Una
canzone cattiva che nessuno vorrebbe scrivere. E’ una condanna
senza appello di una certa umanità, quella che non è mai sazia,
che vive per possedere, che non guarda in faccia a nessuno pur di
arricchirsi.
Il
"legno storto" e il "lupo affamato di fame futura"
sono metafore tratte dalla filosofia. Risalgono ad alcuni
secoli fa, ma sono drammaticamente attuali. Siamo circondati da lupi
affamati di una fame insaziabile, che si proietta nel futuro.
Sono i protagonisti delle notizie di cronaca, di politica, sono
persone con cui dobbiamo fare i conti nel quotidiano, che vivono
per arricchirsi e per consumare, volgari, immorali, prepotenti.
Sono passati alcuni secoli, ma l’uomo non è cambiato, anzi, sembra mettercela tutta per peggiorare. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Sono passati alcuni secoli, ma l’uomo non è cambiato, anzi, sembra mettercela tutta per peggiorare. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Il
singolo è inoltre accompagnato da un videoclip diretto da Andrea
Languasco, prodotto da Eugenio Ripepi e con la direzione della
fotografia Fabio Zenoardo.
Il
video è un invito alla condivisione e alla relazione, in maniera
ironica, come da sempre ci hanno abituati i Kachupa, contro i mali
del nostro tempo: l’egoismo, l’avidità e il menefreghismo.
«Un
video dissacrante, per nulla buonista –
raccontano i Kachupa -
che mette in scena i peggiori personaggi del panorama musicale
italiano, quelli che divorano i sogni di tanti artisti, che ne creano
molti altri a tavolino, rassicuranti come la mediocrità della Tv a
cui siamo abituati. Perché con un sorriso, un’esagerazione, a
volte si possono aprire molti occhi distratti».
BIO
La
Kachupa è un piatto tipico di Capo Verde (Africa) con verdura,
frutta, legumi, cereali e pesce, ingredienti poveri ma ricchi di
vitamine e di vita! L’energia dei Kachupa nasce da questa zuppa,
simbolo di semplicità e di amore verso la natura.
I
Kachupa nascono come band di strada, e di strada ne hanno mangiata
davvero tanta in giro per l’Europa! All’inizio c’era un piccolo
carretto sul quale il batterista suonava cassa e pentole e il resto
della band suonava intorno alla carovana! Questo carretto magico ha
fatto vendere circa 5000 CD in Italia e Francia. Così la band decide
di entrare in uno studio di registrazione e fare un disco vero, dal
titolo “GABROVO EXPRESS”, disco molto fortunato perché dopo
pochi mesi viene premiato da RADIO POPOLARE Network al MEI
di Faenza come “miglior
disco autoprodotto del 2006”.
Nel maggio 2006 Gabrovo Express esce in edicola in allegato alla
rivista “World Music Magazine” , l’energia Kachupa aumenta e la
band inizia a suonare in prestigiosi festival e rassegne dividendo il
palco con importanti artisti quali, EUGENIO BENNATO, TULLIO DE
PISCOPO, MODENA CITY RAMBLERS, CASINO ROYALE , ALBANO, EUGENIO
FINARDI, VINICIO CAPOSSELA, MAU MAU, fino a suonare alla Notte
della Taranta 2010 come
vincitori del
concorso “NOTE PER LA
NOTTE” .
Nonostante
i continui successi i Kachupa hanno continuato a fare spettacoli in
strada per non perdere la magia in cui essi diventano fiabeschi e
talvolta surreali.
Nel
2011 esce un disco di svolta della band, “Terzo Binario”, 12
brani originali che raccolgono la loro storia, i viaggi, le feste
vissute. Un disco pieno di energia, dove i testi sono rivolti alla
coscienza, alla ragione, a volte all’altra parte di noi stessi,
senza la quale una ragione non ci sarebbe.
In
ottobre vincono il premio “Sanremo
Village 2011”,
manifestazione associata al più importante Festival della Canzone
Italiana.
Nel
2014 partecipano al Concertone
del Primo Maggio a Roma,
come ambasciatori di Slow Food e del progetto “Diecimila orti in
Africa”. Nello stesso anno il singolo “Siamo tutti Africani”
raggiunge le vette delle classifiche iTunes, arrivando al primo
posto della sezione World Music
e viene scelto come inno di Terra
Madre 2014 dal patron e
ispiratore di Slow Food Carlo Petrini.
Un
nuovo treno Kachupa è pronto per partire… toccare nuovi luoghi,
culture, gente… per mescolarsi insieme e far nascere l’Energia
Kachupa, un miscuglio unico e divertente di musica e magia… da mani
che sudano e si consumano sui tamburi, sulle corde, sugli strumenti…
LINE
UP BAND
Lidiya
Koycheva: voce
Davide
Borra: fisarmonica, voce
Alberto
Santoru: basso elettrico, voce
Mattia
Floris: chitarre, voce
Sito
web Kachupa: http://www.kachupa.com/
Sito
web Anteros Produzioni: http://www.anteros.it/
Facebook
Anteros: https://www.facebook.com/anteros.produzioni?ref=hl
Promozione
Radio/Tv: L’Altoparlante
(Fabio Gallo)
Manager/Produttore
esecutivo e discografico: Nazzareno
Nazziconi per Anteros
Produzioni S.r.l.
Management
e Booking:Stefano
Bianchi per S.B.
Management
Web
Marketing: Dream
Advertising S.n.c.
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