Il cantautore milanese descrive un mondo osservato in soggettiva attraverso un brano pop-rock prodotto da Ettore Diliberto e suonato con la collaborazione di Ricky Portera, fondatore degli Stadio e chitarrista di Lucio Dalla.
“Il mondo che trema” nasce da una serie di riflessioni sul nostro modo di vivere “moderno” e soprattutto dalla contraddizione che emerge dall’utilizzo, spesso improprio, delle nuove tecnologie:
«Potendo ormai controllare tutto e tutti, siamo a nostra volta costantemente controllati, osservati, spiati e quindi, anziché aumentare il senso di sicurezza, si finisce per alimentare il senso di precarietà, la paura del tradimento e delle falsità, sentimenti che poi di notte vengono sempre più amplificati». Roby Cantafio
Il testo infatti, a partire dal titolo stesso, utilizza il verbo tremare proprio per la sua duplice chiave interpretativa: paura e instabilità.
Emerge però al tempo stesso il bisogno di vita vera, vissuta con coraggio pur nel susseguirsi della quotidianità:
«Il controllo a cui siamo sottoposti ci spinge spesso a vivere in modo diverso da quello che vorremmo, come se l’omologazione ci facesse da scudo alla paura, mentre ci rende solo più schiavi. La notte poi è sempre il momento più critico della giornata: ci ritroviamo da soli con noi stessi, le nostre fragilità e debolezze ed è proprio lì che ci sentiamo più facilmente vacillare o, appunto, tremare. La notte è il momento in cui i sogni possono tramutarsi in guai». Roby Cantafio
Il brano si nutre di forti influenze provenienti dal pop-rock inglese: in particolare le tastiere suonate da Alioscia Arioli, già tastierista di Gianluca Grignani, conferiscono un’atmosfera speciale soprattutto con l’inserimento di passaggi eseguiti con organo Hammond. Le chitarre sono messe in primo piano sempre, ma raggiungono il massimo della loro espressività quando esplode l’assolo del grande chitarrista Ricky Portera. La sezione ritmica, per le parti di batteria, è stata suonata e registrata all’Auditoria Records dal batterista Ramon Rossi che ha anche collaborato in altri due brani dell’album (Connetti la testa – Sento il cuore che batte). Mentre il basso è stato suonato da Anna Portalupi.
Il singolo anticipa l’album in uscita ad ottobre intitolato “Fuori e dentro di me”. Un disco che nasce proprio dalla voglia di raccontare e descrivere emozioni, sentimenti e pensieri, ma anche dal bisogno di una riflessione profonda sul mondo e la società in cui viviamo.
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Radio date: 21 settembre 2018
Pubblicazione album: 19 ottobre 2018
Etichetta: Et-Team
BIO
Roby Cantafio nasce in Lombardia ma trascorre infanzia e adolescenza in giro per il mondo, trascorrendo lunghi periodi della sua vita tra Bahamas, Germania, Iran e Algeria, esperienze che influenzeranno profondamente il suo temperamento artistico, impetuoso e ricco di sfumature. La sua passione per la musica, iniziata sin da giovanissimo, lo ha portato a confrontarsi con diversi strumenti musicali, ma la chitarra elettrica diventa ben presto la sua fedele compagna di vita, grazie alla quale sviluppa una grande passione per il Rock e il Blues e per artisti come Beatles, Rolling Stones, Jimi Hendrix, Led Zeppelin, KISS. Tra i chitarristi i suoi preferiti sono Jeff Beck, Carlos Santana, David Gilmour ed Eric Clapton. Si interessa inizialmente anche al jazz, ma vince poi l’amore per il rock and roll. Determinante nel suo approccio allo strumento l’incontro con il maestro Licchelli di Melegnano presso l’accademia musicale Stajano diretta dal Maestro Rebecchi. Entra a far parte della sua prima band nella provincia di Milano a soli 12 anni, cimentandosi con grandi successi internazionali ed italiani. Negli anni a venire collabora, anche scrivendo diverse canzoni, con varie band tra cui i NED, con la quale riscuote un buon successo di pubblico e critica, tanto da essere contattati dalla casa discografica RCA e partecipare alle finali del Festival di Castrocaro Terme collaborando con la cantante “MIKAELA”.
Altre importanti collaborazioni sono quella col cantante “Sharon” e con i “Band in Italy” frutto dell’incontro con i produttori Gegeʼ Reitano e Sergio Grandi per l’etichetta “Fremus Record”.
Dopo innumerevoli contributi musicali con diversi artisti, decide di cimentarsi nel suo percorso solista anche come cantautore e giunge al suo primo disco “FUORI E DENTRO DI ME”, in uscita il 19 ottobre 2018 preceduto dal singolo e video “IL MONDO CHE TREMA”, prodotto da Ettore Diliberto.
Nel disco è presente una collaborazione speciale: quella di una delle più grandi chitarre rock della musica italiana, Ricky Portera, fondatore degli Stadio e chitarrista di Lucio Dalla, che ha suonato nei brani “IL MONDO CHE TREMA” e “SENTO IL CUORE CHE BATTE”.
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