub, echi profondi e ricercate strutture in chiave EDM, ipnotici ritmi dubstep, trip hop, sfacciata jungle.
BRO” è un gergo della subcultura di questo secolo, forma abbreviata della parola 'brother', fratello. L'universalità di questa sillaba, esaustiva nel suo stesso essere, è una forma di connessione immediata, di superamento di ogni barriera, di provenienza, colore o razza.
BRO” è inclusivo, è un farne parte, un accogliere, un miscelare esperienze, attimi, passioni. Questo album prende forma nella commistione di talenti, idee creative e generi in un melting pot musicale figlio legittimo dell'era in cui viviamo; un mix sapiente di tradizione e innovazione che non preclude alcun percorso, ma che tende ad accoglierlo in sè per rivelare una sola ed unica anima.
Da sempre per il collettivo DAS la musica è mezzo di cambiamento e di rivoluzione culturale ed è per questo che in “BRO” c'è ampio spazio per liriche incentrate su scottanti temi sociali cosi come è consistente il numero di tracce nate per far ballare l'ascoltatore dal vivo. Questo lavoro può considerarsi un punto di arrivo e contemporaneamente di partenza, un album maturo che guarda alla cultura dei sound system con rispetto, con più di una produzione con quel particolare “taglio”.
La copertina di “BRO” è stata disegnata dal writer Carmine Foschino aka Korvo, la grafica è stata affidata al talento di Luca Tramma.
Il disco è uscito il 30 novembre per l'etichetta 4Weed Records e sarà supportato da RedGoldGreen di Roma e l'ufficio stampa L'Altoparlante di Milano.


DICONO DI LORO:

Dubstep, trip hop, metropolitane periferie occidentali, elettronica di fino e ipnotiche escursioni sulle rive del mediterraneo. Un incedere Dub proiettato al futurismo digitale, musica dalle proprie mani contro le violenze del mondo reale.” Paolo Tocco, Qube Music

BRO è il terzo lavoro discografico nel quale cercano di comunicare la voglia di abbattere ogni frontiera ed ogni confine sia mentale che geografico senza distinzione sociale o colore della pelle, in una sola parola cercano di spazzare via il velo del pensiero razzista che grazie all’indifferenza sta crescendo sempre di più in questo periodo storico.” Ritmo in Levare

Un bellissimo disco che suona di fratellanza per mano e voce di culture apparentemente lontane anni luce”. Red, Sound 36

questo disco consolida i Dub All Sense tra i protagonisti della scena reggae italiana” Music Coast To Coast

fratellanza e comunione e si fa opera sociale e si cerca di condividere messaggi importanti per il futuro delle nuove generazioni.” Angelo Rattenni, Exit Well

Un disco per le nuove generazioni. Rapide e concise le riposte perché non serve tanto altro da dire… da ascoltare tutto d’un fiato.” Blog della Musica

Al di la degli incisivi elementi strutturali e artistici, il nuovo disco del collettivo gioca carte importanti e dal significato pesante, temi forti che l’intolleranza, l’indifferenza e soprattutto l’ignoranza lasciano abbandonati a se stessi troppo spesso.“ Rockambula

11 brani che spaziano dal classico Dub a sonorità africane, tribali danze digitali, arredamenti inglesi, andamenti trip hop e jungle e tanto altro ancora. (…) Bellissimo questo terzo lavoro per i Dub All Sense, ratellanza, unione, culture che si incontrano e si fondono assieme, tutti figli di una stessa Terra.” Paolo Polidoro, Musical News

un disco che già dal titolo urla di rabbia e sussurra preghiere in tutte le lingue possibili. Un disco contro il sistema, di rivalsa e rivoluzione, una voce che spera in una fratellanza globale in cui il popolo è unico sovrano del quotidiano esistere.” Marco Vigliani, Sound Contest

Con BRO il progetto DUB ALL SENSE segna un punto dritto al centro del tempo che stiamo vivendo. Passaggi. Che non siano passaggi abbandonati a se stessi.” Alessio Primio, 100 Decibel

Un lavoro specialissimo, un sofisticato cesello di note sorprendente che non può e non deve passare inosservato. Ottimo davvero.” Quadri Project


BIO
Lo scenario è quello di un periodo storico segnato da forti tensioni sociali, dal fermento creativo, dall'innovazione in ambito musicale che segna il progressivo affermarsi dell'elettronica, scomposta in varie forme e differenti generi.
Nel 2008 il collettivo Dub All Sense nasce da un'idea di Luigi 'Dubline' Telese, producer e ideologo del progetto. Il suo background artistico si compone della partecipazione come dubmaster per la band La'brosTer e dj per i sound Sativa Dub Station e Mystical Powa.
Un humus che si amalgama incredibilmente con le influenze sonore di Dubline. Zion Train in primis, prepotentemente rivoluzionari, inventori di genere, energici; ma anche Asian Dub Foundation, Almamegretta (D-Rad), Massive Attack e l'inafferrabilità dei loro suoni, la loro difficile collocazione in un preciso genere musicale, un'anima mediterranea marcata e una ricerca musicale continua.
Il primo lavoro discografico prende il nome di 'Follow the Lion'. Pubblicato nel 2009, il disco vede la partecipazione di Madaski (Africa Unite, Dub Sync) e Paolo Baldini (Alambic Conspiracy, BR Stylers) alla produzione artistica. Collaborano nomi come il batterista Alex Soresini (Africa Unite, Alborosie, Reggae National Tickets) e il rapper Clementino. Partecipa in maniera incisiva alla produzione il percussionista Enzo 'JamOne' Daddio, che entra attivamente nel collettivo DAS. L'album riscuote un ottimo riscontro nazionale ed internazionale, le sonorità calde e la dimensione analog/digital viene percepita nel modo giusto da critica e pubblico. Neil Perch, fondatore degli Zion Train e della label Deep Root, decide di pubblicare su vinile 7pollici il singolo 'Afrika', cimentadosi in un remix della traccia che ne valorizza esponenzialmente il già ricco potenziale.
Questo primo contatto e il feeling nato dai due produttori nelle numerose volte in cui si incontrano live, pone le basi per una collaborazione duratura. Infatti il 2011 è l'anno di 'Goodbye Riot', prodotto da Dub All Sense con la supervisione di Neil Perch, che ne cura il mix e il mastering. La crescita artistica del collettivo DAS è netta e progressiva, le tracce sono più mature e personali, arrangiante e composte interamente da Dubline. Arricchiscono questa nuova produzione voci nazionali ed internazionali del panorama dub/reggae. Marina P, Fitta Warri, MrDill Lion Warriah, Longfingah, Mc Baco, Sista Kinky, sono solo alcuni dei nomi che rendono 'Goodbye Riot' un album ricco di tematiche e di sonorità innovative che immergono l'ascoltatore in un mondo, un ambiente avvolgente, a tratti futuristico. Come successo per 'Follow the Lion', anche in questo caso Neil Perch estrae un singolo 'Collieman' e lo produce su 7pollici per la sua etichetta Deep Root. La copertina dell'album è finemente curata dall'artista Alice Pasquini. 'Goodbye Riotrivive una seconda volta nel remix ep 'Fear and Loathing from Dub'. L'ep esce nel 2013 per l'etichetta 4Weed Records, con cui Dub All Sense stringerà una stretta collaborazione, e vede ai remix produttori come Mystical Powa, Insintesi, Dziga, I.N.D. e No Finger Nails. L'ep è impreziosito da un inedito con la singer Janis.
Il 2014 è un anno importante per il collettivo DAS sia a livello artistico che personale. Inizia una nuova avventura per il duo campano che decide di trasferirsi a Londra e respirare l'aria, le vibrazioni che tanto hanno influenzato le loro produzioni fino a quel momento.
Il processo creativo, incessante, porta ad una collaborazione con l'etichetta tedesca Lion's Den che, in cooproduzione con 4Weed Records, rilascia l'ep 'Rudebwoy Corporation' su vinile 12pollici.
In questo nuovo lavoro musicale, Dub All Sense collabora con MrWilliamz, Longfingah e MrDill Lion Warriah alla voce e con Zion Train, Jambassa e Welders HiFi ai remix.
Il singolo 'Haffi Bun' feat. MrWilliamz viene scelto dal progetto GreenHouse Seed Company, ideato da Franco Loja, per la realizzazione di un videoclip. Lo storico dj inglese David Rodigan premia la traccia con più di un passaggio radiofonico su BBC Radio 1xtra.
Il drop tra il 2015 e il 2016 viene invece alla luce il terzo album del progetto Dub All Sense: “BRO” che segna la definitiva consacrazione, il punto di arrivo e contemporaneamente di inizio, il momento in cui abbracciare idealmente artisti che hanno ispirato il percorso musicale dei DAS, collaboratori storici della band, nuovi singers e producers.










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Etichetta discografica: 4weed Records