Tre mesi di fuoco i primi del 2013 per il comparto sanitario, che grazie all’intervento dell’indefesso Nas, mettono in risalto un quadro tristemente sconcertante: 4.000 gli interventi; beni sequestrati per 70,3 milioni di euro; 1.035 persone segnalate all'autorità giudiziaria; 2 arresti; 2.220 sanzioni penali e 536 amministrative.
Insomma un bollettino di guerra che crea disgusto e amplifica inevitabilmente la disaffezione dei pazienti verso tutta la categoria, che purtroppo risulta per molti versi ad essi invisa.
I carabinieri hanno trovato di tutto, setacciando in lungo e in largo la penisola: medici ospedalieri che durante l’orario di lavoro operavano nelle cliniche private. Medici iperprecrittori, affetti dalla sindrome della penna “logorroica” in combutta con ‘compari’ farmacisti, che suggerivano farmaci spesso inutili (circa 1 milione di euro) che poi venivano in parte rivenduti in nero o addirittura destinati ai trapassati (ventilatori polmonari). Medici millantatori, che operavano con la presunzione di una specialità inesistente e poi gli assenteisti. Ovviamente, non poteva mancare quel primario (ortopedia) che per far saltare la lista d’attesa ai pazienti, richiedeva un obolo di migliaia di euro, rigorosamente in nero ed in contanti.
Dulcis in fundo gli ubiquitari dentisti abusivi, sempre presenti ovunque e sempre più ricchi di fantasia: l’ultimo, in ordine cronologico, un geometra con il ‘vizietto’ dell’odontoiatria.
Un plauso incondizionato all’Arma, con l’augurio che contestualmente le pene giudiziarie siano inasprite dal legislatore, anche se attualmente è troppo preso dal suo futuro personale e poco dedito alla collettività.
da Adnkronos
http://www.odontofad.com/news/nas-e-la-%E2%80%98peggio-sanit%C3%A0%E2%80%99/
Thursday, April 25, 2013
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