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Friday, January 10, 2020

Mamme e figli al Baba's Zoo

Nuovo evento e nuova collaborazione artistica dell’attrice performer e modella Chiara Pavoni con la mixed media poetry artist Barbara Maresti. Sabato 11 gennaio alle ore 18 nell’accogliente Location Interno 4 gestita dalla stessa Chiara Pavoni in via della Lungara 44 a Roma, si terrà un evento artistico, all’insegna della moda e del mondo animale.

CHRISTIAN FROSIO “MILLE DIREZIONI” è l’album d’esordio del cantautore bergamasco

Un cantautorato rock modellato interamente sull’identità del musicista, con al centro il tema dell’abbandono fra atmosfere oniriche e intimiste di grande impatto scenico.

Dopo due anni di lavoro in cui Christian Frosio ha curato tutta la catena di realizzazione dei brani, dalla scrittura/arrangiamento, alla produzione, arriva un lavoro strettamente personale che riflette, nelle scelte sonore e nella scrittura, la sua estetica musicale e le proprie influenze musicali. 

Guarda il video del primo singolo estratto “Anime leggere”

Mille Direzioni si compone di 8 brani diversi tra loro:
«La diversità dei brani deriva dall'esigenza del nucleo primario della canzone (voce e chitarra) di richiedere un proprio abito cucito su misura. Sono canzoni nate da un elemento scatenante (il "filo da sbrogliare" per dirla alla Montale) ma che si portano dietro un'esperienza maturata su un periodo più lungo. Le canzoni sono quindi esseri maturi e ben distinti tra loro che richiedono una cura e un rispetto particolare e personale». Christian Frosio
Il lavoro di arrangiamento e poi di registrazione/mixaggio in studio della canzone, ha richiesto quindi un'attenzione specifica diversa di volta in volta, che andasse a rispettare la personalità di ogni brano. Nei brani c'è una compartecipazione molto stretta di ogni strumento al risultato finale, in un lavoro in cui le chitarre intorno alla voce e al testo sono l'elemento portante (essendo queste il nucleo originario con cui nasce la canzone). In questo senso le canzoni si prestano sia ad essere ascoltate sia nella versione studio, sia nella versione live in solo e in acustico (con cui il progetto verrà proposto inizialmente dal vivo), mantenendo comunque la loro integrità.
I testi affrontano tematiche esistenziali legate all'abbandono (sia di chi parte e sia di chi resta), al tempo che scorre, alla condizione di solitudine. Le atmosfere oniriche e la sfera immaginativa delle musiche e dei testi (intese come esperienza di speranza salvifica), permeano l'aspetto nostalgico delle canzoni che, seppur legate a tematiche di sofferenza e solitudine, nel cantato e nelle scelte sonore non vogliono restare confinate ad un senso di impotenza, ma al contrario sono protese alla volontà di reagire.
TRACK BY TRACK

Anime leggere 
Anime Leggere è il singolo che anticipa l'uscita dell'album di cantautorato-rock "Mille Direzioni", primo lavoro del cantautore bergamasco. È una canzone che l'autore definisce "universale" perchè riguarda l'esistenza dell'uomo (così come di ogni cosa attorno). Musicalmente il brano si ispira alla figura del cerchio, in cui tutto scorre e ritorna: la canzone inizia e conclude con la stessa strofa e con la frase chiave "siamo anime leggere ma non ci accorgiamo che tutto scorre". Il loop della batteria nelle strofe, l'andamento regolare e cadenzato del brano, sono volti a sottolineare questo movimento.

Apri la Finestra
Apri la Finestra è l'invito all'anima nel fine vita a lasciarsi andare e l'invito a reagire per chi resta. Apri la Finestra è un'immagine con una doppia valenza: speranza nell'apertura, sofferenza e solitudine nella chiusura.
Una canzone in cui il fine vita e la speranza di una nuova nascita si intrecciano, legandosi a doppio filo.

Distante
Distante è la consapevolezza che una relazione è finita ed è necessario reagire con forza per staccarsi da una situazione che, pur nell'evidenza della sua conclusione, tiene ancora legati. La canzone è una reazione di orgoglio, il recupero con forza della propria dignità, che è stata calpestata da chi non vuole (ma desira inconsciamente) essere ancora protagonista della vita dell'altro.

La Nostra Casa
L'immagine della Nostra Casa è il simbolo del desiderio non realizzato di un’unione: il desiderio del focolare domestico e l'impossibilità di soddisfarlo (pur desiderandolo). Quello che ne deriva è la solitudine e l'abbandono.
Le atmosfere oniriche delle armonie aperte della prima parte portano ad una dimensione sospesa in cui il desiderio di unione è realizzato solo nella dimensione che appartiene al sogno, e quindi non al reale. L'immaginazione e la fuga dal reale è l'unica azione salvifica della condizione dell'individuo.

Anche se È Natale
Anche se È Natale è un "Divertessement". È l'unico brano del disco in cui non c'è la presenza di chitarre elettriche. Qui fanno la comparsa diversi strumenti tutti suonati da Christian Frosio: dalle piccole percussioni ai suoni del Clavinova (organo, clavicembalo, vibrafono, cori oltre al pianoforte stesso), agli inserti quasi inintelligibili della voce effettata all'interno di un testo volutamente ripetuto e non elaborato.

Giocare col Vuoto
Giocare col Vuoto è un vaneggiamento a seguito del ritrovarsi con in mano un nulla, rispetto al miraggio (falso) delle premesse racchiuse nei piccoli gesti che avvicinano l'attrazione di due persone.
La parte centrale del brano, in cui fanno la comparsa le chitarre elettriche, è il conseguente smarrimento che si realizza nella solitudine, l'insofferenza (ma la necessità) verso tutte quelle strade percorse e da percorrere in cui il viaggio è il girovagare di un naufrago. Un naufrago alla deriva ma, grazie al desiderio del ritorno, salvato dalla follia. Cosa ne sarebbe infatti di Ulisse senza Itaca? Giocare col Vuoto è il naufrago che si perde (e vuole perdersi) anelando comunque al pensiero e al ritorno al suo porto sicuro.

Mille Direzioni
Mille Direzioni vive nella situazione dell'incertezza di una relazione crepuscolare: la necessità del lasciare qualcosa che non ha più possibilità di continuare, e l'incapacità di rinunciare a ciò che è stato pilastro della propria esistenza.
Il superamento che si sa necessario è difficile da prendere con decisione, pur essendo consapevoli dell'impossibilità di risolvere situazioni che non sono in realtà risolvibili. 

Guarderò Lontano
È la canzone più lunga dell'album. Guarderò lontano è un cambiamento che si sta mettendo in atto. È il desiderio di superamento (senza riferimenti precisi nel testo), a sovrastrutture sociali, sentimentali, culturali in cui più non ci si riconosce. È il desiderio di perseguire la strada dettata dalla propria indole.
Questo cambiamento dichiarato e messo in atto può però portare a scontrarsi con chi si ha a fianco, persone ma anche situazioni, e il rischio serio nell'unica possibile realizzazione degli intenti, è quello di restare soli.

Pubblicazione album: 10 gennaio 2020
Autoproduzione

BIO

Christian Frosio è un cantautore bergamasco. Nato a Sant’Omobono Terme, piccolo paese di una piccola valle in provincia di Bergamo, a 6 anni comincia a suonare la chitarra e dieci anni dopo a scrivere le prime canzoni. Laureato al Dams Musica di Bologna (città che lo ha “adottato” per 9 anni) con una tesi sulla ricerca vocale di Demetrio Stratos, è cresciuto tra i vinili e le canzoni del cantautorato italiano.
Dopo l'esperienza maturata in qualità di chitarrista e cantante in diverse cover band rock attive sul territorio di Bologna, Bergamo e Brescia (tra cui una tribute band dei Dire Straits), inaugura il suo progetto "Mille Direzioni" (titolo omonimo del primo album) che lo vede curare interamente la scrittura, l’arrangiamento e la produzione dei suoi brani. Parte da qui il percorso che porta alle sessioni di registrazione dei brani del primo disco. Il 14 ottobre 2018 pubblica il suo primo brano/video musicale “Apri la Finestra”. Il videoclip, scritto e realizzato con Michele Bernardi, regista di numerosi videoclip di artisti italiani (Luci della Centrale Elettrica, Tre Allegri Ragazzi Morti, Colapesce), è finalista all' “Experimental, Dance & Music Film Festival” di Toronto (Canada) June & December 2019 e al "Biella Music Festival”, Settembre 2019.
Il 13 dicembre 2018 pubblica "La Nostra Casa", secondo video/brano musicale, anche questo interamente autoprodotto, di cui cura interamente la regia. Il video viene nominato tra i Best Music Video al Prisma Independent Rome Film Awards nel febbraio 2019.
Questi due primi brani sono esclusivamente fruibili nella versione video pubblicata su Youtube. Una seconda versione remixata e rimasterizzata è contenuta nell'album "Mille Direzioni".
Christian Frosio suona voce, chitarra, basso, pianoforte e tastiere.

Crediti Audio "Mille Direzioni":
Christian Frosio (chitarre acustiche e elettriche, voci e cori, pianoforte, synth, percussioni), Gregorio Conti (basso), Gregory Gritti e Alessandro Lampis (batterie).
Testo, musica, arrangiamenti e produzione: Christian Frosio
Registrato e mixato da Mauro Galbiati e Christian Frosio e successivamente mixato da Fabio Intraina al Trai Studio di Inzago (MI).
Masterizzato da Giovanni Versari, "La Maestà" (Tredozio, FC).



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The Vito Movement “From Palermo” è il singolo che presenta l’omonimo split di tre brani in uscita il 10 gennaio 2020

Il collettivo palermitano che mescola folk, pop e musica elettronica, introduce il trittico musicale (gli altri due pezzi dello split sono “Anastasia” e “Io ti attendo”), che trasforma in suoni le immagini e i profumi più colorati del capoluogo siciliano 




Il singolo “From Palermo” è un miscuglio di malinconia house e slang di quartiereatmosfera underground che mette in luce i luoghi della movida palermitana. Influenze linguistiche molto forti tra il “palermitano stretto” ed un inglese imparato tra le vie di Londra, portano l’ascoltatore ad apprezzarne il connubio e il valore culturale, seppur condito da diversi modi di dire un po' “volgari”. Le immagini parlano di una tipica serata al centro di Palermo, che dal quartiere Kalsa si passeggia a Piazza Sant’Anna e tra i locali e un paio di Gin i fumi dell’alcool si sentono, e dunque dalle parole si passa allo sfogo e alla critica verso tutti gli uomini così detti “Manuzza” che per i palermitani sarebbero persone ipocrite, tirchie, ingorde e non collaborative.
Un landscape linguistico che descrive certi elementi umani come il politico di oggi, uno che promette ma non mantiene.

«Rispetto alle canzoni che di solito produciamo, questa forse è la meno poetica di tutte, non utilizziamo mai “bad words” ma pensiamo che a volte siano necessarie per esprimere concetti diretti. Inoltre le parolacce sono lo specchio di un aspetto importante della personalità dei nuovi ascoltatori, perché infondo un po' tutti ci sfoghiamo utilizzandole e la musica è una delle migliori valvole di sfogo della nostra anima». The Vito Movement

Le influenze sonore sono distinte in due parti, quella iniziale (testo in inglese) è quasi sognante, ritmi mediorentali e colori brit pop accompagnano un incedere stile Gorillaz, energia intima che ha un finale che si vorrebbe ascoltare all’infinito. Quando si pensa stia per esserci un ritornello o addirittura la fine, ecco che il linguaggio (dialetto palermitano) prendere potere e concede a tutta la musica un ritmo incalzante e in stile house music che fa muovere/sorride in percentuale il 99% degli ascoltatori.


Lo split From Palermo è uno sbattere il pugno per farsi sentire senza pregiudizi, mescolato con la poesia dei quartieri del Centro Storico di Palermo. «Il significato è ampio, così com’è immenso il mix di culture presenti in città, ed è proprio dai vicoli che catturiamo ritmi, sonorità e parole che studiamo ed elaboriamo con i nostri giovani allievi e compagni di viaggio. Si parla di Palermo, si canta di emozioni, malinconia, si canta delle madri, dell’amore per la donna, per i bambini, le canzoni hanno tutte uno spirito positivo anche quando i termini sono più duri a tratti forse volgari ma che ricordano l’infanzia, per cui fanno ridere» - raccontano i The Vito.

Oltre il singolo “From Palermo”, le altre due canzoni facente parte del micro ep sono:

ANASTASIA
“Anastasia parla di un amore tossico, quello da cui non riesci a staccarti totalmente. Un amore troppo pieno di sentimento tanto da portare alla follia. A molti capita di vivere un rapporto intenso che si rompe malgrado il sentimento profondo, sono quegli amori che non riesci a dimenticare, e che ti segnano per la vita. La canzone è una dichiarazione d'amore fatta troppo tardi, la canzone giusta nel momento sbagliato, quando l'unico rifugio diventa un tuo amico vero o immaginario”. 

AUTORI: MARCO RACCUGLIA, GIOVANNI PARRINELLO.

IO TI ATTENDO
“Una canzone tributo a chi non c’è più, precisamente è un regalo che Marco Raccuglia ha fatto a Giovanni Parrinello dopo la scomparsa di suo padre. Poesia”.

AUTORI: MARCO RACCUGLIA, GIOVANNI PARRINELLO.

Radio date e Pubblicazione split: 10 gennaio 2020
ETICHETTA: The Vito Records
EDIZIONI: The Vito Records

BIO

Fondatori:
Giovanni Parrinello
Marco Raccuglia (Premio De Andrè e Premio Andrea Parodi con la band Tamuna)

Componenti: Giovanni Parrinello, Marco Raccuglia e Giacomo Scinardo.
Produttore Artistico/Musicale: Giovanni Parrinello.
Co-Producer: Riccardo Piparo
Etichetta: The Vito Records
Edizioni: The Vito Records

The Vito Movement nasce a Palermo verso la fine del 2018 ed è un collettivo musicale dove i generi predominanti sono folk, pop e di musica elettronica. La band scrive i propri testi originali e la propria musica, mentre la produzione è di Giovanni Parrinello in collaborazione con Riccardo Piparo.
I primi due singoli “Masteripiece” e “Welcome to Ballarò” sono usciti nella metà del 2019 insieme al videoclip che ha totalizzato fino adesso più di 20k visualizzazioni su YouTube. Entrambe le canzoni sono state scelte come colonna sonora di “Sicilian Rhapsody” del regista Riccardo Cannella, soundtrack di promozione turistica del nostro territorio. Nel Maggio 2019 i The Vito Movement sono stati chiamati dalla Rai per un evento che si è svolto in Corsica dal nome “Festa di Mediterradio” in collaborazione con France Bleu. Da settembre a dicembre 2019 la band si è concentrata nella produzione del nuovo album e la creazione di un nuovo clothing brand Streetwear dal nome “FROM PALERMO”, grazie al quale la band ha intenzione di distribuire la propria musica. Le canzoni sono state registrate negli studi di Londra (Batov Records) e negli studi di registrazione Cantieri 51 a Palermo. L’album uscirà a fine dicembre 2020 ma sono stati già programmati per il 10 Gennaio 2020 3 singoli e i relativi videoclip girati da Alessandro Vancardo e il direttore della fotografia Giuseppe Sinatra, che andranno a formare uno split presentato dal brano “From Palermo”.



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I problemi di Gibbo #Buonumore: dopo “come tu mi vuoi”, arriva il secondo singolo del duo reggiano che anticipa l’album in uscita a fine gennaio 2020

L’incontro tra sintetizzatori e chitarre acustiche segna l’avvento di un nuovo percorso sonoro volto alla sperimentazione di nuovi territori musicali.



«È difficile a volte girare completamente pagina, e nonostante le cose non siano andate come avremmo voluto, nonostante tutte le cose che ancora rimangono sospese, alla fine quello che conta veramente, sono le persone. Le persone a cui abbiamo voluto bene, che abbiamo amato, che se anche si sono perse, anche se non sono state sincere fino in fondo, sono comunque importanti, e fanno parte di noi, nel bene e nel male». I Problemi di Gibbo
E allora non c’è spazio per i rimpianti quando l’unica cosa di cui abbiamo bisogno è di essere di #Buonumore.

Radio date: 10 gennaio 2020 
Autoproduzione

BIO

Stefano Gibertoni e Daniele Prandi vivono da sempre nelle colline di Reggio Emilia. Dopo varie esperienze con diversi progetti musicali, si accorgono che al loro mondo manca qualcosa e decidono di iniziare a collaborare per scrivere le proprie canzoni. Nella primavera del 2017 nascono così “I problemi di Gibbo”, per raccontare attraverso la musica, lo stato d’animo e le contraddizioni della vita di tutti i giorni. Stefano, voce e chitarra acustica e Daniele, batteria, attratti da sempre dal cantautorato italiano e dalle sonorità indie folk americane, creano un mix sonoro fresco e malinconico, fatto di chitarre gentili e suoni profondi, grazie anche alla creatività di Alessandro Stocchi alla chitarra elettrica e alla splendida voce di Carlotta Gibertoni, ai cori e basso synth. Nasce così il primo progetto discografico, con l’aiuto di Luca Serio Bertolini (Modena City Ramblers) e di Andrea Fontanesi (VoxRecording Studio). Nell’estate 2019 entrano in studio per registrare “Sai dirmi perché?”, l’album d’esordio de “I problemi di Gibbo”, di cui il brano “Come tu mi vuoi” è il primo singolo in uscita il 7 Novembre 2019. Il 10 gennaio 2020 viene presentato il secondo singolo #Buonumore. 

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Serena “Colpevole” è il singolo di conferma della giovane youtuber vicentina


“Un invito ad essere se stessi senza mai accettare nessun compromesso evitando di indossare delle maschere per la paura di non essere come gli altri ci vorrebbero”.


Dopo il primo singolo intitolato “come il Titanic”, la giovane youtuber vicentina pubblica il suo secondo inedito “Colpevole”. 
Ci racconta la giovane cantante: «Colpevole è quella sensazione che hai quando le persone ti giudicano negativamente solo perché provi a fare delle cose diverse dagli altri o semplicemente perché vuoi pensare con la tua mente e non uniformarti al pensiero comune. Per non sentirsi “colpevoli” molti giovani si costruiscono una maschera, un’immagine fittizia e virtuale che però non li rappresenta veramente. Lo fanno per piacere agli altri o per non sentirsi esclusi ma alla fine la loro anima vive in bilico fra sentirsi falsi e sentirsi colpevoli. Io ho scelto di essere colpevole per poter essere sempre e solo me stessa».
“Colpevole” è anche il grido di chi si sente diverso, di chi si sente non compreso. Spesso molte persone giudicano gli altri senza nemmeno provare ad ascoltarli e a capirli. Ci si sente così giudicati per qualsiasi cosa si faccia (anche sui social) da persone che magari prima dovrebbero pensare ai propri sbagli e ai propri danni.
«Viviamo in una finta società perbenista» - continua il suo racconto Serena - «che vuole obbligarci ad indossare delle maschere. La maschera che più crea danni è proprio quella del finto buonismo perché mostra per bene quello che in realtà è il male».
Il brano fa riferimento anche al mondo della musica e dell’arte in generale che viene considerato come vittima di una forte omogeneizzazione. Bisogna allinearsi al pensiero comune, tutto quello che si scrive e si dice deve essere dentro certi canoni, tutto deve essere omologato altrimenti sei giudicato negativamente. E nell’epoca dei social si può essere condannati ed esposti molto facilmente al pubblico ludibrio. 
Anche Serena si è sentita giudicata: «questa canzone nasce da qualcosa che ho vissuto personalmente ma “Colpevole” non vuole essere solo un racconto di un’esperienza personale o un grido di malessere interiore. Questo brano vuole piuttosto essere un invito rivolto a tutti di trovare la forza e il coraggio di gettare questa maschera che spesso ci viene imposta e di essere sempre e fino in fondo noi stessi senza preoccuparci del giudizio degli altri»

Il brano è stato scritto da Serena con il produttore Roberto Carraro che ne ha curato anche l’arrangiamento. 


Radio date: 14 Gennaio 2020
Autoproduzione

BIO

Serena nasce l’11 maggio 2001 in provincia di Vicenza e frequenta l’ultimo anno di liceo economico sociale. Da sempre appassionata di comunicazione e di canzoni inizia fin da piccola a pubblicare i primi contenuti sul suo canale YouTube per poi proseguire su Instagram e TikTok. In breve tempo Serena riesce a conquistare un bel seguito di giovani affezionati. Dopo aver realizzato molte cover Serena pubblica nel 2019 il suo primo inedito: “come il Titanic” iniziando così il suo personale percorso artistico come interprete ed autrice. Nelle sue canzoni Serena rappresenta efficacemente i sentimenti, le paure, le fragilità e le aspirazioni della sua generazione (la Generazione Z). 

Contatti e social

Profilo Instagram: serenapppo_

Canale YouTube: https://www.youtube.com/Serenapuppo

Thursday, January 09, 2020

Ad Interno 4 Nuovo Cinemalbar

Nuovo Cinemalbar Pitch Opening day il 10 Gennaio 2020 da Interno 4 in Via della Lungara n. 44 a Roma. Il 10 gennaio alle ore 21 serata Live di cortometraggi.
Sei un emergente regista, sceneggiatore, attore, scenografo, costumista o ti occupi di trucco, musica per film o un semplice filmaker o youtuber?

Wednesday, January 08, 2020

Sereno “Bellissimo” è il singolo d’esordio del giovane cantautore savonese


Il brano è il primo estratto dall’omonimo album
in uscita il 17 gennaio 2020.




“Bellissimo” è una canzone dance-pop che si rivolge agli adolescenti e ai loro sogni, indirizzati spesso verso la ricerca delle emozioni che i primi amori possono suscitare. «Un ragazzo invita la sua ragazza a passare il proprio tempo con lui, perché quando stanno insieme tutto è “bellissimo”», racconta Sereno. Ed aggiunge: «Il videoclip mi vede coinvolgere in un ballo sfrenato con la protagonista Ilaria Marano ogni persona incontrata mentre sono in giro per le strade del loro paese, complice la suoneria di un telefonino abbandonato in un ristorante. In fondo quando il tempo è “sereno” si dice: “Oggi è bellissimo!”».
Il brano è il primo estratto dall’omonimo album “Bellissimo” in uscita il 17 gennaio 2020, che verrà presentato live in anteprima esclusiva il 14 gennaio alle ore 21 presso l’Auditorium MONTALE del teatro CARLO FELICE di Genova.




ETICHETTA: Tyrus Records

Radio date: 10 gennaio 2020
Pubblicazione album: 17 gennaio 2020

BIO

Sereno, all’anagrafe Lorenzo Sereno, classe 1996, ligure, vive a Carcare in provincia di Savona.
Ha sempre avuto la passione per il canto e la musica fin da piccolo. Si è avvicinato alle discipline artistiche frequentando scuole di canto dal 2012 in poi: dapprima la “Vocal Care” di Danila Satragno, sotto la guida del vocal coach Davide Comentale, poi nel 2014 la scuola “Music Style l’Atelier delle Voci” di Daniela Tessore, che è attualmente la sua insegnante di canto.
Ha preso parte alla commedia musicale “Linda” con la regia di Paola Carenti.
Ha partecipato a molte manifestazioni canore, tra cui il FIM (Fiera Internazionale della Musica) a Genova nel 2015 e alcuni concorsi tra i quali il Festival di Castrocaro e Sanremo Music Awards.
BELLISSIMO è il suo album di debutto (che esce anche su CD), realizzato da Massimo Morini presso il Buio Pesto Studio (Bogliasco, GE) e pubblicato da Tyrus Records, con distribuzione Believe Digital. Contiene 7 canzoni (di cui 4 in italiano e 3 in inglese, 5 inediti e 2 cover) più una versione remix di “Bellissimo”, il primo singolo. Il videoclip di “Bellissimo” è stato girato a Cairo Montenotte, in provincia di Savona, con protagonista l’attrice Ilaria Marano.



Contatti e social


Tuesday, January 07, 2020

Indiecinema, Festa Del Cinema Indipendente

Giovedì 9 gennaio dalle ore 19.30 al Caffè Letterario di via Ostiense 95 a Roma "Festa del cinema indipendente", libero e d'autore dove incontrare i registi e il pubblico di appassionati.
Gli autori Emiliano Dante, Antonello Matarazzo, Valerio De Filippis, Federico Mattioni, Massimiliano Perrotta, Federico Iris Osmo Tinelli e altri presenti sul canale in streaming Indiecinema presentano i loro film e la loro idea di cinema al pubblico.

Pia Tuccitto “E…” l'autrice del brano di Vasco Rossi incide la versione originale di una delle più belle canzoni d’amore di sempre


Il brano sarà in radio dal 10 gennaio 2020 anticipando l’album “Romantica io” fuori dal 31 gennaio 2020. 


E…  
vuoi da bere 
vieni qui
tu per me
te lo dico sottovoce
amo te

Era il 2004 quando Vasco Rossi, inserendola nell’album Buoni o cattivi l’ha fatta entrare nell’olimpo delle canzoni più belle della musica italiana, e la definì “...una carezza”.
Ora però è la sua autrice Pia Tuccitto ad incidere la sua versione. Il brano è contenuto in “Romantica io”, il disco in uscita il prossimo 31 gennaio, giorno del suo compleanno. “Romantica io” è il terzo album della rocker, realizzato a distanza di alcuni anni da Urlo (Bollicine/EMI), il primo in libertà da vincoli discografici. In questo periodo di assenza Pia Tuccitto non si è mai fermata: ha pubblicato alcuni singoli, ha fatto concerti, ha prodotto e portato su più di 50 palchi con Federica Lisi, lo spettacolo ioelei, ha dipinto. Ed è proprio dipingendo che è nato il personaggio grafico che simboleggia l’album: si tratta dell’avatar che rappresenta La Rocker protagonista dell’immagine della copertina. Prodotto da Pia Tuccitto e Luca Bignardi: Basso: Luca Bignardi - Chitarre: Massimo Varini - Batteria: Sam Gregory - Voce Pia registrata: Impatto Studio di Celso Valli (Bo) - Cori: Alessia Raisi. Registrato, Prodotto, Arrangiato, Mixato e Masterizzato da Luca Bignardi. Recording of the Drum: Mx Studios - Shanghai (Cina). Recording of Guitars Kymotto Music Studio Carpi (Mo). Recording of Bass and Backing Vocals: Music King Recording Studios - Shanghai (Cina). Mix & Mastering: Music King Recording Studios - Shanghai (Cina) 



Autoproduzione
Radio date: 10 gennaio 2019
Pubblicazione album: 31 gennaio 2020 

BIO

            Pia Tuccitto è una cantautrice rock. Si laurea al DAMS con la tesi Il Rock al femminile, nel 1993 debutta al Festival per Voci Nuove di Castrocaro, non vince ma entra nella scuderia di Vasco Rossi. Come autrice scrive per Patty Pravo (2000) e per Irene Grandi (2003) entrambe prodotte da Vasco, con il quale ha condiviso il palco in importanti occasioni, come tre edizioni dell’Heineken Jammin’ Festival (2000 -2005-2008), al Rock R’evolution di Zocca, e come sua supporter in tour per 8 anni. Il debutto discografico è nel 2001 con Ciao Amore, un singolo prodotto da Pia per l’etichetta Bollicine di Vasco Rossi, al quale fa seguito un secondo singolo nel 2003, Quella Vispa di Teresa. L’anno seguente tra le canzoni della Rocker, Vasco sceglie E… .   Nel giugno del 2005 esce l’album d’esordio UN SEGRETO CHE, seguito tre anni dopo dall’album URLO, prodotto da Frank Nemola e Guido Elmi per l’etichetta Bollicine/EMI Capitol Music. Le foto di copertina sono di Efrem Raimondi.  Il 21 giugno 2009 Pia partecipa all’evento Amiche per l’Abruzzo. Cantante e autrice sì, ma ARTISTA a trecentosessanta gradi perché ogni forma d’arte le appartiene. Dall’incontro con Philippe Daverio è nata un’amicizia e una collaborazione con il fratello Christophe, che si è concretizzata nella Collezione Mutant Canvas #1 di Nicola Artico in cui il ritratto mutante con Pia è ripreso dall’opera “Ecate” di William Blake. Pia diventa modella per la fotografa Anna Rosa Gavazzi. Dall’ 8 aprile al 12 giugno 2011 Pia fa parte del Progetto fotografico di Monica Silva “L’io dentro me”. Nel maggio e ad ottobre del 2011 escono i due singoli da indipendente: Com’è bello il mio amore e Sto benissimo, quest’ultimo diventerà lo spunto e la colonna sonora de L’Italia di Pia. A novembre 2012 Pia viene invitata a rappresentare l’Italia in occasione del Festival del Mar Rosso Red Sea – Italian Festival ad Hurgada in Egitto, per celebrare l’incontro tra la cultura italo-egiziana. Il 29 ottobre 2013 esce il singolo intitolato 7 Aprile. Il 1° dicembre Pia è ospite con la band al Roxy Bar. Il 4 marzo 2014 la rocker partecipa alla seconda edizione de La strada e la Stella, spettacolo organizzato a Bologna, per ricordare Lucio Dalla. Il 16 aprile a WeLoveFreak, l’evento organizzato in ricordo di Freak Antoni Pia accompagnata dagli Skiantos canta “Ti rullo di Kartoni” e inizia con loro una collaborazione artistica. Il 28 agosto esce il nuovo singolo My Radio che, su invito del Ministero del Turismo Egiziano, viene presentato live al Cairo in occasione della 3° Edizione dell’Italian Egyptian Festival. Il 7 dicembre la Rocker presenta il suo My Radio Ep, prima raccolta contenente i 4 singoli da indipendente, alla Maratona musicale di Cantautrici e Cantautori organizzata dal MEI a Milano. Il 5 gennaio 2015 la Rocker è ospite al Teatro Petruzzelli di Bari, in occasione della 7° Edizione del Premio Mimmo Bucci e il 17 condivide il palco con Gianni Morandi, Cesare Cremonini, Francesco Renga, in occasione del grande spettacolo Starteraphy, organizzato da ANSABBIO all’Istituto Rizzoli di Bologna. A marzo viene pubblicato su iTunes e su tutti gli Store Digitali Que bonito mi amor, scritta insieme all’autrice madrilena Marghina Garcia, versione spagnola di Com'è bello l’amore singolo del 2011, anticipato dalla presentazione in anteprima internazionale su La Tecno Fm 88.3 di Buenos Aires (Argentina). Il 19 settembre viene presentato in Prima Nazionale a Bologna ioelei Tour, il nuovo progetto nato dalla collaborazione con Federica Lisi Bovolenta. Nello spettacolo si alternano le letture tratte da “Noi non ci lasceremo mai "– Ed.Mondadori 2013 alle canzoni di Pia. Del progetto ioelei ne hanno parlato quotidiani nazionali e i settimanali Donna al Top e F, le trasmissioni Barone Rosso, Roxy bar, Domenica In, Maurizio Costanzo Show, TV 2000, Rai 2 Rai 3, Rai Sport, SKY Sport, Radio 2, e Radio Dj. Il 4 ottobre 2019 esce il singolo “Tu sei un sogno per me”, Ft Federica Lisi. 
              Il singolo è stato dato in esclusiva in Argentina a Dial RadioTV - 101.1 FM San Rafael - 103.9 FM Malargüe - 104.1 FM General Alvear - Mendoza. Il 10 gennaio viene presentato il singolo “E…” anticipando il disco “Romantica io” in uscita il 31 gennaio 2020. 



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