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Wednesday, January 25, 2017

MICHELE CRISTOFORETTI “CAPITA CHE” È IL NUOVO SINGOLO DEL CANTANTE TRENTINO ESTRATTO DALL’ALBUM “MUOVITI” USCITO A NOVEMBRE 2016


Dopo il grande successo del primo singolo “Sigaro Cubano”, il cantante torna alla ribalta con un brano delicato che affronta il tema della dipendenza attraverso un’ambientazione sonora pop-rock melodica.

Un dialogo autobiografico che riguarda il mondo delle dipendenze e di tutti gli aspetti correlati, condensato in una sorta di nostalgico ritorno alle origini dopo l’incontro di un amico al quale questa cruda realtà ha lasciato poche vie di uscita.
Il videoclip del brano è stato girato da Filippo La Scala in una struttura ospedaliera mai terminata ed abbandonata:




Etichetta: Stivo Records
Management: Onda Musicale Promotion (www.ondamusicalepromotion.it)

BIO
Michele Cristoforetti si affaccia al mondo musicale nel 2005 quando inizia a suonare la chitarra nel garage di casa con un paio di amici.
L'anno successivo inizia a prendere lezioni di chitarra e contemporaneamente forma una prima band formata da due chitarre, basso e batteria, che propone cover rock italiane.
Nel 2008 la band prende il nome Kascade e inizia a suonare in molti locali della provincia trentina, mettendosi in evidenza grazie alla buona tecnica ed alla serietà dei componenti.
Nel frattempo la band cambia più volte il suo assetto, acquisendo una connotazione sempre più professionale e completa, e in questo periodo vengono sperimentate nuove sonorità e idee innovative. All'interno della formazione c'è grande entusiasmo e voglia di farsi conoscere.
Inizia così il percorso solista di Michele Cristoforetti che è alla ricerca di un palcoscenico che gli consenta di raccontare le sue storie di vita attraverso i suoi versi e le sue melodie, cercando nel frattempo dei musicisti in grado di appoggiarlo durante i suoi concerti.
Il 2013 è l'anno dell'ultimo lavoro come hard rock band, che peraltro ottiene un ottimo riscontro da parte della critica e nell'ambiente musicale della provincia di Trento.
Michele però sente che è arrivato il momento di mettersi in gioco come interprete solista, per avere la possibilità di comunicare, attraverso le sue canzoni, le sue esperienze di vita e le sue emozioni.
Nasce quindi il "progetto musicale Michele Cristoforetti" che, grazie al sostegno di Onda Musicale Promotion, prova ad affacciarsi al panorama musicale locale, attraverso delle canzoni che riusciranno a catturare l'interesse e la curiosità di tutti grazie a melodie accattivanti e a testi non banali.

Contatti e social

DIEGO ESPOSITO "E’ PIÙ COMODO SE DORMI DA ME..." È L’ALBUM D’ESORDIO DEL GIOVANE CANTAUTORE TOSCANO USCITO IL 5 GENNAIO



Un progetto targato Rusty Records e animato dalla collaborazione e direzione artistica di Zibba, dove è protagonista la canzone d’autore rivestita da diverse sfaccettature stilistiche e contaminazioni obbligate.

Giovedì 5 gennaio presso il Teatro Del Popolo Castelfiorentino (p.zza A. Gramsci, 80 - Castelfiorentino - FI -) viene presentato l’album opera prima di Diego Esposito, fresco finalista di Area Sanremo.

«“è più comodo se dormi da me", è un traguardo, ma allo stesso tempo un punto di partenza, ho scelto le canzoni in maniera molto spontanea, in realtà non c'ho pensato molto, erano quelle, si sono scelte da sole. Può sembrare un semplice disco, ma in realtà è il lavoro di molte menti folli che si sono adoperate in una direzione unica per ottenere un unico risultato». Diego Esposito

Qui il video del backstage recording del disco



Il cantautore ha raccolto 10 anni di chilometri mangiati e di scommesse ed esperienze formative in un disco maturo dove un cantautorato fresco e genuino, ma contemporaneamente pregno di spessore ed incisività emotiva, dà vita ad una comunicazione musicale avvolgente. Un disco che sogna, racconta, scherza, piange, viaggia e prende per mano chi lo ascolta facendo in modo che venga trasportato da quel filo rosso che alla fine dell'ascolto non sappiamo se ci porterà o meno a festeggiare, ma di sicuro resterà nel nostro cuore.


Guarda su YouTube il video del primo singolo estratto “Come fosse primavera”




TRACK BY TRACK

. In una stanza – La stanza descritta è quella dove Diego si raccoglie a contare le parole, parole che dice non riuscire a dire, ma che invece sceglierà con molta maestria, poesia e immaginazione per tutto il resto del tragitto che accompagnerà l’album. Una stanza che è forse l'inventario prima del "via".

. Toscana – E’ la terra madre da cui la rotta si sposta in Irlanda. Si va, con un piede nella propria origine e uno nella nuova esperienza straniera, disegnando un parallelismo di immagini fatte di prati verdi e giovani amicizie che provano a cercare altrove...

. Vecchio eliporto - Una storia a sé. Un vecchio eliporto che fa da scenario a riflessioni e avventure, e da dove l’autore osserva una società colma di farneticazioni. Un luogo dove ballare, in cui forse scappare, da recuperare. L’eliporto è una metafora di quello spazio interiore che fa da punto di osservazione di un'epoca inquadrata fra cliché e “bla bla bla”.

. Le parole quando vanno da sé - Il cammino riparte da una stanza, una stanza da cui si scorgono "infiniti ": gli occhi di chi si ama, i treni in partenza, la promessa di perdersi in mezzo al mare...Il pensiero trova porto nella consapevolezza che infondo, “non cercare una meta, ma fermarsi a dormire da me" ...a volte è più importante. Un invito a imparare a godersi il viaggio. 

. Come fosse primavera - Singolo grazie al quale Diego è fra gli 8 vincitori di area Sanremo. Primo brano estratto dall'album. Uno sguardo al passato lasciato in terra madre prima di ripartire.

Fisica quantistica - Il primo vero salto nel futuro di questo filo rosso che inizia a ballare. Diego, in chiave più up, nei suoi racconti e proiezioni si dipinge in chiave ironica.

. Mare – E’ uno dei brani più intimi e suggestivi dell'album, sia musicalmente che poeticamente. Luogo ideale, fonte d'ispirazione, custode di guai e speranze: "I miei sogni son come i gabbiani si adattano al cielo".

. Una canzone – Il brano che accompagna verso la fine del viaggio, fotografia autobiografica di un'esperienza personale, dove Diego si chiama per nome e si prende un po' in giro. 

. Chi festeggia - Un saluto, una riflessione... infondo alla fine di ogni esperienza c'è sempre "chi festeggia, chi festeggia meno, chi festeggerà" ma non è forse questo il senso delle cose, ma piuttosto il custodire nel proprio cuore chi e ciò che vale.

Etichetta: Rusty Records

BIO

Cantautore classe 1986, toscano per caso, i genitori campani partirono da Napoli in cerca di un futuro e si fermarono per casualità a Castelfiorentino, dal quale non se ne sono più andati. Nel 2006 Diego si trasferisce da Milano iscrivendosi e diplomandosi al MAS (music - arts & show), si rende conto più chiaramente della sua inclinazione autorale, approfondisce lo studio della chitarra, pianoforte e tecnica vocale. La sua scrittura è zucchero e limone fra i denti, agrodolce e genuina, come i gesti di un tempo, come quando con un sorriso si chiedeva il pane al vicino. Un linguaggio efficace e semplice, pieno di guizzi freschi che ne contaminano l'essenza, ama riscoprire la qualità e la bellezza di una certa melodia italiana, cosa che il nostro panorama musicale ad oggi forse ha perso. Traduce in musica le sue esperienze e le sue influenze che vanno da Lucio Dalla a Damien Rice, dal sole della Toscana, a illusioni di indipendenza delle grigie periferie milanesi, e di quel tutto e tanto altro che a ognuno di noi passa per la vita. Da anni si esibisce quotidianamente live in piccole-medi contesti, finalista più volte a Musicultura e Sanremo Lab collabora in qualità di autore con Paolo Lagosta e Lenny De Luca presso lo studio Lagosta Bross.
Menzioni speciali:
-Finalista alle home-visit nella squadra di Elio in XFACTOR 2015
-Finalista al “Premio De André 2015”
-Nel dicembre 2015 viene invitato in Cina dall’ambasciata Italiana, durante un gemellaggio ufficiale a rappresentare il nuovo ca-Nel 2016 porta a termine con successo la sua campagna di crowdfunding sulla piattaforma di MUSICRAISER per autofinanziarsi il suo EP.
-Durante la realizzazione del suo primo album, conosce il cantautore Zibba, che colpito dal suo lavoro, decide di collaborare alla realizzazione dell'album offrendo la sua collaborazione\direzione artistica e facendogli aprire gli ultimi concerti del suo tour.
Il 2016 è l’anno del suo primo album "E’ più comodo se dormi da me..." prodotto dall’etichetta milanese Rusty Records.

Contatti e social

Etichetta Rusty Records: artisti@rustyrecords.net


Monday, January 23, 2017

MARGHERITA ZANIN “ZANIN” È L’ALBUM D’ESORDIO DELLA CANTAUTRICE DI SAVONA



Otto brani che ospitano con grande eleganza soul, folk-rock e country, regalando sfumature narrative legate ad un intimo percorso emotivo diventato musica.

Si chiama “Zanin” il primo album di Margherita Zanin, la ventitreenne cantautrice ligure che ha esordito a metà marzo di quest’anno con una reinterpretazione del singolo “Generale” di De Gregori. Il disco, contiene 8 brani, due in italiano e sei in inglese:

Non è un controsenso, ma una rappresentazione fedele di chi sono io oggi, del percorso che mi ha portata alla bella canzone italiana, attraverso un background blues internazionale che mi ha permesso di crescere”, Margherita Zanin.

Infatti la giovane artista ha trascorso diverso tempo a Londra negli ultimi 4 anni, ed è proprio a metà strada tra l’Inghilterra e l’Italia che ha ideologicamente partorito il progetto.
Pubblicato da Platform Music, neonata etichetta indipendente milanese, l’album è prodotto da Roberto Costa, già produttore di Lucio Dalla, Luca Carboni, Ron, Gli Stadio, Luca Barbarossa.




TRACK BY TRACK

. Piove
Atmosfera cantautorale e intimistica per un brano che nonostante l'impostazione classica, offre degli spunti insoliti e presenta talvolta una ritmica da bossanova. Un pezzo senza tempo.

. Generale
Un omaggio al grande cantautorato italiano con la reintepretazione e nuovo arrangiamento di un grande classico di sempre. 

. Feeling Safe
Una ballade che strizza l'occhio alle atmosfere di certi brano i americani. Il testo racconta del senso di sicurezza e di salvezza che talvolta il sentirsi amati comporta. Un'interpretazione che parte quasi in acustica per poi allargarsi a sonorità arricchite da archi.

. I must forget
Atmosfera british e sonorità quasi psichedeliche per un brano che racconta la disperazione per un amore perduto per sempre e l'impossibilità di dimenticare. Il ritmo si ripete come una cantilena ossessiva, per poi esplodere sul finale con un ritmo pressante e arricchito da archi e batteria.

. Travel Crazy
In pieno stile rock USA, il brano è un inno all'amore per la musica, compagna di viaggio unica e insostituibile di Margherita. Una presenza costante in ogni momento della vita: rock come segno di libertà. Musica come simbolo di vita.

. You're better out
Una ballade malinconica e intimistica dedicata al sentimento della perdita irreparabile e senza ritorno di una persona amata che non c'è più. Quel sentimento di malinconia che si prova nel profondo e ti fa sentire come se piovesse solo dalla tua finestra, mentre il mondo fuori va avanti come se niente fosse. It's a rainy day on my window dice il refrain. 

. Joe's Blues
Un blues dalle sonorità classiche con qualche sfumatura american folk, dedicato all'amore per il blues e per lo stile di vita on the road. Un'esperienza di vita da condividere con il proprio ragazzo e con la musica: perennemente in giro da un bar all'altro percorrendo chilometri in lungo e largo. Alla ricerca della JAM perfetta.
. The Lord Coming Home
Un blues in piena regola con cori gospel di sfondo. Racconta l'esperienza di Margherita che appena arrivata a Londra, entra in una chiesa e assiste ad un coro gospel che la fa sentire più vicina a Dio. Come se quell'accoglienza le volesse dire che ha fatto bene ad essere lì, nel luogo dove si trova e infonde in lei un senso di spiritualità profonda.


Produttore Artistico: Roberto Costa _MUSITAL
Etichetta: PLATFORM MUSIC Milano

BIO
Margherita Zanin è nata a Savona nel 93 e dopo aver ascoltato in ambiente familiare da piccola, il blues dei primi anni 40, il folk country acustico di Gillian Welch, la musica americana woodstockiana ed il rock delle band inglesi dei primi anni 70. A 17 anni ha iniziato a studiare musica con Mauro Castellano pianista classico ed insegnante di conservatorio. Da giovanissima, ha avuto la possibilità di maturare esperienza nei live attraverso numerose serate in Italia e allestero, accompagnata da diversi musicisti anche di fama internazionale quali Pippo Matino, Gigi Cifarelli, Stefano di Battista, Jorge Bezerra e di partecipare e numerosi festival musicali in Liguria. Dopo lesperienza di Amici nel 2013 (ha superato tutti gli otto provini tranne lultimo) Margherita fa lunghe permanenze a Londra ed è proprio a metà strada tra lInghilterra e lItalia che comincia a pensare al suo primo album. Nel 2015 incontra Roberto Costa, bassista storico di Lucio Dalla, già produttore dello stesso Dalla, Carboni, Ron, Gli Stadio, e insieme decidono che sarà il produttore del suo disco: 8 brani, due in italiano e sei in inglese. Pubblicato da Platform Music, neonata etichetta indipendente milanese, nasce così ZANIN, disponibile nei Digital Store.
Lalbum è stato preceduto da un singolo, una cover di Generale di Francesco De Gregori che ha ottenuto riscontri molto positivi dal pubblico e dai media.
Il nuovo singolo, uscito insieme allalbum “Zanin”, si chiama PIOVE ed è una ballata originale interamente scritta, testi e musica, da Margherita.