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Friday, June 05, 2015

“SUPERTRUCK”: un tuffo nostalgico negli anni ’80 con il nuovo singolo di BEN COEN



Un inno alle stelle, alla notte e al divertimento, per lasciarsi andare e farsi trascinare dal suono e dai colori in un viaggio ludico e a tratti confusionario, caotico


Supertruck” è un tuffo nel passato in quegli anni ’80 in cui Ben Coen è nato, in quegli anni ’80 che tutti ricordano e che molti spesso rimpiangono anche artisticamente, senza però rinnegare il sound della modernità e del nuovo millennio; il pezzo emerge da un’atmosfera fumosa e colorata tipica della vita dei club di quegli anni per esplodere in un ritornello pop facilmente fruibile.
The stars will talk to you and you’ll never gonna be the same….” e in effetti da allora non siamo più stati gli stessi.





BIO
Ben Coen nasce negli anni ’80, non solo fisicamente ma anche artisticamente. Approccia la musica all’età di sette anni con lo studio del violino, che però metterà da parte in fretta per poi iniziare a scrivere le proprie canzoni, un misto tra pop e dance, abbandonandosi anche talvolta ai motivi in stile urban.
La prima canzone è capitata per caso a tredici anni, davanti a una partita di calcio, un motivo nella testa, qualche battito coi piedi e una corsa a casa in bicicletta. Poi fogli e un piccolo studio fai da te per la realizzazione dei primi demo ne caratterizzeranno l’adolescenza. La musica inglese e americana sono la sua passione e non ne ha mai fatto segreto con nessuno, la sua musica ne è una prova.
La prima vera concretizzazione arriva nel 2008, quando inizia il rapporto collaborativo con Harry Frank Towers, storico Dj di New York con il quale farà uscire il primo pezzo “Check this out”, un chiaro richiamo al pop danzereccio degli anni novanta. A seguire uscirà “Lady” e “Giving it up”, realizzata e rilasciata con producer e etichetta italiana. “Leave this time” arriverà invece a mescolare le carte in tavola, proponendo un sound diverso dalle altre produzioni, una chiara virata verso la trance che tanto piace ai paesi del Nord Est Europa.
Ma è con “Supertruck”, realizzata in collaborazione col producer Nikolas TGN che torna indietro alla prima passione, sonorità attuale che strizza l’occhio agli anni ’80, e melodia pop. Back to the ‘80s, ma con la carica di oggi, è proprio il caso di dire.




Francesca Zizzari 

francesca@laltoparlante.it - tel. 328 4161425

Thursday, June 04, 2015

“LOOKING FOR TRUTH” è il nuovo album della talentuosa musicista MARGHERITA PIRRI





Polistrumentista, nei suoi brani condensa atmosfere oniriche e arrangiamenti particolari d'ispirazione anglosassone. La voce di Margherita si accompagna alla chitarra acustica, al pianoforte, tastiere, sintetizzatore e anche ad una harp-guitar, strumento particolare ed unico che dà ulteriore spessore ai suoi brani delicati e intensi. 


Looking for truth (2015) contiene 15 brani inediti scritti e arrangiati dalla cantautrice milanese con testi in italiano, inglese e francese e comprende anche due suoi brani cantati con artisti stranieri. Nuove canzoni che raccontano storie, sentimenti e una ricerca della verità che continua dopo “Daydream” (2011) il suo album precedente, in una ricerca di nuovi suoni e nuove collaborazioni.

«Per me la ricerca della verità passa da un'analisi interiore - racconta Margherita, che e' anche autrice di colonne sonore per cortometraggi, tra i quali il recente "Vedi Milano con 5 euro", video dedicato all'Expo - Le mie esperienze vengono trasmesse in musica, un mezzo espressivo che uso per raccontare e raccontarmi. La verità può essere vista anche come lo stesso abito che cambia di colore (e il book fotografico del cd ne è un chiaro esempio): può mutare a seconda di chi la guarda. » (tratto da un articolo di Fabio Ravera, dal quotidiano "Il cittadino")

DICONO DI LEI:

[…]la musica di Margherita Pirri colpisce per uno stile che non segue mode e tendenze, che rifiuta facili strade commerciali ma che allo stesso tempo, rimane subito impresso nella mente e nel cuore di chi ascolta. E' difficile non emozionarsi immergendosi in queste arie delicate e oniriche. Fabio Ravera, Il cittadino

La voce di Margherita, giovane cantautrice milanese, è sempre straordinaria: dolcissima, delicata, calda, capace di trasportare l'ascoltatore in un mondo sognante, vagamente nostalgico, assolutamente affascinante. Le melodie sono coinvolgenti […]. Massimo Acciai, Segreti di Pulcinella

In questo spaccato, più intimo di quanto possa apparire, si ritrova un lato importante di Margherita: restituire una realtà italiana riconoscibile, quella tensione che riesce a catturare la tua attenzione (e farti accennare un brivido di pelle d'oca) con una manciata di immagini. E non è poco. Elena Chiara Mitrani, Rockit

[…] un’artista come Margherita Pirri dovrebbe essere tutelata come patrimonio dell’umanità. Musica Mag, Giorgio Pezzana

Non produrre e/o sostenere un disco come questo, e' semplicemente vergognoso! Giancarlo Passarella, Musical News

Gran classe e voce intensissima. Da non perdere. Michael Pergolani e Renato Marengo, DEMO Radio 1 Rai

BIO
Cantautrice e compositrice, Margherita Pirri giovane artista nata a Milano, arrangia e compone le sue canzoni con testi in italiano, inglese, francese e tedesco. La sua, è inizialmente una formazione classica, studia canto lirico per alcuni anni, pianoforte per 12 anni e successivamente chitarra acustica. Vincitrice del DEMO-AWARD (giugno 2012), prestigioso premio indetto dalla nota trasmissione serale DEMO di Radio 1 Rai e vincitrice del 2° Premio al Biella Festival 2011. Ad ottobre 2013 è arrivata tra le finaliste del prestigioso premio nazionale "Bianca D'Aponte" ad Aversa, nel 2012 invece tra i semifinalisti di Musicultura
Margherita ha appena auto-prodotto il suo quarto cd “Looking for truth” (2015) 15 brani inediti tra cui anche 2 suoi pezzi cantati con artisti stranieri. 
Parallelamente intraprende una costante attività live nei locali italiani dove negli ultimi tempi si accompagna suonando una harp-guitar (chitarrarpa) disegnata appositamente per lei dal liutaio Davide Castellaro (lo stesso di Angelo Branduardi).
Oltre all’attività di cantautrice compone musiche originali per documentari, cortometraggi e spot tv. Tra le tante colonne sonore composte è degna di nota quella per un corto dedicato all’Expo 2015, per la regia di Marco Scotuzzi: “Vedi Milano con 5 euro”(2014), vincitore del “Audience Award” al Roma Film Corto 2014 e del Corto Mon Amour come “Best Film”.
Produzioni: Looking for truth (2015), Daydream (2011), My secret place (2010), I’m changing (2009)




Sito web dedicato al nuovo album: http://margheritapirri.wix.com/margheritapirri


























Francesca Zizzari 

francesca@laltoparlante.it - tel. 328 4161425

Wednesday, June 03, 2015

THE PANICLES, la band già protagonista di Just Discovered per Mtv New Generation, torna con un nuovo singolo “Universe (extended)”


Il brano è il secondo singolo estratto dal loro primo album dal titolo “Simplicity: The Universe (extended)” che ha raccolto molteplici consensi

Arriva il giorno in cui vorresti poter sacrificare te stesso pur di vedere tutta la tua grande famiglia prosperare, essere felice.
Quel giorno Mik, il frontman della band, ritiene sia quello in cui finalmente sei diventato adulto, sei cosciente di ieri, speri nel domani, ma vivi l’oggi.
Questo brano si ricollega a Simplicity (il primo singolo estratto dall’album) - infatti i loro rispettivi titoli danno il nome al disco , uniti - in quanto questo concetto dovrebbe essere così semplice e al tempo stesso così potente che dice Mik «nel mio cuore e nel mio cervello risuona forte quanto la vita stessa.»

Nel loro nuovo lavoro, uscito lo scorso 17 dicembre, Simplicity: The Universe (extended), i The Panicles cantano il ritorno alla semplicità, nelle parole, nei fatti. Da qui, il titolo.


DICONO DI LORO

Forti di un contratto con una major (EMI) ed una discografia consolidata in ambito indie rock, fanno uscire, anticipato dal singolo “Simplicity”, questo nuovo lavoro che ha tutti i crismi per bissare la buona riuscita dei predecessori e confermarli come uno dei power trio più interessanti dello stivale. Rockit

I tre ci sanno fare, e lo dimostrano con l’immediatezza dei brani che vanno a comporre “Simplicity: the universe (extended)”, un album fresco, orecchiabile, suonato e registrato come le migliori produzioni anglosassoni, dove ogni brano merita l’inserimento in scaletta grazie a un connubio di motivi orecchiabili con piglio da chart miscelati a un’energia rock che rimanda a una dimensione live fatta di concerti sudati e partecipati. Rockon

La straordinaria capacità di fondere un sound che attraversa epoche e che unisce i Rolling Stones agli Arctic Monkeys, gli Who ai Kooks e i Led Zeppelin ai Muse è ciò che dà un grande valore a un album che mostra i muscoli anche sul piano della scrittura. Music Map

se Bono e soci la sentissero adesso non potrebbero che battere le mani e dire, beh, questi ragazzi sono meglio di noi. Derivativi, ma onestissimi! Bravi ragazzi! Troublezine

Una tracklist shuffleata a dovere, un impatto sonoro di prim’ordine  in cui il trio esprime una sicurezza/attitudine da consumati “attori elettrici da palco” e dove anche orecchi e frenesie di muoversi a ritmo sono tentati a farsi travolgere sin dal primo giro stereo. Shiver Webzine

Simplicity: The Universe (Extended)” è un disco verace, semplice di suoni appena condito da qualche elettronica di fino per palati sottili. Ok Musik

tra le mani arriva un disco decisamente ricco di maturità e di contenuti che niente ha da invidiare a grandi lavori maggiormente blasonati dal sistema dei grandi riflettori di scena. Sound 36

Una perla realizzata da chi sa che per realizzare grandi cose occorre partire dalla semplicità delle fondamenta. Eco della Notizia

Complimenti ai Panicles, e alla loro capacità di maneggiare in maniera brillante del "materiale" con il quale molti altri si sarebbero scottati, perchè ci vuol poco a trasformare la semplicità in banalità, ma questo non è il caso di "Simplicity: The Universe (Extended). KDCobain


nell’album si concentrano professionalità e talento da far invidia alle band iconiche della scena musicale internazionale. Quadriproject

Simplicity: The Universe (Extended)” è un ottimo punto di partenza per i Panicles, e siamo certi che il prossimo futuro gli regalerà tutte le soddisfazioni che meritano. Blogfoolk

un’esigenza ben concepita della band di comunicare semplicità…cantata attraverso le parole, con un suono che viene fuori con vibrazioni che toccano corde profonde. My Dreams

La semplicità: ci piace tanto questo concetto che sembra voler essere riportato in voce anche nel suono e nell’approccio pur avendo tra le mani un disco ben prodotto e ben sofisticato di abbellimenti digitali. Full Song

Simplicity: the universe (extended) resta un disco che non può e non deve passare inosservato. Musicalnews

bellissimo, luminoso alternative rock, l’acutezza introspettiva di Editors, Interpol o Echo And The Bunnymen unita al senso della melodia dei Kings Of Leon, con la voce di Michele Stefanuto che assume le coloriture dell’ultimo Bono. Extra! Music Magazine

Simplicity: The Universe (Extended)” scorre nelle sue 11 tracce che pare di ascoltare un lavoro consumato di anni di carriera, senza stupire certamente, ma con grande maturità che spesso facciamo difficoltà a trovare anche nei dischi più blasonati. Outune

hanno scelto la strada, la cui facile percorribilità non è cosa ovvia e scontata come alcuni supporrebbero, del pop di classe, levigato e raffinato, per quanto ammiccante. Per ora, una vittoria facile e senza sbavature. The Webzine

Un gran bel disco,fresco,nuovo,accattivante perchè “vero”,vivo,davvero sentito:davvero bravi questi Panicles! Audiofollia

hanno confezionato un cd davvero interessante con un rock'n'roll originale e riconoscibile. Avanti tutta! Viva Low Cost

Omaggiando un periodo così ricco di spunti e creatività, senza disprezzare tutto ciò che da allora il Regno Unito è stato in grado di dare alla musica,il trio capitanato da Mik Stefanuto si presenta ai vecchi fan con un cd nuovamente di alto livello con lo scopo di continuare il viaggio e conquistarne di nuovi. Terapie Musicali


BIO
La band dei Panicles è composta dal 2011 da Carlo "Mad-Eye" Badanai alla batteria, Mattia "Met" Sarcetta al basso e Michele "Mik" Stefanuto (voce e chitarra).
Provenienti dalle provincia di Venezia, hanno una età compresa tra 26 e 29 anni.
Mik ha inziato a cantare in inglese, con la sua prima band Photonik ha suonato sui palchi dell'emittente televisiva MTV partecipando a tutte le puntate del programma Operazione Soundwave, arrivando ad esibirsi nel 2007 come supporter dei Meganoidi a Firenze e degli Ash in Germania.
I Panicles portano poi il loro rock'n'roll scarno e passionale in giro per Danimarca, Slovenia, Inghilterra oltre che per il nord est italiano e suonano come suppoter per i concerti di Verdena, Ministri, Motel Connection, Giardini di Mirò, Sasha Torrisi (Timoria), The Jains, Bandabardò.
La band con il passare del tempo sviluppa un suono più meticcio che mescola colori rock vintage (The Rolling Stones, The Who, The Doors) ad altri tendenzialmente odierni (Arcade Fire, U2, Muse, Killers, Kings Of Leon).
Nel 2011 il loro sogno cresce con una mini tournèe in Inghilterra, e proprio in quella occasione incontrano il produttore italiano Roberto Tini. Roberto si innamora del loro sound ed intraprende con i Panicles un cammino che riporterà il gruppo a Londra, per la registrazione del primo EP ufficiale presso gli Abbey Road Studios.
Alla fine del 2012 i ragazzi firmano per EMI Italia e il 4 giugno dell'anno seguente pubblicano il loro primo EP ufficiale "L'alba è l'ora migliore per tornare" con Virgin Records, distribuito da Universal (che esordisce tra i primi 100 dischi venduti in Italia, all'82mo posto delle classifiche FIMI).
Nell'estate 2013 i ragazzi vincono il contest Virgin Radio/Regione Friuli Venezia Giulia, aggiudicandosi l'apertura alla storica Band hard rock Deep Purple il 24 luglio a Majano (Ud). Virgin Radio mette in rotazione 3 dei 6 brani contenuti nel loro EP e Dj Ringo li ospita per una puntata del suo Revolver prima che registrino un set acustico come ospiti di Andrea Rock e Giulia Salvi.
A gennaio sono stati selezionati per Just Discovered su Mtv New Generation come Artisti della Settimana con il video del primo singolo “Simplicity” in rotazione sul canale di Mtv del digitale terrestre. Sempre con lo stesso singolo sono arrivati in Top Ten per la IML-Indie Music Like.
Inoltre Deezer li ha selezionati con il brano “B/W Photographs” per la compilation di San Valentino 2015.
Sono attivi con molte date live sia sul territorio nazionale che internazionale; a maggio infatti suoneranno, oltre che in Piemonte, Toscana, Veneto e Friuli, anche in Francia, a Bordeaux e a Parigi.





























Francesca Zizzari 

francesca@laltoparlante.it - tel. 328 4161425

Sunday, May 31, 2015

Il pasto degli schiavi al Roma Fringe Festival 2015

Patas Arriba Teatro presenta "Il pasto degli schiavi" al Roma Fringe Festival 2015 al Parco Adriano, giardini di Castel Sant'Angelo, Roma nelle date:

1 Giugno ore 20.30 - Palco A
3 Giugno ore 22.00 - Palco A
5 Giugno ore 23.30 - Palco A

In scena Pamela Adinolfi, Francesca Di Vincenzo, Simone Fraschetti, Barbara Greco, Chiara Pavoni, testo di Adriano Marenco con squarci di Alessandra Caputo, coreografie di Pamela Adinolfi, Barbara Greco, Barbara Nucci, regia di Valentina Conti, Simone Fraschetti, costumi di Lisa Rosamilia, effetti speciali di Domenico Latronico, foto di scena di Pamela Adinolfi.