<H1>Press release free submit</H1><br/><br/> Welcome to our new website for <B>press release free submit</B>, where you can do <U>free article marketing</U> with your <I>company articles</I>! Find your best press release with <STRONG>free research articles</STRONG> or you can <EM>submit your article</EM> and <B>company press release</B>.<br/> <H2>Company articles</H2><br/> Submit your <B>company articles</B> and the best of <EM>press release free submit</EM> of your activity and get <U>free article marketing</U>! <H3>Submit your article</H3> <H4>Free research articles</H4> <H5>Free article marketing</H5> <br/> Enter now in PR-PressRelease, the website for <a href='http://pr-pressrelease.blogspot.com' title='Free article marketing, company articles and press release free submit'>press release free submit</a>.<br/> <p><a href='http://pr-pressrelease.blogspot.com'>Company articles</a></p> <p><a href='http://pr-pressrelease.blogspot.com'>Free article marketing</a></p> <p><a href='http://pr-pressrelease.blogspot.com'>Free research articles</a></p> <p><a href='http://pr-pressrelease.blogspot.com'>Submit your article</a></p> <p><a href='http://pr-pressrelease.blogspot.com'>Submit company press release</a></p>

Friday, July 07, 2017

LUCA BASH “CANDIDE BUGIE” È SINGOLO INDIE-ROCK DEL MUSICISTA DI ORIGINI ROMANE



Le grandi sfere tematiche e concettuali dell’amore e della verità si sfiorano e si fondono in una canzone che affronta le incoerenze e i dilemmi a cui tutti noi andiamo incontro quando viviamo una storia con un’altra persona.



«Un paradosso, che nasce da una logica forzata, per descrivere un fatto: se una persona ti ama veramente, la verità a tutti i costi è diretta conseguenza dell’amare realmente.
Ma purtroppo, quando si ama, spesso ci si trova di fronte a bugie bianche, quelle realtà addolcite per rendere la verità commestibile. La scusa che diamo a noi stessi è proteggere chi amiamo, ma in realtà stiamo solo proteggendo noi stessi e la reale matrice dei nostri pensieri. E per assurdo vedi che l’indifferenza di un estraneo, e il suo strumentalismo prevedibile e riconoscibile, sarebbe più vero ed innocuo di una candida bugia, che brucia senza scottare». Luca Bash





Il singolo è estratto da un CD di 15 brani, scritto e prodotto in due lingue (italiano e inglese). L’LP in inglese è intitolato “Keys of Mine”, mentre in italiano si chiama “Oltre le Quinte”. Il progetto si è sviluppato senza direzione artistica, in maniera sequenziale, chiedendo ad ogni musicista di arrangiare e registrare in remoto nella propria città senza indicazione alcuna. L’LP è quindi una composizione dove ognuno ha fatto ciò che la sua arte e gusto gli ha indicato. Di fatto il fine ultimo del progetto di Luca Bash è una dedica ai suoi amici musicisti. Il motivo è semplice:

«Per quanto una persona possa partecipare ad un progetto per sperare che succeda qualcosa o per tentarle tutte, loro (i musicisti) sono gli unici che con un semplice gesto quale suonare e amare le mie canzoni, hanno di fatto reso possibile il dare una forma a quello che io semplicemente sono: uno stupido artista che non ce la fa a rassegnarsi a vivere senza fare ciò che mi rende felice». Luca Bash

BIO
Luca Bash inizia a studiare musica all’ inizio degli anni ‘90, inizialmente con lo studio del violino, per poi passare nel ’94 alla chitarra. Comunque aspetterà fino al ’99 prima di scrivere la sua prima canzone, quando impatta in Dave Matthews, acquistando per caso il suo duo acustico “Live at Luter College”. La volontà di comprendere la composizione chitarristica lo spinge ad iscriversi all’ UM – Università della musica – a Roma, approfondendo la chitarra ritmica e l’armonia. Produce le sue prime 13 canzoni, tra cui “Dear John”, che lui stesso riconosce come il primo pezzo da poter presentare al pubblico.
Nel 2006, Bash fu invitato a partecipare al Festival Internazionale di Piombino, rassegna che vinse in duo acustico, corredando il suo successo con il premio di miglior interpretazione. Formò in seguito una band, chiamata BASH, la quale in 5 anni produsse un LP, “On Air” e vinse diversi eventi nella realtà indie.
I BASH ruppero nel 2011 dopo che I suoi membri principali cambiarono città per motivi lavorativi, ma l’avventura di Luca Bash non terminò. Continuò a scrivere ma nel 2013 ebbe un grave incidente in moto, che lo debilitò per diversi mesi e cinque giorni di coma. Durante la riabilitazione Bash acquisì una coscienza diversa rispetto la sua musica, trainato dalla fortuna di poter di nuovo suonare la chitarra. Da qui, ricontattò da Torino, la sua nuova città, il suo amico e chitarrista storico Giova (Giovanni) Pes per iniziare un nuovo capitolo della sua storia musicale. Nel 2014, un interessante storia discografica prende piede: il progetto CMYKIl duo ha realizzato 4 EP di canzoni acustiche: Cyan, Magenta, Yellow and Key Black. Ogni EP rappresenta uno dei colori base nella stampa grafica che, a differenza dei colori video, RGB, sono fondamentali per stampare ogni tipo di immagine. L’ intento è quindi quello di fissare in maniera indelebile ciò che Luca Bash vuole esprimere dal profondo del suo io. Attraverso il progetto CMYK, la musica di Bash inizia a mettere piede nel panorama internazionale indie. Nel 2015 the duo realizzarono Single Drops, che raccoglie il singolo “Your Tomorrow” ed un brano favorito da ognuno dei 4 EP. La critica descrive questa nuova direzione al meglio: “Con una semplice base acustica, Pes aggiunge bellezza alle composizione di Bash attraverso la sua chitarra al fine di definire al meglio il proprio stile folk. Una sorta di fusione tra una chitarra latina e il country americano rendono unico il loro stile, specialmente per due italiani di provincia. Attraverso il suo viaggio musicale, Luca Bash è rimasto solido nella sua ricerca: cercare il link con il suo pubblico attraverso una vera e pura espressione della sua visione del mondo. Attraverso i suoi testi, che delineano il nocciolo di cosa significa essere ancora vivo, e grazie ai sui esperti manufatti chitarristici evidenti nei suoi brani, Bash continuerà la sua ricerca, provando nuove vie con ogni pubblicazione per collegarsi con i fan e gli amanti della vita. La ricerca è per un sorriso cosciente, un respiro profondo, un “Bravo!” e questo è più che sufficiente per guidare questo appassionato cantautore.




Contatti e social



Arriva in libreria ‘Recensire con pressapochismo’

Bibliotheka Edizioni lancia una vera e propria sfida nel mondo dell’editoria: Recensire con pressapochismo. Non possiamo definirlo un libro tradizionale, bensì qualcosa di completamente fuori dall’ordinario.  Il progetto nasce da una pagina Facebook che raccoglie recensioni di film, musica, tendenze, storie gettate in pasto alla rete nel segno dell’approssimazione.

Tuesday, July 04, 2017

LUCA LASTILLA “E NON USCIRNE PIÙ” È IL SECONDO SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM “L’ALTRO DA ME”



Dopo il successo del primo pezzo lanciato “Sogna la realtà” entrato in classifica fra le prime 100 posizioni dell’Indie Music like e il cui video ha registrato più di 8000 visite in sole 48 ore, ecco il nuovo brano intimo ed emozionante.



E non uscirne più” è prodotta da Claudio Del Signore, batterista di fama impegnato ora in tour con Silvia Mezzanotte, nonché produttore dell'ultimo lavoro di Povia. Si tratta di una ballad dal ritmo incalzante ed allo stesso tempo emozionante che racconta un'altra parte di noi che spesso teniamo nascosta...l'importanza di avere una persona accanto e di perdersi nel suo abbraccio.



BIO

Luca nasce a Firenze nel 1977. Artisticamente attivo dai primi anni ’90, muove i primi passi nel mondo musicale partecipando a manifestazioni come Festival Di Viareggio, Una Voce Per Sanremo, 50 Anni E Dintorni, Festival Di San Marino, classificandosi sempre nelle prime posizioni. Grazie alla collaborazione artistica con  Stefano Paoletti (compositore), suo fratello Leonardo (poeta e autore),  e Mario Fabiani (produttore musicale), realizza alcuni brani interessanti con i quali ottiene importanti passaggi radiotelevisivi come ad esempio nella trasmissione radiofonica di successo di Radio 1 RAI, “DEMO”, raggiungendo la 3° posizione nella classifica decretata dai radioascoltatori, ed anche  European Music Festival, trasmissione televisiva del canale satellitare 863 di SKY, trasmesso in rotazione per circa 2 mesi consecutivi. Nel 2004 partecipa alla selezione per il Festival di Sanremo, nel 2007 si classifica al primo posto nella sezione “Cantautori” nel 3° festival “Musica Senza Frontiere”. Partecipa al “Jpii Jammin’ Festival” manifestazione tributo a Giovanni Paolo II con il brano “L’INGANNO che lo porta al “Campanile Rock 2008”. Nel Novembre del 2008 Luca inizia la promozione del suo nuovo Album “Quello che Sento”, e partecipa al Gran Galà Per Telethon. Nell’estate del 2009 prende parte alla compilation “Rock 4 life” che raccoglie brani da autori emergenti in tutto il mondo, e che ha distribuzione su scala mondiale sia nei negozi che su i-Tunes. A settembre comincia a lavorare al suo quinto album, la cui uscita è prevista per fine maggio 2010. L’album contiene fra i brani, anche la versione italiana del celeberrimo brano di Michael Bublè “Home”. Il titolo del brano, “A casa da te”, darà anche il titolo all’album stesso. A fine anno esce una raccolta che racchiude i primi dieci anni di carriera di Luca, e che viene intitolata “3652 emozioni” e copre l’evoluzione artistica di Luca dai primi anni 90 fino ad oggi. Il 21 maggio 2010 esce il suo quinto album "A casa da te" distribuito dai più importanti digital stores, da cui vengono estratti due singoli. Il 15 maggio 2012 pubblica un nuovo album “Cercando”. Un album in cui l'autore si reinventa e investe tutto se stesso per riuscire a proporre, con nuovi mezzi e più convinzione, il messaggio di sempre: la sua musica, un pop d'autore, ricco di arrangiamenti rock, votati all'incisività. Così come i suoi testi che, anche se velati di una certa malinconia, contengono una grande forza espressiva. L'album riscuote grande successo che porterà l'artista ad esibirsi perfino a Mosca. Con il brano “La prima volta” vince un concorso su Radio 1 Rai e viene ospitato ed intervistato all'interno del programma “Citofonare Cuccarini” di Lorella Cuccarini. Il 30 marzo del 2015 pubblica il singolo “L’Equazione di Dirac”, canzone che ha per protagonista l’amore. Nel 2016 annuncia l’uscita del nuovo singolo Exodus. Nel 2017 pubblica il nuovo album “L’altro da me, di cui il primo singolo estratto “Sogno la realtà” ha riscosso successi e consensi fra i media.



Contatti e social

SITO: www.lucalastilla.com

ANDREA DI GIOVANNI “EN LA OSCURIDAD” IL NUOVO SINGOLO ELECTRO-POP DANCE DEL GIOVANE TALENTO ROMANO



Una ballata pop che tratta delle difficili dinamiche che si innescano in un rapporto ormai logoro ma che si ha difficoltà a chiudere definitivamente.

«En La Oscuridad parla di una mia precedenza relazione; le cose non andavano bene perché io non mi sentivo me stesso ma allo stesso tempo avevo difficoltà a lasciare andare, a chiudere il capitolo.E questa mia insicurezza mi spingeva a manipolare il mio compagno a pensare che senza di me non sarebbe riuscito a stare, facendogli credere di essere emotivamente dipendente da me». Andrea Di Giovanni


Nella produzione della traccia il brano fa riferimento a “Ain’t No Mama” di Jennifer Lopez in quanto rappresenta perfettamente il contrasto fra un testo profondo ed un beat up-tempo dalle chiare influenze latino-americane.



«Mi vedo come una Lady Gaga al maschile, capace di spaziare nel mondo della musica pop mantenendo sempre il proprio marchio nonostante proponga diversi aspetti della mia personalità. Normalmente scrivo le canzoni all’inizio in maniera acustica piano e voce, dopo produco una demo ed infine la porto dal produttore insieme a delle reference tracks per realizzare il master finale». Andrea Di Giovanni

BIO
Andrea Di Giovanni nasce a Roma il 25 Giugno 1994; fin da piccolo ama la musica e la danza tanto da stare fermo “nemmeno un attimo”. A 4 anni inizia a studiare pianoforte classico e solfeggio; a 8 anni comincia a prendere lezioni di canto.
La musica diventa per Andrea uno sfogo, un modo per esplorare le sue emozioni alla ricerca di nuove consapevolezze ed esprimere se stesso.
Nel 2011 studia canto con Stefania Calandra, la blueswoman italiana che ha all’attivo collaborazioni con molti grandi artisti, tra i quali Lionel Richie, Phil Collins, Zucchero, Giorgia e Alex Baroni. A settembre 2011, grazie alla pubblicazione sul suo profilo Facebook della sua audizione per le semifinali del Tour Music Fest, viene contattato dalla presidente dell’Associazione Amici del Trapianto di Fegato (AATF), Emanuela Mazza, per essere testimonial di una Campagna di prevenzione e informazione sul consumo di alcol e di sensibilizzazione sulla donazione degli organi rivolta ai giovani, realizzata, grazie al suo post, in collaborazione con il Tour Music Fest. Credici è il titolo della canzone, musicata dai Velvet, che Andrea scrive per la Campagna UBRIÀCATI DI VITA per lanciare il Concorso SONG 4 LIFE per il quale, nel 2012, gira il suo primo videoclip e il suo primo spot pubblicitario.
A giugno vince il Concorso Hunting Stars. In qualità di testimonial di Song 4 Life, apre durante l’estate, Radio Rock Night e alcuni spettacoli dell’Estate Romana; ad Agosto è ospite al Festival canoro Dall’Isola Cantando a La Maddalena.
A settembre partecipa, in Puglia, al Music Village Pop e a Novembre si esibisce come ospite e testimonial di SONG 4 LIFE, accompagnato dai Velvet, alla finale del Tour Music Fest, al Piper (Roma). Il 2012 rappresenta per Andrea una svolta anche relativamente allo studio del canto, scegliendo come insegnante Gabriella Scalise. A febbraio 2013 inizia la sua avventura ad Amici 12, dove si esibisce anche con il suo inedito Un altro no, scritto e composto da lui, con l’arrangiamento dei Velvet, che fa parte della Compilation di Amici 2013.
A luglio 2013 partecipa al GMG and Friends European Tour e apre il Concerto di Arisa, in una delle tappe del suo AMAMI TOUR, a Porta di Roma, presentando alcuni suoi inediti del suo nuovo progetto artistico.
A ottobre 2013 si trasferisce a Londra per frequentare la Tech Music School/BIMM London per prendere il Diploma in Popular Music Performance. A dicembre 2013 si esibisce in duetto con Tosca, a Roma, al Salone Margherita. Insieme cantano What a wonderful world.
A Giugno 2014 si esibisce a Londra, sul palco dello Shepherd’s Bush Empire per la Graduation con la Tech Music School. Per l’estate 2014 continua a fare serate in locali inglesi come PROUD Camden, Ping Bar (Earls Court) etc., come solista o con BAM, un gruppo da lui stesso fondato a Londra. A Ottobre 2014 decide di iniziare il corso di laurea in Creative Musicianship alla BIMM London. A Dicembre 2014 si è esibito per lo Showcase di fine 1° trimestre della BIMM London al The 229-The Venue presentando il suo primo singolo Hold Me Once More.
A febbraio 2015 produce due video presso i Gibson Guitar Studios per il famoso canale YouTube Ont’Sofa Session. A Marzo 2015 si è esibito live per lo Showcase di fine 2° trimestre della BIMM London al 02 Academy Islington presentando il suo secondo inedito Destroyed.
A maggio 2015 comincia a esibirsi in diversi locali a Londra come The Chelsea Pensioner, The Workshop (Old Street), The Underbelly and The Troubadour (Live acustici e con la band) presentando inediti e cover. A Giugno 2015 si esibisce per il secondo anno al 02 Shepherd’s Bush Empire per l’evento live per le lauree della BIMM London, presentando la sua terza traccia inedita: Save Me From My Tears. Durante tutto il 2015 Andrea con la sua band (Ollie Dixon alla batteria, Lucas Vezirian al basso, Carl-philip Olander alla chitarra, Becky Arundel alle tastiere e vocalist, Jessica Lovelock e Patrick Reis vocalist) ha lavorato al suo EP Soultrip, prossimamente in uscita. Tutte le tracce sono state arrangiate con la band e alcune di esse scritte in collaborazione con la straordinaria e talentuosa autrice Becky Arundel.
L’Ep che uscirà a giugno 2016 è un viaggio nell’anima di Andrea e mostra le sue emozioni interiori, i suoi sentimenti nelle relazioni più importanti della sua vita. Il sound è una combinazione fra melodie pop e un background musicale electro/dance. Nella scrittura dell’Ep Andrea è stato profondamente influenzato da artisti come MØ,Rihanna e Sam Smith.
Nell’estate del 2015 Andrea ha partecipato ad alcuni festival inglesi come Staxstonbury e 2000 Trees suonando le tastiere e come vocalist per la sua amica Becky Arundel, con la quale ha duettato in Hold Back The River di James Bay.
Ad agosto si è esibito in un Live Acustico al Thorpe Park grazie alla BIMM London. A febbraio 2016 si è esibito con la sua band al leggendario locale londinese Ronnie Scott’s Jazz Club, presentando in anteprima I’ll take care of myself, il singolo che è uscito a metà aprile, e altri brani del suo imminente EP ‘Soultrip’. A maggio 2016 ha vinto il premio The Akademia Music Awards per la miglior canzone Pop/Dance con il singolo I’ll Take Care Of Myself.
A giugno 2016 fa uscire il secondo singolo estratto dall'EP Soultrip, Hold Me Once More, che viene selezionato da MTV New Generation e si posiziona nella top 25 delle classifiche indie. A luglio 2016 esce Soultrip, che contiene i precedenti singoli più altre tre tracce. A marzo 2017 esce il terzo singolo Roads To My Heart, insieme al video musicale sul suo canale VEVO che raggiunge oltre le 70mila visualizzazioni, presentandolo live alla Bush Hall per lo showcase di fine term della BIMM. Nello stesso periodo Andrea partecipa alla nota competizione Coffee Music Project, alla quale hanno partecipato artisti come Jessie J, Sam Smith e FKA Twigs, ed arriva alle finali, svoltesi al 229 - The Venue 1.


CONTATTI E SOCIAL





SIMONA SORBARA “PER UN ISTINTO D’AMORE” È IL NUOVO SINGOLO DELLA CANTANTE TORINESE



Durante il tour del 2013, che la vede corista di Roby Facchinetti, l’interprete fa la conoscenza del produttore Ettore Diliberto, dando vita ad un connubio artistico che porterà alla nascita della canzone.

Per un istinto d’amore” è un brano scritto da Ettore Diliberto e da Andrea Paone.
Gli arrangiamenti di Diliberto, freschi estivi e vivaci, costruiscono le dinamiche di un pezzo incalzante e piacevole sin dal primo ascolto. Il tutto accompagnato da un testo molto introspettivo per la cantante che s’innamora di se stessa dopo ripetuti istinti d’amore sfociati in storie finite.








Etichetta: ET-TEAM

BIO

Simona Sorbara, cantante di musica leggera, nasce il 12-05-1973 a Torino.
Figlia del celebre tenore del Teatro Regio di Torino Armando Sorbara, è vissuta nel mondo della musica sin dalla nascita.
Dal padre ha appreso gli insegnamenti di canto e musica, ma soprattutto lezioni di vita quotidiana legate alla sfera dello spettacolo, frequentando i palcoscenici dei teatri sin da piccola.
All’età di 8 anni cantava nel coro delle voci bianche al Teatro Regio di Torino, prendendo parte alle rappresentazioni delle opere” Turandot” e “Carmina Burana”.
Crescendo, maturava il desiderio di poter entrare a far parte in prima persona nel mondo della musica, studia così canto lirico e moderno.
Nel 1993 inizia la collaborazione con lo studio di registrazione e di produzione musicale Rainbow Music di Torino che promuoverà Simona come artista, credendo in lei e nelle sue capacità.
Si consolida così il progetto “Simona” grazie al prezioso aiuto di eccellenti collaboratori quali Fabrizio Argiolas, Roberto Nasi, e Carlo Gaudiello, (Gianluca Grignani, Francesco De Gregori, Tiziano Ferro, Malika Ayane) i quali hanno curato la produzione artistica e la realizzazione di un EP: “Cerco te”. Con lo stesso team e l’aiuto del poliedrico chitarrista Max Arminchiardi (chitarrista di Danilo Amerio, Alexia, realizzatore di spot pubblicitari per Rai e Mediaset…) nasce il CD “Cose che non so capire”, nel quale sono contenute tre versioni italiane di brani scritti da Elton John per i quali Simona ha ufficialmente realizzato il testo italiano su concessione della Warner music.
Supportata da turnisti professionisti (Roberto Testa, batterista di De Gregori, Antonella Ruggero, Ornella Vanoni; Carlo Gaudiello tastierista di De Gregori, direttore d’orchestra a San Remo per Gianluca Grignan, Malika Ayane; Ferruccio Battaglino bassista di De Gregori e Gianluca Grignani; Fabio Gurian, saxofonista compositore e arrangiatore, (Fiorella Mannoia) direttore d’orchestra a San Remo dei Subsonica, Marco Mangoni; Roberto Nasi, pianista, compositore e arrangiatore di colonne sonore per film e documentari per Rai e Mediaset; Max Arminchiardi, chitarrista per Danilo Amerio, Ricchi e Poveri, Alexia) ha affrontato e affronta serate live nelle piazze e nei locali italiani. Turnista negli studi di registrazione anche come corista, ha realizzato e cantato insieme a Paolo Conti, jingles per Miss Italia 2003, effettuato jingles per spot pubblicitari di note marche italiane: Ferrero, Aiazzone, Bauli, Via Lattea, ecc…, jingles radiofonici per le Olimpiadi di Torino 2006, jingles per Radio dj per il programma Asganaway.
Un suo brano "Chiedi" è stato scelto per il film di Paolo Franchi “La spettatrice” con Barbara Bobulova, film che ha partecipato al Tribeca Film Festival 2004 di New York con Robert De Niro.
Autrice di testi e melodie scrive anche brani di musica dance, parecchi dei quali sono stati scelti per compilation in Polonia, Portogallo e Francia.
Nel 2008 esce “Charm”, singolo dance di Dj Mixio con la collaborazione di Viviana Presutti dei Da Blitz che ne cura le edizioni. Il brano esce per la Airplay Records francese.
Nel 2012 ha collaborato nel brano dei Club Dogo "Niente è impossibile" prestando la voce sui cori, disco d'oro e di platino con "Noi siamo il club".
Simona è stata corista di Roby Facchinetti dei Pooh in "MA CHE VITA LA MIA TOUR 2014".
Nel 2016 esce il suo singolo "Wake up" - con Ettore Diliberto alla produzione artistica, oltre che autore del brano - e nella realizzazione del suo prossimo album.
Tanti i palchi italiani solcati con grandissimi musicisti nella “Notte delle chitarre”: Luca Colombo, Giacomo Castellano, Ricky Portera, Mario Schillirò.
Corista per Mogol nello spettacolo “Il nostro caro Angelo”, dedicato a Lucio Battisti.
Attualmente Simona Sorbara sta promuovendo nelle radio e nei suoi live il nuovo singolo dal titolo “Per un istinto d’amore” scritto dal suo produttore artistico Ettore Diliberto della ET-TEAM produzioni Discografiche e da Andrea Paone. Inoltre ha iniziato una nuova avventura da speaker e regista dei programmi “Music Time” e “CuriosaMente” su Radio Agorà 21.



Contatti e social

Twitter: @simonsorby



NICOLE STELLA “ORIZZONTE” È IL SINGOLO D’ESORDIO DELLA CANTANTE VENETA



Dopo le importanti partecipazioni televisive (Io Canto) e quelle a celebri concorsi canori (Castrocaro), la giovanissima interprete si cimenta in una virtuosa ballad melodica che affronta il tema dell’abbandono.



Orizzonte” tratta di abbandono inteso come fine di una relazione, carico di recriminazioni, di ferite e di sentimenti in conflitto fra loro.
L'abbandono come chiusura di una fase di vita, il lasciarsi alle spalle quel complesso di oggetti, luoghi, abitudini e dettagli che la caratterizzavano.
L'abbandono alle proprie sensazioni più profonde, al dolore per ciò che si è rotto e che non potrà mai più tornare integro.
Ma anche un abbandono positivo: un abbandono, o meglio, un abbandonarsi al futuro e alle nuove porte che esso aprirà di fronte a noi.



Etichetta: Musicantiere


BIO

Comincia ad esibirsi nel 2012 e subito qualche mese dopo riesce ad esibirsi in prima serata su Canale 5 nella trasmissione ''Io Canto''. Vince numerosi contest nazionali ed internazionali.
Dal 2013 collabora con 
l'autrice Eva Novello ideatrice del progetto ''EvacontroEva'' con la quale ha registrato due singoli.
Nel 2016 esce il suo primo brano in inglese "The Blue Eyed Bride" una combinazione folk/country. È stata finalista al Festival di Castrocaro 2016 andato in onda su RA1 il 27 agosto.
Nicole collabora dal 2016 con 
Musicantiere con il quale sta lavorando per la realizzazione del suo primo disco in lingua italiana, seguita dal produttore artistico Alessandro Di Dio Masa.



Contatti e social

CHARLIE “ROSEMARY” È IL SECONDO SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM “RUINS OF MEMORIES”



Una ballade indie-folk dal sound americano disegna il quadretto perfetto di una casalinga frustrata e del suo mondo interiore.




In un paradossale equilibrio dato dal contrasto tra il sogno beatlesiano del sound e la prosaica quotidianità della storia, si delinea “Rosemary”, nuovo brano estrapolato dal primo disco di Charlie.


"Ruins of Memory" nasce dalla necessità di raccogliere quindici anni di canzoni ricercando una sintesi personale tra le due anime dell'autrice, quella più tradizionalmente legata al country, bluegrass e appalachian dell’America del sud e quella più rock e alternative di matrice europea. Il disco, prodotto al GreenFogStudio da Tristan Martinelli, mixato da Mattia Cominotto e masterizzato da Justin Perkins, è il primo punto d'approdo di una giovane carriera, ma Charlie è già al lavoro sul seguito, che vedrà la luce nel 2018.

DICONO DI LEI


«Questo disco è una piccola cosa ottimamente scritta e arrangiata; una parata di canzoni che passano per country, folk e persino pop magniloquente senza stonare mai e, più importante forse, senza suonare mai perfettamente a casa». Blow up

«Charlie Risso porta a segno un disco che non ha niente da spartire con la cultura pop nostrana. Un libro di storia visto dal presente/futuro». RaroPiù

«Folk d’oltreoceano, country e una voce che sa essere intensa e lieve». Rumore

«Da brivido, come la fine di un viaggio: lascia soddisfazioni, amarezze, ricordi e speranze». Audiofollia

«Un disco intenso e fuori dal tempo». LoudVision

«Come esordio non solo è efficace ma credo che resterà solo il primo capitolo di una lunga serie di eventi». 100 Decibel

«Sono 11 inediti di grandissimo gusto e rispetto […] dietro ogni singolo istante ci sono sfumature culturali, storiche e stilistiche che non sono lasciate al caso». FullSong

«È incantevole come sia competente e squisito il rispetto per un certo modo di rendere il passato». Radio Tweet Italia

«È un esordio internazionale più che italiano, meravigliosamente prodotto». Sound36

«Il primo disco di Charlie è qualcosa che non smetto di ascoltare facilmente, con quel dono misterioso che hanno in pochi di tramutare il suono in sensazione, le melodie in visioni d’ambiente, la forma canzone in stati d’animo reali». VentoNuovo

«Un ascolto davvero pregiato e consigliatissimo». MusicalNews

«Quello della splendida Charlie Risso è un esordio elegante […] musica che non resta ferma al tempo che fu, ma guarda oltre con un risultato che è assai fascinoso e seducente». Sound Contest

«Un progetto discografico ben curato nei suoni e nei colori che emergono gradualmente». Musica Intorno

«Un disco che entra dentro le vene e non ne vuole uscire […] uno degli esordi più belli di questo 2017». DeaPress

«Ruins Of Memory è un album che vanta un ottimo songwriting e ottime idee a livello realizzativo-produttivo». Mescalina

«Ruins Of Memory è un disco che si svela ascolto dopo ascolto. Le sfumature si rendono visibili e fanno brillare gli occhi di chi ascolta il disco. La voce di Charlie racconta la sua musica. La sua musica diventa presto dominio degli ascoltatori». VivaLowCost

«Splendido lavoro, il suo primo ufficiale, che davvero suona come un disco antico e moderno allo stesso tempo ed è assolutamente pregiato nella delicatezza della voce». Box Musica

«Charlie fa vibrare la storia ed il tempo, incanta con una voce sottile dalla timbrica “famosa”, e sguazza di felicità e di liberazione in uno stagno ricco di grande musica». Free Sound Magazine

«Questo esordio è strepitoso […] la scrittura, la timbrica, il piglio strumentale e il disegno degli arrangiamenti sono assolutamente vincenti». Music Letter

«Ruins of Memories è un album che trasmette tutta la propria bellezza, pescando dal passato, facendolo con cuore e passione, con la semplicità di chi trova in certi suoni la propria dimensione ideale». ClapBands.

«È un lavoro veramente completo che mostra tutto il grandissimo talento della cantautrice genovese. Intimo, delicato ed ispirato». Onda Musicale

«Ruins Of Memory scorre vitale, caldo, e orgogliosamente retrò». I Think Magazine

«Un lavoro di ottima qualità. Uno di quelli che può costituire un'ottima, convincente confutazione a chi sostiene che la produzione indipendente italiana non sia in grado di produrre nulla di nuovo o convincente». MusicMag



BIO
Carlotta Risso, in arte Charlie, nasce a Genova dove vive fino ai 18 anni. Dopo la maturità artistica è a Milano a studiare arti grafiche, poi a Londra dove perfeziona il suo inglese mentre lavora come decoratrice.
Nel periodo londinese inizia a scrivere canzoni (una delle prime è “Innocent Sweet”, che muterà negli anni fino alla versione contenuta nel primo disco, "Ruins of Memories"), ispirandosi a storie vissute e fantasticate.
Da sempre amante della musica americana, quella tradizionale ma anche quella contaminata da deviazioni indie, nipote di Tito Fontana, compositore e musicista milanese, inizia a suonare la chitarra da piccola e intraprende un percorso di esibizioni live e teatrali.
Partecipa allo storico Festival “Hardly Strictly Bluegrass” di San Francisco, esibendosi con la band “Red Wine”.
Nel 2006 presta il brano "Destiny Never Dies" al cortometraggio "ZERO" del regista Emanuele Cova.
Nel 2007 e 2008 partecipa al "Red Wine Bluegrass Party" condividendo la scena con artisti come il chitarrista di fama internazionale Beppe Gambetta, il chitarrista e produttore Paolo Bonfanti e gli stessi Red Wine.
Nel 2010 suona con Nicola Bottini, leader della band "The Used Cars" e negli anni successivi continua a cercare la sua strada tra il rock e il folk collaborando con diversi artisti, percorso che la condurrà alla realizzazione del primo album in studio.
Le due anime del mondo sonoro di Charlie finalmente si compenetrano grazie all'incontro con il musicista e produttore Tristan Martinelli, che al GreenFogStudio di Genova arrangia e produce, tra 2015 e 2016, "Ruins of Memories", disco che raccoglie brani lontani tra loro per ispirazione e data di nascita ma che raccontano ciò che oggi, in bilico tra tradizione e modernità, è il mondo artistico di Charlie.
"Ruins of Memories", la canzone che dà il titolo al disco, è accompagnata dal video diretto da Emanuele Cova con le scenografie di Mario Torre, girato nel suggestivo monastero abbandonato di Valle Christi.



Contatti e social
Spotify Album HYPERLINK "https://play.spotify.com/album/53hnhmNCULC02ibyCrxytR" https://play.spotify.com/album/53hnhmNCULC02ibyCrxytR
Instagram HYPERLINK "https://www.instagram.com/charlie_risso/" https://www.instagram.com/charlie_risso/
Facebook HYPERLINK "https://www.facebook.com/charlie.carlotta.risso/" https://www.facebook.com/charlie.carlotta.risso/
Canale YouTube HYPERLINK "https://www.youtube.com/channel/UCTFHnt3Xd0L6ZK3mFSM7SJA" https://www.youtube.com/channel/UCTFHnt3Xd0L6ZK3mFSM7SJA