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For other folks, jewellery іѕ a part of the spiritual оr cultural qualifications. They set jewellery for thеіr babies to protect them against evil. During thousands of several years in thе past, jewelry is made from things like shells, animal enamel and in ѕоme instances wood. The households wоuld set thеѕe on infants аs bracelets оr anklets іn the hopes that this sort of jewelry wоuld fend оff evil spirits. Inside the 14th century, Italian mothers аnd fathers usually gave newborns a cross made from coral tо safeguard them from thе "evil eye". There аre a variety of people nowadays whо nonetheless have faith in thе power оf jewellery tо protect their children.
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Pllease Check BALI SILVER JEWELRY
Saturday, December 24, 2016
Beauty Of Silver Jewellery
Wednesday, December 21, 2016
dr.gam ESCE IL 28 OTTOBRE “ITALIAN RASTAMAN” IL NUOVO SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM “ANOTHER FAMILY”
Un mix di reggae, funk ed elettronica fa da culla musicale ad un messaggio narrativo volto a contrastare dinamiche obsolete proprie della nostra società.
Un duro schiaffo agli stili di vita tipici del mondo occidentale, dove la velocità la fa da padrona e chi non sta al passo è fuori dal gioco: questo è il cuore pulsante di “Italian Rastaman”, il nuovo pezzo di dr.gam. Un gioco che è spesso scritto dalle mode e dalle tendenze dettate dal mercato, cioè già impacchettato e consegnato all'utente pigro e vuoto di idee. Ma non è un gioco per pochi eletti, poiché se non riesci a correre come gli altri c'è l'aiuto chimico/virtuale che ti viene in soccorso. E allora tutto sembrerà possibile ed istantaneamente raggiungibile. “Italian Rastaman” parla di un cambio di rotta, di una presa di coscienza dell'errata direzione, e del bisogno di rallentare per dar fisiologicamente modo alle proprie idee, anche se in contrapposizione con il sistema, di prender forma.
La copertina è stata estrapolata dal video girato alle Dune di Corralejo (Fuerteventura, Isole Canarie, in Spagna) che vede Andrea Gamurrini anche alla regia.
Il brano è tratto da "Another Family", il primo album di inediti di dr.gam, contenente 12 brani con contaminazioni soul, jazz, rock, reggae fino alla musica classica, presentato in chiave Pop. Importante è la partecipazione di musicisti di livello sia nazionale che internazionale: da Marco Rovinelli (Samuele Bersani, Max Gazzè, Massimo Ranieri) a Lino de Rosa (Andrea Bocelli, Frenky Hi Energie) e Alex Magnalasche (Alessandra Amoroso, Marco Masini), fino al percussionista americano Steve Ferraris e alla cantante di Broadway Mary Setrakian anche vocal coach di Nicole Kidman nel film "Moulin Rouge" pluripremiato agli Oscar e Golden Globe 2002.
BIO
dr.gam è l'acronimo del cantante, chitarrista, compositore, autore e produttore Andrea Gamurrini, dove il cuore del nome e la testa del cognome vengono scelti come essenza della parte più passionale e quella più razionale, la più intima e la più cerebrale di un mondo svelato in entrambe le sue facce. La passione per la musica inizia all'età di cinque anni con lo studio della lingua inglese e del pianoforte per poi proseguire con la chitarra classica all'età di dieci frequentando il conservatorio "G. Rossini" di Pesaro per qualche tempo. Già in questo periodo embrionale della sua vita, dr.gam denota una innata creatività iniziando a scrivere brevi preludi per chitarra classica sotto l'occhio stupito dei suoi insegnanti di strumento...ma qualcosa stava già cambiando. La curiosità, la voglia di sperimentare e di mettersi sempre in gioco iniziava a delineare la figura dell'artista mutevole ed in continuo movimento che si formerà negli anni a venire. Infatti di lì a breve comincia ad avvicinarsi ad altri generi musicali venendo totalmente rapito dal multiforme universo sonoro anglo-americano, e giovanissimo, si stabilisce a Rimini dove inizia una serie di collaborazioni con innumerevoli musicisti italiani ed internazionali, comparendo in diversi albums e compilations: (River Blues - New Life Records 2001 - Philiph Stone, Carducci 76 Vol. 3 - Betasix Records 2003 - AA.VV, Libertà e Musica vol. 2 - Arci Sana Records 2009 - AA.VV ecc...). Intraprende anche un importante percorso live che lo porta a suonare davanti a migliaia di persone negli ormai più di 1700 concerti lungo tutta la penisola e in paesi quali Austria, Germania, Francia, Spagna e U.S.A., grazie più che altro al progetto "dr.gam" con cui realizza anche tre tour esteri, due in New England (USA) nel 2005 e nel 2008 ed uno nel Sud Europa nel 2006 a fianco del percussionista americano Steve Ferraris. Instancabile viaggiatore, ottimizza la lingua inglese in America, in Irlanda ed in Jamaica dove approccia anche al Patwa (Jamaican English). Nel 2012, dopo un tour tutto italiano di 120 date durato due anni conseguente all'uscita dell'album live "The New medicine Show" prodotto da Vallemania Records, parte anche il suo percorso di produttore, inaugurando gli studi della "White Coal Productions", con il clip "The New Medicine Show live tour" e contemporaneamente, sotto la guida di Velio Gualazzi (padre di Raphael Gualazzi) che lo scopre durante un live, inizia a lavorare al suo primo album di inediti "Another Family", che uscirà nel Novembre 2016 con marchio e distribuzione Universal Music Group, anticipato nel Luglio 2016 dal singolo "dr.gam is in da house" che raccoglie 250.000 visualizzazioni su youtube (https://www.youtube.com/watch?v=RZNcHucANDI) nelle prime settimane ed entra prepotentemente fin da subito nella classifica internazionale dei brani più ascoltati della piattaforma streaming Spotify riscuotendo consensi anche nel Regno Unito.
℗ & © Andrea Gamurrini
Edizioni Lungomare srl / Jois snc
Distribuzione Universal
Social
Facebook www.facebook.com/andreagamurrini/
Spotify https://goo.gl/AryAFb
Canale Vevo: DrGamVEVO
Canale Youtube: DrGamOfficial
PUPI DI SURFARO “NEMO PROFETA” È L’ALBUM CHE SIMBOLEGGIA L’ULTIMA TRASFORMAZIONE DEL PROGETTO MUSICALE
Un disco di rottura, senza orpelli, che affronta l’impossibilità di trovare una verità assoluta e che condanna i falsi profeti.
“Nemo Profeta” è uno slogan contro la verità. Contro la verità di chi ha bisogno della verità. Di chi dalla verità dipende, per manipolare o per essere manipolato.
“Nemo Profeta” è un colpo di stato. Un atto insurrezionale. Un tentativo di sovvertire tutte le strutture e le sovrastrutture che sorreggono la società post-colonialista.
“Nemo Profeta” è l’ultima trasformazione del progetto Pupi-di-Surfaro. L’ennesima.
«Abbandoniamo la forma, l’estetica del folk. Ne manteniamo e ne esaltiamo l’anima. Rinunciando agli strumenti e gli stilemi della musica popolare tradizionale, acquisiamo una maggiore consapevolezza delle nostre radici culturali. Attraverso un viaggio fatto di sperimentazione, contaminazione, evocazioni e nette prese di posizione, approdiamo ad un prodotto moderno, dove le forti tinte rivelano spiccatamente il nostro carattere. La commistione di suoni e rumori, antico e moderno, acustico ed elettronico dichiarano la nostra intenzione cosmopolita e metropolitana». Pupi di Surfaro
«Giuro di dire la vanità, tutt’altro che la verità».
«Difficile definire il sound del nuovo disco. Noi ci abbiamo messo tutto quello che abbiamo e tutti possono trovaci quello che vogliono. Folk/Elettro/Rock potrebbe essere, a nostro avviso, un’etichetta capace di contenere una buona percentuale di tutto quello che il disco promette di essere. Elemento centrale è il testo e l’uso della parola pregnante, originale, graffiante, ironica, spregiudicata, cattiva, dissacrante, provocatoria. L’uso del dialetto, prettamente siciliano, che però, prontamente si apre a contaminazioni della lingua italiana, ma anche inglese, americana, oppure del mandingo-senegalese (di Jali Diabate in “’Gnanzou”) e addirittura sardo-ligure (in “Ruzaju” di Andrea Parodi), si apre ad uno scenario decisamente World-Music. La parola d’ordine è: Confondere. La scommessa è: sorprendere. Il rischio è: piacere troppo all’ascoltatore superficiale e distratto». Pupi di Surfaro
TRACK BY TRACK
1) LI ME’ PAROLI. Il primo singolo. È un brano schierato, di parte che lancia il messaggio de non aderire a quegli ideali di mediocrità, di banalità, di identicità, che la società moderna ci vuole imporre.
2) QUANNU DIU FICI A TIA… Questo brano nasce come uno studio ed un omaggio all’opera di Bernardino Giuliana (poeta della Sicilia).
3) KICKING THE DONKEY STYLE. Sancisce la bella amicizia che lega il nostro progetto a Davide Urso dei Beddi. È unesperimento linguistico sulla lingua inglese accostata onomatopeicamente al suono del marranzano (schiacciapensieri).
4) ‘GNANZOU. Con la collaborazione straordinaria del musicista senegalese Jali Diabate. È il verso della “Cialoma”, il canto che accompagnava e guidava la pesca del tonno rosso nelle tonnare della Sicilia, quella che viene chiamata la “Mattanza”. Un brano che tratta il tanto delicato tema dell’immigrazione e delle stragi nelle acque del Mediterraneo.
5) RUZAJU. È l’unica cover del disco. Un brano di Andrea Parodi, grande interprete della terra e il mare di Sardegna.
6) SOLDATINO. La follia della guerra, in questo brano, è trattata con estrema semplicità intellettuale ed emotiva. Rievocando uno schema di canti fanciulleschi molto ricorrente nella tradizione popolare, ironicamente è affrontato un tema tanto scabroso e delicato.
7) PER AMORE, PER LA LIBERTÀ. Una ballad in italiano, scritta insieme al musicista, arrangiatore del disco, Aldo Giordano. Un brano che racconta la guerra dal punto di vista di decide di ribellarsi alla guerra, all’invasore… e combatte per resistere… per la libertà.
8) L’ARCA DI MOSÈ. Con la parte introduttiva scritta da Rosario Palazzolo. Un brano dall’atmosfera surreale. Citando alcuni brani della Genesi, racconta un’umanità fragile ed imperfetta.
9) SOFFIO DELL’ANIMA. Il brano che chiude l’album è una preghiera e una dedica. È un’apertura verso una dimensione più alta, spirituale.
Il disco è stato arrangiato, registrato e mixato da Aldo Giordano.
BIO
I Pupi di Surfaro nascono un decennio fa, spontaneamente, come i fiori di campo. Per la voglia di divertirsi, di suonare. Con la particolare intenzione di riscoprire la musica popolare siciliana e del sud Italia. Di scoprire le radici del folk. Subito, ci si rende conto, che il progetto è molto più complesso di una semplice rispolveratina di vecchie canzoni per far divertire e ballare la gente. L’impegno sociale, storico e politico è sempre stato imprescindibile nel percorso artistico della band. La sperimentazione, la chiave del progetto. Nel 2010 partecipano all’XI Festival della Nuova Canzone Siciliana. Vengono subito apprezzati dal pubblico e dagli addetti ai lavori. Aprono i concerti dei Modena City Ramblers in Sicilia. Suonano sui palchi del Taranta Sicily Fest, Forum Antimafia a Cinisi, Maggio Sermonetano, BasulaFest, Carovana Antimafia, MedFest, Festival dello Scorpione a Taranto, Milano Expò, Milano Ex Polis… Da anni sono sempre in giro a portare la loro musica in lungo e in largo per l’Italia, riscuotendo sempre consensi e successo. Nel 2013 sono semifinalisti a “Musicultura”. Nel 2014 incontrano Daniele Grasso e comincia la proficua collaborazione con l’etichetta DCave, che porterà alla luce il disco “Suttaterra”. Il produttore e musicista catanese dà una spinta ed un’impronta decisiva per l’evoluzione artistica e professionale della band. Con “Cantu d’amuri” vincono Il premio “Musica contro le Mafie”. Sono selezionati al “Premio Tenco 2014”. Nel giugno 2016 producono, con Aldo Giordano, il nuovo singolo “Li me’ paroli”. In autunno saranno finalisti al “Premio Fabrizio De Andrè” e al “Tour Music Fest”. Hanno vinto il “Premio Andrea Parodi”.
Band: Totò Nocera (voce e percussioni), Peppe Sferrazza (basso), Pietro Amico (batteria).
Contatti e social
Facebook www.facebook.com/Pupi-Di-Surfaro-341488262715856/?fref=ts
FIORI NERI “TUTTI I GIORNI È NATALE” È IL NUOVO SINGOLO DELLA BAND VITERBESE CHE CELEBRA LE FESTE IN ARRIVO
Dopo aver brillato come cover band ufficiale dei Nomadi, i cinque musicisti danno vita ad una canzone autobiografica, esponente di un raffinato progetto interamente caratterizzato da inediti.
“Tutti i giorni è Natale” è un personale punto di vista sulla vita, identificata dai ragazzi della band, come una festa quotidiana dove si ha la possibilità di condividere ogni singolo momento con le persone a sé care. Un pezzo quindi che vuole essere un inno alla bellezza delle piccole cose di ogni giorno.
«E’ sbagliato restare delusi di fronte agli eventi negativi che la vita ci pone, perché a volte “non tutto il male viene per nuocere”, ma anzi può essere la molla che ci spinge a fare meglio, a vivere meglio come se ogni singolo giorno fosse una festa».
Fiori neri
Il brano, seconda traccia del disco #Sognoinedito da cui è estratto, è stato scritto da Andrea Concarella e Leonardo Rossi mentre l’arrangiamento è stato curato da Giovanni Pompei. Registrato e mixato presso GF Audio Area da Giordano Fioco a giugno 2016.
Bio
I FIORI NERI nascono a Viterbo nel maggio del 2007 come cover band dei Nomadi. Inizialmente la loro avventura musicale era incentrata esclusivamente nel divulgare la musica dei Nomadi. Con il crescere e il condividere i successi nelle piazze e nei teatri, hanno iniziato a creare propri arrangiamenti, rivisitando la musica nomade con un tocco moderno, mantenendo però fede sempre alla promessa iniziale, fare la musica Nomade con una nuova impronta ed interpretazione originale.
In questi anni lo hanno fatto anche contribuendo, in modo fattivo e continuo, all’Associazione Augusto per la Vita, associazione per la ricerca e la lotta contro il cancro, ormai parte della vita interna del gruppo musicale. A tal proposito I FIORI NERI nel 2011 sono stati riconosciti soci onorari dall’Associazione Augusto per la Vita e cover band ufficiale Nomadi.
Quest’ultima realtà ha portato la band della Tuscia a stare spesso vicino ai Nomadi, iniziando, anche con loro, un rapporto di stima reciproca e di fattiva amicizia personale che sfocia nel bellissimo concerto del 2013 al teatro Lea Padovani di Montalto di Castro a cui partecipano alcuni membri dei Nomadi stessi (Beppe Carletti, Daniele Campani e Cristiano Turato) e Rosanna Fantuzzi, compagna Storica del leader Augusto Daolio nonché presidente dell’Associazione Augusto per la Vita. Alla fine del 2013, dopo numerosi concerti nelle piazze viterbesi, toscane e umbre, decidono di iniziare un’avventura discografica tutta loro e, dopo molti consigli e solleciti di alcuni personaggi importanti della musica leggera italiana, il progetto prende forma nel 2014.
Quest’ultima realtà ha portato la band della Tuscia a stare spesso vicino ai Nomadi, iniziando, anche con loro, un rapporto di stima reciproca e di fattiva amicizia personale che sfocia nel bellissimo concerto del 2013 al teatro Lea Padovani di Montalto di Castro a cui partecipano alcuni membri dei Nomadi stessi (Beppe Carletti, Daniele Campani e Cristiano Turato) e Rosanna Fantuzzi, compagna Storica del leader Augusto Daolio nonché presidente dell’Associazione Augusto per la Vita. Alla fine del 2013, dopo numerosi concerti nelle piazze viterbesi, toscane e umbre, decidono di iniziare un’avventura discografica tutta loro e, dopo molti consigli e solleciti di alcuni personaggi importanti della musica leggera italiana, il progetto prende forma nel 2014.
Esce il 24 dicembre 2014 il nuovo singolo dal titolo “Adesso Dormi”, canzone che in pochi giorni viene messa in programmazione su Radio Galileo e Radio Verde, di cui esce anche un video promozionale che può essere visto sul web tramite il sito www.fiorineri.it oppure tramite la pagina del gruppo su Facebook (www.facebook.com/ifiorineri) o il canale Youtube Fiori Neri. Nel giugno 2015 viene pubblicato il cd “Fiori Neri in Concerto”, la registrazione live del concerto fatta al teatro Lea Padovani di Montalto di Castro con la partecipazione straordinaria di Cristiano Turato e Daniele Campani dei Nomadi.
Nel marzo 2016 esce il video di “Credo nei miracoli” brano che anticipa l’uscita del primo album di inediti dal titolo #Sognoinedito, pubblicato poi nel luglio 2016. L’album racchiude 11 brani che parlano delle esperienze di vita narrate e messe in musica dalle sapienti mani di Leonardo Rossi e Andrea Concarella.
Canzoni spesso viscerali che parlano dei ragazzi della band, delle difficoltà che spesso s’incontrano nella vita, ma anche della speranza e della caparbietà con cui si affrontano e si risolvono. Tutto questo, viene impreziosito dalle collaborazioni di Giovanni Pompei e di due importanti professionisti come Cesare Chiodo e Cristiano Turato che contribuiscono al nostro progetto scrivendo 2 brani poi contenuti nel disco, rispettivamente le canzoni “Tutto era niente” e “La tua Immagine in un quadro” (che lo stesso Turato canta nel disco).
Canzoni spesso viscerali che parlano dei ragazzi della band, delle difficoltà che spesso s’incontrano nella vita, ma anche della speranza e della caparbietà con cui si affrontano e si risolvono. Tutto questo, viene impreziosito dalle collaborazioni di Giovanni Pompei e di due importanti professionisti come Cesare Chiodo e Cristiano Turato che contribuiscono al nostro progetto scrivendo 2 brani poi contenuti nel disco, rispettivamente le canzoni “Tutto era niente” e “La tua Immagine in un quadro” (che lo stesso Turato canta nel disco).
I Fiori Neri sono:
Riccardo Bizzi: voce e chitarra
Andrea Concarella: basso
Cristian Mei: chitarra
Leonardo Rossi: piano e synth
Massimo Stendardi: batteria
Contatti e social
FACEBOOK: https://www.facebook.com/ifiorineri
INSTAGRAM: http://instidy.com/fiori_neri
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