«Un
disco che racconta di cosa significhi vivere il nostro tempo, un
punto di vista strettamente personale e sincero»
Tre
anni di lavoro. Due anni per la maturazione delle canzoni, e un anno
di registrazione e produzione. Questo il tempo che è stato
necessario per la genesi di “Nel tempo di ogni cosa”.
«E'
un album nato veramente “in cameretta”, con la semplicità di una
chitarra acustica un pianoforte, batterie “finte” ed un Pc.
Abbiamo scelto di non vedere la sala prove fino a molto avanti nella
produzione, seguendo un procedimento moderno. Abbiamo seguito più un
approccio da autori che da band, un approccio più intimo, personale
e adatto ai temi che volevamo trattare. In questo disco non si sente
l’euforia che può scrivere un ragazzino ventenne che esce a fare
casino, abbiamo 30 anni e di un questo il disco ne risente. È un
album che si apre con tematiche di rabbia, non adolescenziali ma di
pancia, passa attraverso alcuni pezzi-fotografia e passaggi
riflessivi, e che si chiude con un buon auspicio». Stereo
Gazette
Il
sound risiede in un continuo gioco in bilico tra rock
e pop:
«Strizziamo
l’occhio a qualcosa di inglese, siamo vittime degli anni 90 e anche
se siamo curiosi in tutti gli ascolti, vengono fuori le nostre basi
musicali, come se fosse stato un disco fatto per tirare fuori un
suono, non per costruirlo. Un po’ come uno sculture che tira via il
superfluo ed emerge il pop, il rock, l’elettronica, rivelando il
nostro sound. Pensiamo sia riconoscibile facendo capire chi sono gli
Stereo Gazette». Stereo
Gazette
TRACK
BY TRACK
-
CANZONE
PER ME
“Il primo singolo estratto. E'
una canzone ispirata principalmente dal rapporto genitori/figli e da
quei consigli mai ascoltati che poi si sono rivelati essenziali una
volta divenuti uomini”.
-
NAUFRAGIO
feat. Other Brother
“Brano
fresco, orecchiabile e “leggero” nel sound, con una featuring con
il duo rap Piacentino Other Brother. Una
metafora che parte dalla citazione del Va pensiero per fare il nostro
quadro dell’Italia che ci sembra sia alla deriva. Sentivamo
necessaria una iniezione diversa nel sound e nella scrittura, la
scelta di parti Rap ci è sembrata perfetta per sound e testo”.
-
SETTEMBRE
“E'
un brano più rock, con un bel riff di chitarra in evidenza. Racconta
della malinconia che ti prende alla fine dell'estate ma anche della
voglia di ricominciare e di rimettere “a posto” la propria vita
e, a Settembre, ricominciare tutto daccapo”.
-
PLUTONE
“E'
un brano intimo, parte con atmosfere soffuse e quasi “ipnotiche”,
termina con una coda realizzata con pianoforte e “steel guitar”.
Ispirata da un articolo che racconta di una sonda diretta verso
Plutone della quale si è perso il controllo. Plutone è un viaggio
negli abissi più profondi alla conoscenza di se stessi, alla ricerca
di un abbraccio intimo, un viaggio fino in fondo e senza ritorno”.
-
MERCURIO
“Mercurio
nasce subito in seguito a Plutone. Pianeta più vicino al sole, e
quindi più caldo. I suoni si fanno più “naturali” e acustici.
Mercurio vuole accorciare le distanze nei rapporti, è una ricerca
dell’abbraccio non più con se stessi ma con gli altri, un
riavvicinarsi al sole come ad un aspetto positivo delle nostre vite.
In più Mercurio ha anche il significato che viviamo nella società
più connessa dell’Universo e nonostante questo le connessioni fra
di noi sono molto difficili”.
-
L'ODORE
DI NUOVO “Il
brano più rock del disco arriva da un vissuto comune, gioca con quel
fortissimo senso di disagio che si prova andando a fare spesa nei
centri commerciali. Nel disco gioca un ruolo da spartiacque e
risveglia l'ascolto dopo due brani intimi ed impegnati”.
-
LA DIFFERENZA “Il
brano più elettronico del disco. Il testo di questa canzone è stato
scritto per primo, e racconta di quanto ci stiamo sempre più
allontanando dalla nostra essenza, essenza rappresentata dalla nostra
anima”.
-
UN'OTTIMA ANNATA “Il
brano che chiude l'album è un augurio, per chi ascolta e per noi che
abbiamo scritto il brano. Ci piace chiudere l'ascolto con un
messaggio positivo e di buon auspicio. Le sonorità sono più serene
e distese. “Respira e vivi, Il tempo di Ogni Cosa”.
Pubblicazione
album: 13 aprile 2018
Etichetta:
Orzorock Music
BIO
Gli
Stereo
Gazette
nascono nel 2013 a Piacenza. Un insieme di canzoni portano i 5
musicisti, nel giugno 2014, ad andare in studio e registrare il loroo
primo EP dal titolo “Il Lato Sbagliato” in uscita ad Aprile 2015,
anticipato dal singolo omonimo e da videoclip.
Il
13 aprile pubblicano il loro primo “full leght” per l'etichetta
Orzorock Music, dal titolo “Nel Tempo Di Ogni Cosa”, prodotto da
Cristiano Sanzeri presso lo studio Giardini Sonori di Piacenza. Un
album vissuto e maturo, profondo ed attuale. Segue il singolo,
accompagnato da videoclip, dal titolo “Canzone Per Me”.
Alessandro
Gazzola – Voce
Raffaele
Boledi – Basso
Filippo
Schiavi – Pianoforte, Tastiere e Synth
Roberto
Selvatici – Chitarre
Riccardo
Dallagiovanna – Batterie.
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