Il
brano è il secondo singolo estratto dal loro primo album dal titolo
“Simplicity: The Universe (extended)” che ha raccolto molteplici
consensi
Arriva
il giorno in cui vorresti poter sacrificare te stesso pur di vedere
tutta la tua grande famiglia prosperare, essere felice.
Quel
giorno Mik, il frontman della band, ritiene sia quello in cui
finalmente sei diventato adulto, sei cosciente di ieri, speri nel
domani, ma vivi l’oggi.
Questo
brano si ricollega a Simplicity
(il primo singolo estratto dall’album) - infatti i loro rispettivi
titoli danno il nome al disco , uniti - in quanto questo concetto
dovrebbe essere così semplice e al tempo stesso così potente che
dice Mik «nel
mio cuore e nel mio cervello risuona forte quanto la vita stessa.»
Nel
loro nuovo lavoro, uscito lo scorso 17 dicembre, Simplicity:
The Universe (extended),
i The Panicles cantano il ritorno alla semplicità, nelle parole, nei
fatti. Da qui, il titolo.
DICONO
DI LORO
Forti
di un contratto con una major (EMI)
ed una discografia consolidata in ambito indie rock, fanno uscire,
anticipato dal singolo “Simplicity”, questo nuovo lavoro che ha
tutti i crismi per bissare la buona riuscita dei predecessori e
confermarli come uno dei power trio più interessanti dello
stivale. Rockit
I
tre ci sanno fare, e lo dimostrano con l’immediatezza dei brani che
vanno a comporre “Simplicity: the universe (extended)”, un album
fresco, orecchiabile, suonato e registrato come le migliori
produzioni anglosassoni, dove ogni brano merita l’inserimento in
scaletta grazie a un connubio di motivi orecchiabili con piglio da
chart miscelati a un’energia rock che rimanda a una dimensione live
fatta di concerti sudati e partecipati.
Rockon
La
straordinaria capacità di fondere un sound che attraversa epoche e
che unisce i Rolling Stones agli Arctic Monkeys, gli Who ai Kooks e i
Led Zeppelin ai Muse è ciò che dà un grande valore a un album che
mostra i muscoli anche sul piano della scrittura. Music
Map
…se
Bono e soci la sentissero adesso non potrebbero che battere le mani e
dire, beh, questi ragazzi sono meglio di noi. Derivativi, ma
onestissimi! Bravi ragazzi! Troublezine
Una
tracklist shuffleata a dovere, un impatto sonoro di prim’ordine in
cui il trio esprime una sicurezza/attitudine da consumati “attori
elettrici da palco” e dove anche orecchi e frenesie di muoversi a
ritmo sono tentati a farsi travolgere sin dal primo giro stereo.
Shiver
Webzine
“Simplicity:
The Universe (Extended)” è
un disco verace, semplice di suoni appena condito da qualche
elettronica di fino per palati sottili. Ok
Musik
…tra
le mani arriva un disco decisamente ricco di maturità e di contenuti
che niente ha da invidiare a grandi lavori maggiormente blasonati dal
sistema dei grandi riflettori di scena.
Sound 36
Una
perla realizzata da chi sa che per realizzare grandi cose occorre
partire dalla semplicità delle fondamenta.
Eco della Notizia
Complimenti
ai Panicles, e alla loro capacità di maneggiare in maniera brillante
del "materiale" con il quale molti altri si sarebbero
scottati, perchè ci vuol poco a trasformare la semplicità in
banalità, ma questo non è il caso di "Simplicity: The Universe
(Extended). KDCobain
…nell’album
si concentrano professionalità
e talento da
far invidia alle band iconiche della scena musicale internazionale.
Quadriproject
“Simplicity:
The Universe (Extended)” è un ottimo punto di partenza per i
Panicles, e siamo certi che il prossimo futuro gli regalerà tutte le
soddisfazioni che meritano.
Blogfoolk
…un’esigenza
ben concepita della band di comunicare semplicità…cantata
attraverso le parole, con un suono che viene fuori con vibrazioni che
toccano corde profonde. My
Dreams
La
semplicità: ci piace tanto questo concetto che sembra voler essere
riportato in voce anche nel suono e nell’approccio pur avendo tra
le mani un disco ben prodotto e ben sofisticato di abbellimenti
digitali.
Full Song
Simplicity:
the universe (extended) resta un disco che non può e non deve
passare inosservato. Musicalnews
…bellissimo,
luminoso alternative rock, l’acutezza introspettiva di Editors,
Interpol o Echo And The Bunnymen unita al senso della melodia dei
Kings Of Leon, con la voce di Michele Stefanuto che assume le
coloriture dell’ultimo Bono. Extra!
Music Magazine
“Simplicity:
The Universe (Extended)” scorre nelle sue 11 tracce che pare di
ascoltare un lavoro consumato di anni di carriera, senza stupire
certamente, ma con grande
maturità che
spesso facciamo difficoltà a trovare anche nei dischi più
blasonati. Outune
…hanno
scelto la strada, la cui facile percorribilità non è cosa ovvia e
scontata come alcuni supporrebbero, del pop di classe, levigato e
raffinato, per quanto ammiccante. Per ora, una vittoria facile e
senza sbavature. The
Webzine
Un
gran bel disco,fresco,nuovo,accattivante perchè “vero”,vivo,davvero
sentito:davvero bravi questi Panicles! Audiofollia
…hanno
confezionato un cd davvero interessante con un rock'n'roll originale
e riconoscibile. Avanti tutta! Viva
Low Cost
Omaggiando
un periodo così ricco di spunti e creatività, senza
disprezzare tutto ciò che da allora il Regno Unito è stato in grado
di dare alla musica,il trio capitanato da Mik Stefanuto si presenta
ai vecchi fan con un cd nuovamente di alto livello con lo scopo di
continuare il viaggio e conquistarne di nuovi.
Terapie Musicali
BIO
La
band dei Panicles è composta dal 2011 da Carlo "Mad-Eye"
Badanai alla batteria, Mattia "Met" Sarcetta al basso e
Michele "Mik" Stefanuto (voce e chitarra).
Provenienti
dalle provincia di Venezia, hanno una età compresa tra 26 e 29 anni.
Mik
ha inziato a cantare in inglese, con la sua prima band Photonik ha
suonato sui palchi dell'emittente televisiva MTV partecipando a tutte
le puntate del programma Operazione Soundwave, arrivando ad esibirsi
nel 2007 come supporter dei Meganoidi a Firenze e degli Ash in
Germania.
I
Panicles portano poi il loro rock'n'roll scarno e passionale in giro
per Danimarca, Slovenia, Inghilterra oltre che per il nord est
italiano e suonano come suppoter per i concerti di Verdena, Ministri,
Motel Connection, Giardini di Mirò, Sasha Torrisi (Timoria), The
Jains, Bandabardò.
La
band con il passare del tempo sviluppa un suono più meticcio che
mescola colori rock vintage (The Rolling Stones, The Who, The Doors)
ad altri tendenzialmente odierni (Arcade Fire, U2, Muse, Killers,
Kings Of Leon).
Nel
2011 il loro sogno cresce con una mini tournèe in Inghilterra, e
proprio in quella occasione incontrano il produttore italiano Roberto
Tini. Roberto si innamora del loro sound ed intraprende con i
Panicles un cammino che riporterà il gruppo a Londra, per la
registrazione del primo EP ufficiale presso gli Abbey Road Studios.
Alla
fine del 2012 i ragazzi firmano per EMI Italia e il 4 giugno
dell'anno seguente pubblicano il loro primo EP ufficiale "L'alba
è l'ora migliore per tornare" con Virgin Records, distribuito
da Universal (che esordisce tra i primi 100 dischi venduti in Italia,
all'82mo posto delle classifiche FIMI).
Nell'estate
2013 i ragazzi vincono il contest Virgin Radio/Regione Friuli Venezia
Giulia, aggiudicandosi l'apertura alla storica Band hard rock Deep
Purple il 24 luglio a Majano (Ud). Virgin Radio mette in rotazione 3
dei 6 brani contenuti nel loro EP e Dj Ringo li ospita per una
puntata del suo Revolver prima che registrino un set acustico come
ospiti di Andrea Rock e Giulia Salvi.
A
gennaio sono stati selezionati per Just Discovered su Mtv New
Generation come Artisti della Settimana con il video del primo
singolo “Simplicity” in rotazione sul canale di Mtv del digitale
terrestre. Sempre con lo stesso singolo sono arrivati in Top Ten per
la IML-Indie Music Like.
Inoltre
Deezer li ha selezionati con il brano “B/W Photographs” per la
compilation di San Valentino 2015.
Sono
attivi con molte date live sia sul territorio nazionale che
internazionale; a maggio infatti suoneranno, oltre che in Piemonte,
Toscana, Veneto e Friuli, anche in Francia, a Bordeaux e a Parigi.
Francesca
Zizzari