L’apologia
dell’Amore raccontata in musica e parole.
«Mai
come in questa canzone l’amore è protagonista. Innamorarsi nel suo
puro significato, “in-Amore”,
diventa un salto nel vuoto, in quel vuoto nel quale tutto prende un
senso. Che ci si innamori di un lavoro, di un posto, di una persona o
della vita stessa… Arriva un momento nel quale non resta altro che
fare questo salto. È un invito definitivo: “strappa il tuo cuore
dal tuo petto e mostralo”. Al di là di quello che diranno, al di
là di quello che succederà, al di là di giusto o sbagliato… lì
succederà davvero qualcosa». Luca
D’Alessandro
Il
pezzo è stato prodotto in studio a Parigi
in una collaborazione improvvisa col fratello Giacomo (musicista).
Missaggio e Master sono stati invece registrati in Italia nello
studio dello storico Stefano
Pulga.
ETICHETTA:
LDA
Bio
Luca
D’Alessandro, settembre 1979, autore, cantautore
e speaker italiano.
Imbraccia la prima chitarra a 15 anni e inizia a scrivere la sue
prime canzoni, ma nessuno lo ha mai saputo. All'attivo ha più di 100
brani ma vissuti sempre come un diario privato. Questa riservatezza
gli fa prendere una strada diversa da quella della musica. Fin da
giovane si appassiona e si dedica allo studio dell’essere umano.
Nel 2008 esce il suo primo libro frutto delle sue ricerche. Ne
arrivano altri due nel 2011 e nel 2014 ed il quarto in uscita nel
2018. Da anni tiene conferenze in Italia, Svizzera e Spagna, in due
lingue, portando in giro la sua visione su un nuovo modo di pensare e
di vivere. Ha scritto e recitato in un opera di teatro, ha scritto
per il cinema, è stato protagonista in Spagna (e Sudamerica) di un
docu-film ispirato ad un suo libro, ha scritto e condotto un suo
programma radiofonico dal titolo “La Scintilla”. Nel 2015 quella
scintilla arriva anche in quel cassetto chiuso da anni e riaccende la
sua passione profonda di scrivere musica e così nel 2016 pubblica il
suo album numero zero dal titolo “La primavera della libertà”.
Alla fine del 2017 esce con un nuovo singolo dal titolo “Innamorati”.
Pop- dance e lirica si incontrano al grido di: "La Vita è una Festa per tutti, siete tutti invitati!"
Gantcho e Vanessa Greyiniziano un cammino artistico sperimentando e unendo il mondo della lirica a quello del pop-dance, hanno collaborato insieme in Your Body is a Temple che è diventato colonna sonora della campagna pubblicitaria di un noto brand sportivo Firesigne hanno continuato il loro viaggio coinvolgendo Sannie Gottlieb cantante e speaker danese e il producer Twenty producendo Life is a Journey, un brano che unisce la storia di quattro ragazzi amanti della musica provenienti da generi diversi, tradizioni, culture e paesi diversi. Non c’è due senza tre e allora Gantcho e Vanessa proseguono il loro percorso e i loro progetti insieme con un’altra produzione: “Party For Everyone”.La canzone è stata accettata all’Eurovision Song Contest Svizzera 2018.
BIO
Gantcho Boyadjiev
Gantcho Boyadjiev nasce a Sofia, Bulgaria, e sin dall´infanzia sviluppa la sua passione per la musica, che in seguito si evolverà in occupazione professionale. A nove anni inizia a prendere parte a diversi corsi e lezioni di musica, solfeggio e pianoforte ed a partecipare in esibizioni pubbliche di diversi cori. A 18 anni, Gantcho studia già canto lirico con vari maestri dell’Opera di Sofia.
Le sue prime esperienze internazionali avvengono a Parigi e ad Aix-en-Provence (Francia), dove vive nel periodo 1990-1991. Lo studio all’ Istituto per studenti stranieri (Aix-en-Provence) e l´occasione di frequentare il festival musicale di Aix-en-Provence, contribuiscono moltissimo alla sua formazione culturale ed artistica. Tra il 1991 ed il 2009, Gantcho Boyadjiev visita diversi paesi ed entra in contatto con culture e generi musicali molto diversi tra loro: Inghilterra, Francia, Spagna, Canada, USA, Svizzera, Polonia, Repubblica Ceca, Olanda, Russia, Corea del Sud, Austria, Germania, Finlandia, Svezia, Israele, Tailandia, ecc. Soggiornare per lunghi periodi di tempo in città come Londra, New York, Los Angeles, Philadelphia, Washington DC, Parigi, Barcellona, Madrid, Zurigo, Mosca, Amsterdam, ecc., lo porta ad avere nuove esperienze artistiche, che generano diversi cambiamenti nella sua visione artistica. Dal 1992- 1994 Gantcho collabora con il 1° Canale della TV di Stato a Sofia dove sviluppa la sua abilità come autore di musica e testi di canzoni di genere Pop. Oltre all´educazione musicale Gantcho si laurea in Ingegneria Chimica all’ Università Tecnologica di Sofia e parla correntemente Inglese, Francese, Italiano e Russo. Nel 1995 Gantcho Boyadjiev si stabilisce in Italia e da allora risiede permanentemente a Milano. Studia canto lirico, tecnica vocale e repertorio operistico per cinque anni in diverse scuole private a Milano e con diversi maestri, tra i quali Giuliette Bisazza. Preziosissimi anche i contatti con il M° Carlo Bergonzi. Perfeziona la sua tecnica vocale da tenore drammatico con la Sig.ra Ghena Dimitrova con la quale rimane a studiare per quattro anni tra Monte Carlo, Verona, Genova e Milano. Nel 1999 Gantcho debutta al festival estivo di Roma nella produzione per giovani cantanti dell`opera “Don Giovanni” di Mozart. Nella stagione teatrale 2002-2003 partecipa nella produzione congiunta del Teatro “Dante Alighieri” di Ravenna e del Teatro “Del Giglio” di Lucca dell’opera di Benjamin Britten “Il Piccolo Spazzacamino”. Nell’ arco degli ultimi 15 anni Gantcho partecipa a numerosi eventi musicali, concerti ed esibizioni pubbliche, e a diversi concorsi, tra i quali il concorso della RAI “Maria Callas”, “Giuseppe Verdi” di Bussetto, “Iris Adami Corradetti” di Padova, “Riccardo Zandonai” di Riva del Garda etc. Dopo una breve pausa dall’attività concertistica, Gantcho Boyadjiev ora si dedica alla composizione di musica d`autore cercando di fondere la voce d´opera con un sound puramente elettronico, più innovativo e contemporaneo. Collabora con diversi musicisti e DJ di Milano, Los Angeles, Londra e Sofia, da cui trae ispirazione nel cercare di abbinare un sound di voce con impostazione classica, con una base musicale moderna che varia dalla House alla Techno, dal Trance al R&B. SIAE gli riconesce in nome d’arte “Gantcho”.
Dalla collaborazione con i compositori Boris Chakarov, DJ Twenty e Luca Lombardi nascono i progetti degli album “Music is the Answer”, 2011, “Freedom”, 2015, “Lost Without You”, 2016 registrati a Milano e masterizzati dal “Grammy” winner Antonio Baglio. L’album “Freedom” contiene duetti con Sanne Gottlieb, Vanessa Grey e il rapper Face Pimp. Regolarmente iscritto all’ ENPALS e alla SIAE come Autore e Compositore nella sezione “Musica”.
Vanessa Grey
Speaker radiofonica, conduttrice, cantante, nasce in provincia di Cosenza e da piccolissima scopre la sua vena artistica, nonostante il suo non esser “Figlia d’Arte”. Inizia a studiare canto con Maria Dato (mamma di Mia Martini), con Rosa Martirano ed in seguito con la vocal coach milanese Luigina Bertuzzi. Nel suo cammino artistico molti stage con insegnanti e artisti come, Iskra Menarini, Elisi Turlà, Michele Fischietti, Bungaro, Gatto Panceri. Studia pianoforte per 5 anni e consegue il 3° anno di Teoria e Solfeggio al conservatorio di Taranto. L’amore per il canto incontra in un secondo momento la passione e l’amore per la radio, diventando prima speaker di Radio Sound con un programma, Sound Street dedicato alla musica emergente o come lei la definisce “sconosciuta” ed in seguito speaker radiofonica per Radio Azzurra appartenente al gruppo delle grandi radio del sud.
Collabora come corista e solista con artisti come Franco Fasano, Paolo Vallesi, Amedeo Minghi, Davide de Marinis ed è cantante solista della band di Ivana Spagna. Tra le sue esperienze e collaborazioni artistiche: Bungaro ha scritto un inedito “Ho sete”, il Tour per Radio Bruno con il suo inedito Nebbia, insieme ad artisti come Enrico Ruggeri, Anna Tatangelo, Noemi, i Rio, ricorda con piacere i complimenti in diretta radiofonica del maestro Mogol, l’apertura del concerto di Arisa, degli Stadio, Castrocaro e l’esperienza al programma di X-Factor. Nel 2012 cantante e presentatrice di una passerella di giovani artisti, per l’organizzazione San Giovanni Summer Festival, a Roma in Piazza San Giovanni in Laterano e anche vincitrice della tappa alla Certosa di Padula del tour Area Sanremo. Nel 2013 il Pov Music Contest a Pordenone – partner Rai Radio 1. Nel 2014 arriva l’esperienza in Canada, dove ha deciso al posto del suo vero nome Vanessa Pugliese di usare un nome d’arte Vanessa Grey, grigio non come lei ma grigio come il colore che sta in mezzo al bianco e il nero con le sue mille sfaccettature…per guardare il mondo con tanti occhi. L’incontro con il nuovo nome è avvenuto in Canada, per sapere la storia dovrete incontrare lei per conoscerla!!! In Canada e a Buffalo NY allo GCR Audio Recording (studio dei Goo Goo Dolls) ha registrato alcuni suoi brani inediti e collaborato con musicisti canadesi ma soprattutto ha vissuto una delle esperienze artistiche più belle e gratificanti della sua vita.
Alla fine del 2014 e l’inizio del 2015 ha raggiunto un importante traguardo, diventare speaker per Radio Bellla & Monella prima, e speaker per Radio Reporter, dopo. Ha condotto il mattino con Vanessa su Radio Reporter dalle 10 alle 13 dal lunedì al venerdì e conduce il pomeriggio dalle 18 alle 20 #ConosciLaGrey su Bellla & Monella sempre dal lunedì al venerdì. Nel 2015 ha cantato e presentato per Radio Cuore con artisti come Patty Pravo, Nek, Max Pezzali, Francesca Michielin, Bianca Atzei, Dear Jack ed è stata in diretta radiofonica dall’Arena di Verona per la Finale di Festival Show. 2016 presenta al Fabrique di Milano i Dire Straits Legacy ed è responsabile per Radio Bellla & Monella di tutte le interviste con gli artisti della 66° edizione del Festival di Sanremo e per la diretta da Sanremo. Inizia la collaborazione con la G Records e Matteo Bonsanto e da questo nuovo incontro nasce una nuova canzone People che rispecchia il suo mondo e la sua voglia di comunicare e stare con la gente e proprio con People e una versione in acustico basso e voce We Found Love di Rihanna, ha aperto il concerto a Roberto Vecchioni al Teatro della Luna di Milano. Presenta il Valdichiana Live con Sergio Sgrilli e la sua canzone People diventa la sigla d’apertura dell’evento. Apertura concerto dei Tiromancino a Carugate (Milano).
Presenta Racconti d’autore su Radio Cuore con Gaetano Curreri, Luca Carboni allo Shopinn Brugnato 5 Terre e la tanto attesa Arena di Verona per la finale di Festival Show, trasmessa su Real Time… un palco ed un emozione da non dimenticare. Il 2017 continua con la radio, con il Festival di Sanremo, con le tante interviste, con la giuria per il Manzoni Derby Cabaret con Mario Luzzato Fegiz, Tv Sorrisi e Canzoni, Bruce Ketta, con la sua esibizione canora al Teatro Manzoni di Milano insieme a Luisa corna, con Racconti d’autore in Musica e Parole insieme a Michele Bravi, Gianluca Grignani, Elodie e con…Una nuova grande avventura ZETA DI NOTTE su RADIO ZETA, in diretta con un programma tutto suo da mezzanotte alle 3 dal martedì al venerdi… vi aspetta on air ed anche sul canale 266 del digitale terrestre. Dimentica sempre di dire che è laureata in Economia Aziendale (anche con ottimi voti) con un elaborato tesi in: “Pianificazione dell’evento spettacolo” che è la testimonianza verso la sua “Amata Musica”.
Un nuovo festival, unico in Italia, dedicato a tutti i VIDEOMAKER, FILMAKER, MOVIEMAKER italiani e stranieri, con premiazioni di tutti i migliori video dell’anno appena trascorso e ospiti internazionali.
VIDEOMAKEROFTHEYEAR è il primo festival dedicato alla figura professionale del videomakers, un’unica definizione che raccoglie amatori, case di produzione e registi affermati. 15 le categorie a disposizione per partecipare al concorso, che riassumono il variegato mondo di chi realizza video, film, documentari, spot, viral, vlog o ancora videoclip, video per matrimoni, action e sport video, travel video e training video.
VIDEOMAKEROFTHEYEAR in questa sua prima edizione premierà il talento, il lavoro, la passione di chi, ogni giorno, lavora in maniera professionale o amatoriale con il video.
Il festival è autonomo, libero, unico, indipendente, meritocratico, gratuito e aperto a tutti, anche ai minorenni.
Oltre al contest il 14 e 15 marzo VIDEOMAKEROFTHEYEAR organizzerà, workshop, dimostrazioni, esposizione di prodotti, networking, seminari, eventi speciali e una cerimonia di premiazione con un party di chiusura.
La Giuria
La giuria del festival sarà composta da 3 Videomaker professionisti scelti tra tutti i partecipanti iscritti al Festival, 3 Videomaker amatoriali scelti tra tutti i partecipanti iscritti al Festival e 10 Addetti ai lavori scelti tra: registi, aiuto registi, DOP, produttori, fonici, maestranze, responsabili di aziende partner del Festival, responsabili tecnici di aziende specializzate in attrezzature cinema/broadcast, wedding planner, direttori marketing di aziende commerciali, social media manager, blogger, youtuber noti al grande pubblico, responsabili di ufficio stampa e giornalisti.
Un inno alla vita dalle sonorità essenziali, intimiste ed acustiche che lancia un messaggio positivista di tenacia e speranza anche nei momenti più bui.
“Estate di città” è la canzone che va a chiudere e completare la “Zazza Card”, l'ultimo lavoro dell’artista. Si tratta di un esperimento molto originale che prevede una chiavetta usb a forma di biglietto da visita che Gennaro Esposito in “arte” Zazza ha pubblicato al posto del terzo album. Il suo contenuto comprende oltre a nuovi inediti come “Lungomare”, “Oltre i sogni” e altre canzoni, anche i due cd precedenti “Così” e “L'eredità” più altri video biografia e curiosità.
«Questa canzone è un omaggio, un inno alla vita anche quando sembra finita, per scovare la bellezza e la forza di continuare a vivere anche nei momenti tragici e critici e da quella darsi il colpo di reni per risalire. Estate di città non è da intendersi come un periodo di tempo in un luogo, ma come uno stato d'animo che in questo specifico caso accosta la rabbia causata della perdita di una persona cara (come nel mio caso mia madre) e alla quasi fastidiosa allegria che comunque si ripresenta col passare del tempo». Zazza
Il brano è una produzione Zerocover Genova, una rassegna di cantautori ideata e diretta dallo stesso Zazza dal 2008. Il video è stato girato nella cinquecentesca e bellissima piazza Bonavino a Genova.
«La musica è il mio modo di vedere le cose, il mio approccio per affrontare la vita quando è dura e di godermela quando è dolce, un bisogno come respirare, il sogno? Quello di farci la spesa, magari scrivendo qualcosa per altri interpreti, si fare l'autore è una strada che mi incuriosirebbe molto intraprendere, anche se ormai credo di essere “troppo Zazza” per sviluppare le qualità di autore e saper fare abiti su misura a vari diversi cantanti, ma credo che proprio questo possa essere un punto a mio favore, l'avere una forte entità e quindi se vuoi una canzone diversa, “alla Zazza” solo qui puoi trovarla, ed è qui che mi siedo sul bordo del fiume ad aspettare, vivendo il mio tempo nel miglior modo che conosco, scrivere canzoni». Zazza
Autoproduzione
BIO
Gennaro Esposito in “arte” Zazza classe 1978, cantautore. Premio della critica e della Siae presso il prestigioso Bella Festival 2006. Secondo classificato al Festival internazionale della canzone d'autore.Dopo tanti anni di gavetta e live nei club di quasi tutta Italia ha partecipato a vari importanti festival, premi e rassegne come quello del Mediterraneo, le regionali Arezzo Wave, Emergenza Rock, vince il Sunset Festival Music, secondo al 11 music contest di Roma e così via per anni. Ha aperto i concerti di Gino Paoli, Eugenio Finardi, Le Orme, Sergio Alemanno.
Ha suonato Live a Radio Popolare Milano con Zibba portando all'attenzione nazionale, la rassegna di musica inedita che organizza a Genova dal 2008, Zerocover.
Il suo singolo "Così" che il titolo alla sua opera prima è passato in radio nazionali come Radio uno Rai, tantissimi passaggi di molte altre sue canzoni in radio regionali come ad esempio la radio ligure Radio 19 radio del secolo xix e tantissime altre diverse radio web anche con live set acustici.
La sua opera prima si intitola "Così" vanta collaborazioni di amici musicisti importanti, qui ne ricordiamo solo alcuni, come il pianista jazz Francesco Villani, la corista di Zucchero Sara Grimaldi, il sassofonista Pino Ciccarelli, il contrabbassista Riccardo Barbera, il batterista Saverio Malaspina e così via.
Il secondo album “L'eredità” è il primo lavoro interamente auto prodotto come Zerocover Genova presso lo Zerocover Studio di Genova e regala altrettante gioie soprattutto i preziosi complimenti della famosa cantante jazz Cassandra Wilson direttamente sul canale youtube Zazza(Official) nei commenti sotto la canzone “Non ti Immagini” dedicata alla città di origine de cantautore. Napoli.
L'eredità vanta anche la collaborazione di Nicolò Paoli, figlio di Gino Paoli, che ha curato la regia del videoclip di “La tua gonna al vento” forse una delle canzoni più forti del secondo disco che è uno splendido omaggio alla bellezza. "L'eredità" è un lavoro del 2015 e contiene due tracce scritte dal omonimo nonno Gennaro Esposito, una ninnananna scritta dal nonno per il papà, qui Zazza la reinterpreta alla sua maniera, da qui la scelta del titolo “L'eredità”. Nel 2017 esce la “Zazza Card” l'ultimo originalissimo lavoro di Zazza, un progetto di un supporto fisico del tutto originale e innovativo, una chiavetta usb che contiene tutta la sua discografia e contiene anche canzoni nuove come ad esempio “Oltre i sogni” e “Lungomare” e l'ultima che va a completare questo progetto “Estate di città” più nuove canzoni video e altre sorprese al suo interno. La “Zazza Card” la si può acquistare ai concerti dove Zazza presenta in chiave acustica i suoi brani con il suo trio “ZazzaProJecTrio” Zazza Chitarra e voce, Fabrizio Zingaro al Pianoforte e Massimiliano Martinez al Contrabbasso.
Il tema centrale di “Siamo in onda” è quello che ruota intorno alla consapevolezza per cui la vita è una continua battaglia legata al conseguente dovere di scegliere in continuazione da che parte stare. Da una parte coloro che scelgono di non rischiare e di restare nel limbo, dall’altra coloro che si espongono senza remore e freni.
«Il ritornello, in questo senso, è una scelta, noi “siamo in onda” o almeno ci proviamo, e lo facciamo “raccontando le vite perdute che nessuno sa” cioè le storie della gente normale, la nostra storia, la nostra vita, la vita di chi preferisce avere il cuore pieno e il portafoglio vuoto, piuttosto che il contrario». RadioLondra
Il brano, scritto, prodotto e arrangiato da Francesco Picciano e Max Monti è stato registrato prodotto e mixato presso lo Studio 60B di Forlì e presso lo Studio Scrigno di Fano da Stefano Dionigi.
«Scrivendo il brano avevamo in mente i Baustelle, e certi pezzi vecchissimi di Carboni; volevamo fare una cosa semplice ma forte, diretta, intensa. E’ una canzone che vuole raccontare una storia che era vera una volta e lo è ancora oggi». RadioLondra
Il progetto si inserisce nell’attuale filone dell’indie pop Italiano. RadioLondra è una scatola da cui esce musica libera, diretta, che racconta le cose che succedono, senza retorica e senza paura di mostrare le proprie debolezze e fragilità.
Etichetta: MM2
I RadioLondra sono: Francesco Picciano - Carlo Rinaldini - Filippo Zoffoli.
BIO
RadioLondra è un progetto che prende vita nel 2009, guidato da Francesco Picciano, già vincitore nel 2007 del “Festival Musicando” di Fano, presieduto da Max Gazzè. Il progetto RadioLondra nasce insieme a Carlo Rinaldini e Filippo Zoffoli. RadioLondra è una scatola da cui esce musica libera, diretta, che racconta le cose che succedono, senza paura di mostrare le proprie debolezze e fragilità. La produzione RadioLondra spazia dall’indie pop alla musica d’autore, a volte con qualche venatura di rock, mantenendo un sound semplice all’ascolto. Nel 2009 RadioLondra, progetto nato insieme a Carlo Rinaldini alle chitarre e Filippo Zoffoli al basso si esibisce con Terra Naomi a Bologna e Rimini, nel primo tour della cantautrice statunitense resa celebre dalla rete e dal brano “Say It’s Possible”. Nel 2010 RadioLondra è tra i finalisti del “Festival Musicultura” con il brano “Certe Volte”, che va subito in rotazione su Radio1 Rai e viene scelto come singolo di apertura della compilation di Musicultura 2010. Nel 2011 il progetto è nuovamente tra i finalisti del prestigioso festival marchigiano, questa volta con il brano “Amore sei tornata finalmente”, che viene messo in rotazione su diverse radio locali e nazionali. Il 13 maggio 2011 esce il primo EP, “Quello che c’è”, presentato con un concerto al Teatro del Mare di Riccione, che fa registrare il sold out e viene ripreso dalle telecamere del Tg2 per la rubrica “Mizar”. Successivamente è selezionato dalla commissione artistica di Sanremo 2012, per partecipare alle audizioni di “Sanremo Social”, tenutesi in diretta televisiva su Rai 1, alla presenza della commissione stessa, presieduta da Gianni Morandi. Dopo alcuni anni di lavoro di ricerca sul suono, nel 2015 esce “Certe Volte rework”, partendo da ciò che è stato, con un vestito nuovo, per affrontare un altro viaggio. Il brano è stato lanciato attraverso un video clip sulla pagina Facebook dei RadioLondra e in una settimana ha realizzato 16.959 visualizzazioni. A Giugno 2017, esce il singolo “Puttane”, scritto da Francesco Picciano e prodotto e arrangiato da Max Monti, Francesco Picciano e Carlo Rinaldini; a Novembre 2017 esce il nuovo singolo “Siamo in onda” scritto, prodotto e arrangiato da Francesco Picciano e Max Monti e registrato presso lo Studio 60B di Forlì e presso lo Studio Scrigno di Fano da Stefano Dionigi.
Pubblicato dall’etichetta Rusty Records, il caleidoscopico pezzo che unisce pop, folk e accenni di musica classica, anticipa il progetto #robadamati
La canzone "Passo Dopo Passo" di Giuseppe D'Amati, è in gran parte autobiografica. E' dedicata a chi insegue i propri sogni, a sua volta inseguito al tempo che scorre incessantemente. Il testo, tuttavia, può essere "indossato" da chiunque lo ascolti, ed è accompagnato da un arrangiamento dinamico, deciso e coinvolgente, il quale alterna sonorità pop, folk e un pizzico di musica classica.
Etichetta: Rusty Records
Radio date: 17 novembre 2017
BIO
Chitarrista e Cantautore di Massafra (TA), nato nel 1990. Diplomato in chitarra al Conservatorio di Taranto, la studia da quando ha 6 anni. Vanta esperienze artistiche di ogni tipo e genere musicale, sia da solista che con band, tra i quali spicca l’Orchestra Mancina (con la quale ha aperto concerti ad artisti di fama nazionale come Dolcenera, Paolo Belli e Simona Molinari). Come solista ha aperto i concerti di Antonella Ruggiero e i Gipsy King e suonato a Madrid, Barcellona, Stoccolma e Londra. Ha partecipato a decine di concorsi in tutta Italia, vincendone tre: “Liguria Selection”, “Fantastico Festival” e “Oltre il Juke Box”. Il suo progetto si intitola “#robadamati”.
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