Il
brano è estratto dal disco “Non ascoltare in caso d’incendio”,
primo episodio di una trilogia pubblicata a scadenze regolari dal
2017 al 2019.
“Te
ne vai” è un richiamo
sul senso della responsabilità individuale
in una realtà quotidiana che risulta sempre più difficile da vivere
e affrontare. Al giorno d'oggi, sempre più internet dipendente, sono
i social a calare le istruzioni sul nostro modo di vivere. In un
mondo dove le persone sono sempre più interconnesse fra loro e dove
non è permesso il lusso dell'irrintracciabilità, paradossalmente
tutti ci ritroviamo sempre più preda della nostra solitudine, in
quanto non più in grado di interagire attraverso il contatto umano
diretto fatto di un "ciao come ti chiami?" e di una stretta
di mano.
Per
Davide Buzzi questo brano ha un significato anche più profondo e
legato alla sua battaglia
contro la malattia.
Il cantautore svizzero da cinque anni combatte contro una rarissima
forma tumorale e “Te ne vai” vuole anche essere il suo grido di
battaglia, un incitamento a se stesso a non perdere il coraggio.
Le
atmosfere e le influenze sonore sono quelle tipiche del rock
italiano,
dove a dettare il ritmo sono batteria, basso e chitarra e con la voce
graffiante di Davide appoggiata su una solida e densa base rock. Alla
chitarra solista l'ex Gotthard Jgor Gianola.
Testo:
Davide Buzzi
Musica:
Davide Buzzi e Alex Cambise
Produttore
artistico e arrangiatore: Alex Cambise
Etichetta:
Pyramide /distr. IRD
Radio
date singolo: 1 settembre 2017
Pubblicazione
album: 10 settembre 2017
BIO
Davide
Buzzi
nasce ad Acquarossa (Svizzera)
il 31 dicembre 1968, a pochi minuti da mezzanotte.
Nel
1993 pubblica il suo primo
CD “Da grande”,
completamente auto prodotto ed in seguito è un susseguirsi di
esibizioni, concerti e concorsi, tra i quali il “Festival
Internacional de l’Isla de Margarita”, “Una voce per Sanremo”,
Sanremo Nuovi Talenti”, “A Voice for Europe”, ecc. Nel
1997 si classifica secondo
al Festival di Lissone
con la canzone “Vuröss”, dove si aggiudica pure il premio
speciale per il miglior testo. Nel 1998 esce il suo secondo
CD “Il Diavolo Rosso: Romaneschi”,
realizzato con la partecipazione di alcuni musicisti di fama
internazionale. Nello stesso anno Davide vince
il “Festival di Lissone:
Cantem Insemma” con la canzone “Ul Vegèt di Mariunètt”.
Nel
2001 viene invitato ad esibirsi all’ARISTON CAFÈ, nell’ambito
delle manifestazioni collaterali al Festival di Sanremo. Per alcuni
anni il cantautore ticinese porta le sue canzoni in giro per
l'Europa, esibendosi
in concerto in Svezia, Svizzera, Italia, Francia, ecc.
Nel
2006, Davide Buzzi si presenta al pubblico con il suo nuovo
album, dal titolo “Perdo pezzi”,
un lavoro al quale hanno partecipato
numerosi artisti internazionali
(fra i quali il cantautore italiano Leandro Barsotti ed il Country
Man australiano Jason Kemp). Il suo “Perdo
i pezzi Tour”
(durante il quale è stato accompagnato dalla Band cunense degli
Almaplena) ha registrato diverse date fra Italia e Svizzera,
riscuotendo un ottimo successo di pubblico e di critica.
Sempre
nel 2006 la sua canzone "Vuröss",
tratta dall’album “Perdo
i pezzi”, viene inserita nella KAM Compilation 2006
della casa discografica Kid Antrim Music di Ronkonkoma, NY (USA) e
nelle playlist di diverse radio in Australia e USA, dove scala le
classifiche delle richieste.
Nel
2009 partecipa al Vannulo
Festival di Capaccio (Salerno),
dove si esibisce con l’orchestra AGRO, diretta dal m° Matteo
Franza, composta da 11 elementi e conosciuta ed apprezzata per le
svariate apparizioni sui diversi canali Mediaset.
Nel
2012 è stato candidato
agli ISMA Award di di Milwakee (USA),
ricevendo due nomination per la canzone “The
She Wolf”,
scritta per il cantante americano Jimmy Lee Young (canzone Pop
dell’anno e canzone Folk dell’anno).
Nel
2013 ha invece ricevuto una nomination
per i NAMMY Award di Niagara Falls
(NY/USA), sempre per la canzone “The
She Wolf”
(canzone Folk dell’anno).
Sempre
nel 2013, in Albania, è stato il protagonista
della XIII edizione
della Settimana
della Lingua Italiana nel Mondo,
tenendo 2 concerti ufficiali a Tirana e Scutari (Teatro Mijeni).
Purtroppo,
a causa di seri problemi di salute, negli ultimi anni Davide ha
dovuto rallentare la sua attività musicale, per arrivare infine
sospendere le sue esibizioni Live a partire dal mese di gennaio del
2014.
A
settembre 2017 esce il primo album del suo nuovo progetto
discografico La
Trilogia,
dal titolo emblematico "Non
ascoltare in caso d'incendio"
e supportato dal nuovo singolo "Te
ne vai".
La
Trilogia, prodotto in collaborazione con
Alex Cambise,
vedrà la luce in tre
fasi,
con la pubblicazione dei tre album che la compongono a partire dal
2017 fino al 2019.
Fotografo
di formazione,
Davide Buzzi è attivo pure nel campo
del giornalismo
in qualità di membro di redazione del mensile Voce di Blenio e, da
diversi anni, come inviato
speciale di Radio Fiume Ticino al Festival di Sanremo.
Ha scritto diversi racconti brevi, alcuni dei quali sono stati
pubblicati in raccolte o sul mensile Voce di Blenio. Nel 2013 ha
pubblicato il suo primo
libro “Il mio nome è Leponte… Johnny Leponte”
(ed. Albatros il Filo / Viterbo, Italy) ed attualmente sta lavorando
a tre nuovi romanzi.
Contatti
e social
No comments:
Post a Comment