announce that on 16 September p.v. begins the course of Industrial Automation platform SIEMENS TIA PORTAL for programming PLC SIEMENS S7-1200 and S71500.
comunico che in data 16 settembre p.v. inizia il corso di Automazione Industriale sulla piattaforma SIEMENS TIA PORTAL per la programmazione dei PLC SIEMENS S71200 ed S71500.
L'artista
spezzino ha vinto durante la storica edizione numero venti, che ha
visto tra i Big premiati Fedez, Enrico Ruggeri, Nina Zilli,
Dolcenera, Gianluca Grignani, Grazia Di Michele e Platìnette, gli
Stadio, Giorgio Conte e molti altri. Secondo Loredana D'Anghera,
direttore artistico della sezione nuove proposte, Mappo ha le qualità
per una carriera musicale di profilo e originale, un talento che
merita l attenzione degli addetti ai lavori. Tra i recenti vincitori
del Lunezia Nuove Proposte ricordiamo "Amara", quest' anno
approdata con successo tra i giovani di Sanremo.
Il
brano nasce in un contesto buddista, inizialmente, per condividere
determinazioni e speranze con altri praticanti, ma diventa subito
parte integrante del repertorio di Mappo, ideato per provare a creare
valore attraverso la musica. “Pregherò” tratta il tema della
preghiera (il mantra Nam
myoho renge kyo cantato
anche nella parte conclusiva del brano) come mezzo per arrivare alla
pace nel mondo in modo non utopico e generico, ma concretamente,
poichè parte dalla pace nel cuore di ogni singola persona. Il
buddismo insegna che basta una sola persona per cambiare il proprio
ambiente.Partendo
da un lecito dubbio sulla meditazione, il pezzo aiuta a capire che,
per cambiare realmente le cose, è importante credere profondamente
nelle proprie convinzioni ed agire nel concreto.
BIO
Manuel
"Hosè" Picciolo nasce a La Spezia il 15/06/1989. Sin dalla
prima infanzia inizia a voler vibrare di musica. Distrugge l'udito
della madre pregandola continuamente di mandarlo a lezione di
chitarra, richieste che non verranno mai adempite. All'età di 13
anni, riesce a convincere l'anziano vicino di casa, chitarrista
esperto, a rimettere apposto una chitarra trovata dal padre in un
cassonetto dell'Arsenale. E' l'inizio del tutto. Con la chitarra che
si scorda continuamente e con il solo aiuto dell'orecchio, Manuel
inizia a "tirar giù" le note di Samba pa ti ed Europa di
Santana, a farsi trascinare dalle sonorità di Bob Marley, Pink
Floyd, Doors e De Andrè e inizia a comporre i primi brani e poesie.
Parole e voce saranno il perenne binomio della sua arte, senza
dualità. All'età di 15 anni si esibisce per la prima volta alla
Dialma Ruggero, in qualità di solista. Alcuni concerti di sola
chitarra e voce per poi passare ad una fitta serie di gruppi. Tra
questi anche gli Oltremodo (ora Visibì), esperta band spezzina con
il quale inizia a riarrangiare i brani in chiave folk, imparando
sempre più a fare scorrere le dita sul manico, con gusto e
precisione. Nel 2006, c'è poi una nuova importante occasione. Dopo
solo 2 settimane di confidenza con il nuovo spessore delle corde,
viene chiamato a ricoprire il ruolo di bassita dagli April Fool's
Day, avviata band rock&funk spezzina. E' tempo di groove, sincopi
e lavoro duro dietro le quinte. Ed è proprio con questa formazione
che arrivano i primi traguardi importanti: calcare il palco del Jux
Tup, esibizioni regolari e il primo concorso vinto (rock contest di
Carrara 2008 con l'incisione del primo CD ufficiale, uscito per la RC
MUSIC RECORDS ). Intanto "Hosè" continua a crescere, in
maniera ancora autodidatta, continuando a comprare e ricevere
strumenti diversi. Ed è proprio in questo processo di continua
esplorazione che crescono anche le sue qualità compositive, grazie
alla maggiore conoscenza di timbrica, estensione e possibilità di
ogni singolo strumento "carezzato". Amore e passione
continuano a crescere, in ogni singolo istante di vita. A
rendere tutto molto più indirizzato e sentito è, però, l'arrivo
nel dicembre 2006 della pratica buddista nella vita di Manuel: Nam
myoho renge kyo. La luce giusta nel momento giusto per trasformare il
buio e creare valore anche dal fango più profondo. E sono proprio la
pratica del buddismo di Nichiren Daishonin e le molteplici attività
della Soka Gakkai (associazione per la creazione di valore) che
rafforzano e influenzano il suo spirito originario, motivandolo a
crederci fino in fondo, con la forza di vincere ogni ostacolo. E
consapevole che il beneficio arriva solo quando, con sforzo sincero,
cambiamo atteggiamento nei confronti della vita, ogni singolo sforzo
di Manuel per trasformare sè e l'ambiente lo porta ad accogliere il
primo regalo dell'universo. Nel luglio del 2010, difatti, apre il
concerto a Gloria Gaynor, assieme agli April Fool's Day e davanti a
circa 4000 persone. Non è tutto qui, c'è l'occasione per sfidare
ancora i propri limiti. Nel solito anno,infatti, diventa bassista dei
Rush to End, con cui decide di sfidarsi a fare metal e a metterci del
suo. Cavalcando il nuovo approccio con i tempi dispari e le "giovani"
sonorità distorte inizia la composizione di brani inediti. La
creatività scorre veloce, sulle ali dell'entusiasmo, e all'inizio
del 2011, dopo aver concluso la prima demo, decidono di partecipare
al Jux rock contest. E' un'altra grande occasione per Manuel, che
arrivato in finale con la band, ha la fortuna e il merito di vincere
il premio come miglior bassita. Il 2011 è già anno prolifico, ma il
13 luglio, compleanno della madre, arriva la ciliegina sulla torta:
gli April Fool's Day, aprono alla Original Blues Brother Band! Roba
da obla! Nel Luglio 2014 arrivà anche il primo disco ufficiale
con i Visibì, band folk spezzina, dal titolo "Giro di
Danza". Dopo le tante emozioni è tempo di rimettersi a
lavorare sui propri brani. C'è voglia di trasmettere. E dietro c'è
un grande obiettivo: curare con musica e parole. Arrivare al cuore
delle persone e farle vibrare di vita, quella natura meravigliosa che
ognuno di noi ha dentro. Ed è proprio per questo che, su mistica
segnalazione della madre, Manuel decide di chiamarsi Mappo, l'epoca
malvagia in cui l'uomo può, però, ritrovare la luce intrinseca e
condividerla con ogni singola persona. E nel luglio 2015 arriva
finalmente il primo prestigioso riconoscimento: vincitore del Premio
Lunezia per la sezione nuove proposte con il brano "Pregherò". E'
musica a tempo di vita. Grazie!
Prodotto
dalla “Fiumara Edizioni Musicali”, storica casa discografica di
proprietà del popolare cantante e della moglie Patrizia, il singolo
verrà distribuito utilizzando per la prima volta la nuova etichetta
discografica “Benjamin Records”, pensata e voluta da Reitano
stesso ed a lui dedicata.
Il
brano, sigla del programma televisivo del 1976/1977 “Scommettiamo”,
condotto da Mike Bongiorno, è stato composto da Franco e Mino
Reitano insieme a Bruno Longhi, con il testo dello stesso Mike e di
Ludovico Peregrini. In questa versione del 2015, l'arrangiamento è
curato interamente da Davide Perra, la supervisione alla parte
musicale è di Rocco Reitano, mentre la produzione musicale ed
esecutiva sono ad opera di Giuseppina Elena Reitano, figlia del
compianto Mino.
Salvo
Vinci affronta la canzone con talento e versatilità, dandogli una
nuova impronta estremamente moderna e contemporanea grazie ad un
arrangiamento con ampio uso di rock, elettronica ed un inserto rap
dell'ospite Dj Melo S, e tuttavia non snatura il brano, ma, anzi, lo
riveste di attualità e modernità.
A
questo proposito, il testo che rimarca la ricerca della propria
strada, l'inseguimento dei propri sogni che alterna illusioni a
disillusioni cocenti soprattutto per chi, come Reitano e Vinci ha
lasciato la propria terra d'origine, ha fornito lo spunto per una
contestualizzazione di stretta attualità con l'emergenza
emigrazione in corso; nella voce potente e piena di sfumature di
Salvo, infatti, c'è tutta la speranza e la sofferenza di un giovane
alla ricerca della propria strada in un mondo a volte cinico e,
insieme alla sua, c'è sullo sfondo la voce di popoli interi che,
non da oggi, ma da ormai oltre un secolo, lasciano con strazio la
propria terra natia per approdare in un luogo che li accolga e dia
loro la vera possibilità di riscatto per cui valga la pena mettere
in gioco l'unica ricchezza posseduta: la propria vita.
Il
brano è accompagnato da un poetico e visionario video di Mosé
Rodriguez che racconta l'evoluzione del sogno dell'emigrazione dal
passato al presente.
Il
progetto relativo a Salvo Vinci nasce dal desiderio di portare anche
sul mercato discografico un artista con un background sino ad oggi
prevalentemente costituito da talent, televisione e importanti
musical nei teatri.
L'intento
è quello di mettere a disposizione del grande pubblico una voce
dalla timbrica inconfondibile, con una gamma ed un'estensione
notevoli, spiccate capacità compositive e grande presenza scenica
come performer
sul
palco, veicolando al maggior numero di persone possibile l'arte di
Salvo, la sua musica, la sua duttilità e versatilità; il tutto
senza “snaturare” la persona dietro al personaggio, ma, anzi,
facendone parte integrante del progetto per creare un nuovo esempio
di artista “self-made man”, capace di creare empatia col suo
pubblico anche grazie a personalità , umanità e carisma.
Il
progetto parte, non a caso, con l'incisione di una cover di Mino
Reitano, “Sogno”, in una versione moderna e completamente rivista
con gli occhi di un trentenne di oggi; un omaggio al mondo di un
artista storico della musica italiana trasportato ai giorni nostri,
in cui le dinamiche del “sogno” e dell' “emigrazione” sono
ancora oggi, dopo quasi 40 anni, al centro dell'attenzione e dei
pensieri del mondo giovanile.
BIO
Salvo
Vinci, classe 1983, è un giovane cantante di origine siciliana.
Lascia la provincia siracusana all’età di 18 anni e si forma
artisticamente presso la “Musical Theatre Academy” di Catania
dove studia canto ballo e recitazione ed inizia a collezionare
diverse esperienze in ambito artistico, ma è grazie alla sua
partecipazione ad “AMICI”
nel
2004 (dove giunge sino alle finali) che ha inizio la sua carriera
come cantante solista.
Negli
anni successivi, rivetse il ruolo di cantante/attore protagonista in
diversi musicals (“FOOTLOOSE”
prodotto
da FASCINO pgt, “HIGH
SCHOOL MUSICAL” prodotto
dalla Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi, “80
VOGLIA DI 80”,
“Il
NIDO DEL CUCULO”,
“PIRATES”,
“ROMEO&JULIET”
), ma
un netto riconoscimento delle sue capacità vocali ed una svolta
nella sua carriera avvengono con la partecipazione alla versione
italiana del musical “WE
WILL ROCK YOU” (prodotto
dai “Queen” e da “Barley Arts”) per il quale viene scelto
come protagonista maschile da Brian
May e Roger Taylor in
persona.
Successivamente,
interpreta anche una fiction per Canale 5, “NON
SMETTERE DI SOGNARE”, nel
ruolo di un talentuoso cantante, e recita, così, insieme ad attori
quali Giuliana De Sio sotto la guida alla regia di Roberto
Burchielli.
“Raccontare
in musica” è il leitmotiv dell’opera artistica di Salvo che
trova concretizzazione nel suo primo singolo per la discografia nel
2012,“IO
NON HO PAURA”,
seguito da un secondo brano, “IL
RESTO DI TE”;attualmente,
è in tournée nei teatri con vari spettacoli e, soprattutto,
lavora all’uscita del suo primo album da solista di cui cura testi,
musica e arrangiamenti, anticipato dal singolo “SOGNO”
prodotto dalla storica etichetta discografica di Mino Reitano.
Per
uscire dal vuoto della solitudine, usandola per concentrarsi su noi
stessi e su quanto siamo capaci di dare.
“L'eterno
Movimento” è un grido al cambiamento, una sfida contro la paura di
cambiare. La consapevolezza di restare sempre immobili e remissivi si
combatte con rinnovamento, per prendere coraggio e sfidare il
passato. Il brano contiene la voce del mental
coach
Roberto Re (entusiasta del disco di Giax) che in poche parole aiuta a
riflettere.
Il
progetto Giax nasce dalla gran voglia di scrivere musica per
emozionare ed emozionarsi. Dopo l'esperienza de Il sogno di Giada e
quella de Le idee di Plastica Giax decide di portare avanti le
proprie idee collaborando con le persone che più gli sono vicine
musicalmente, in primis Luca Balice, Mattia Valentini e Marco
Ciabattoni. Cinque tracce che segnano profondamente il percorso di
vita di Giax degli ultimi due anni. Il disco verrà interamente
riproposto "live" in un'energica formazione a 4.
TRACK BY
TRACK:
Vorrei
capire: Una
fotografia sull'Italia del non-lavoro con un'analisi introspettiva
di quelli che sono i sogni ed i desideri.
E
non ci penso più: La
delusione e la rabbia nei confronti di un'uomo, che non ha fatto
altro che approfittare egoisticamente della bontà, si trasformano
in voglia di rivincita dove luna e sole si alternano in un "domani"
finalmente nuovo
L'eterno
movimento:E'
un grido al cambiamento, una sfida contro la paura di cambiare. La
consapevolezza di restare sempre immobili e remissivi si combatte
col rinnovamento, per prendere coraggio e sfidare il passato. Il
brano contiene la voce del mental coach Roberto Re (entusiasta del
disco di Giax) che in poche parole aiuta a riflettere.
Con
le mani in tasca: L'amore
vince sulle dicerie e sulla voglia di attaccare sempre di molti. Gli
occhi ed il cuore non hanno età ed i sogni aiutano a vivere
meravigliosamente la vita. Perché una realtà vividamente
immaginata è una realtà assolutamente vissuta.
Chi
arriva prima aspetta: Una
cover, tributo all'amicizia musicale che mi lega con Stefano Fiori e
tutti gli Area765.
BIO
Giax,
voce de “il sogno di Giada” e de “Le Idee di Plastica” inizia
il suo percorso da “solista” nel Marzo 2015 con il primo “EP”
dal titolo SolitudineCreativa. Registrato con la collaborazione di
Mattia Valentini (tastierista dei Sargano e deejay della scuderia
Molella) e Luca Balice (polistrumentista e fonico) negli Ellebi
studio’s il disco propone 5 brani: Vorrei Capire, E non ci penso
più, L’Eterno movimento (con la partecipazione straordinaria del
mental coach Roberto Re), Con le mani in tasca e Chi arriva prima
aspetta (cover degli Area765).Elettronica miscelata con una buona
dose di acustica e cantautorato fanno di questo progetto una nuova
“identità Giax”, che negli anni ha condiviso il palco con
Negramaro, Après la classe, Punkreas, Folkabbestia, Elisa, Francesco
Renga, Flavio Oreglio, Brunori sas, Dimartino, Area765, The sons of
Anarchy e tanti altri, ha vinto concorsi come il Festival Voci Nuove
2003 di San Benedetto del Tronto(premio Alex Baroni), il premio
comunicazione al “Daolio” di Sulmona 2005, 1° Maggio area
Abruzzo 2009, finalista poi dell’Accademia di Sanremo 2004, del
Festival di Avezzano 2005…..
Nel
“live” si potranno ascoltare tutti i brani del nuovo disco e
brani delle band precedenti.
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