Secondo il dottor Joe Blaes (e secondo tutti, in pratica ndr), editore di Dental Economics, parlando del DentalVibe Injection Comfort System nella sua rubrica 'Pearls for your practice', “La migliore esperienza positiva che possiamo offrire negli studi dentistici è quella di non far soffrire i nostri pazienti”. “DentalVibe fornisce un modo ideale per somministrare l’anestetico locale, in qualsiasi parte della bocca, senza disagio”.
In merito all’agofobia, secondo fdiworldental.org, gli studiosi della Dental Research Clinic di Seattle, Washington, riferiscono che circa 40 milioni di americani evitano di andare dal dentista a causa di questa paura. Questo è abbastanza allarmante se si considerano gli effetti negativi sulla salute direttamente legati alla scarsa salute orale.
DentalVibe, giunto alla sua seconda generazione, utilizza la tecnologia VibraPulse, rivoluzionaria, per inviare azioni lenitive, pulsate e vibrazioni percussive in profondità nella mucosa orale durante l’iniezione. Questo stimolo è percepito dai recettori sensoriali della sottomucosa, con l'invio di un messaggio al cervello, bloccando il dolore neurale “cancello”, e permettendo la gestione confortevole delle anestesie.
DentalVibe si basa sulla teoria del Gate Control of Pain (nella foto), proposto dal Dott. Ronald Melzack e Patrick Wall della McGill University, e pubblicato sulla rivista Science nel 1965. Secondo questa teoria, vi è un meccanismo di gating, nel corno dorsale del midollo spinale. Questo meccanismo permette o impedisce alla sensazione dolorosa di viaggiare fino al tratto spino-talamico del cervello.
Quando il DentalVibe viene utilizzato contemporaneamente ad un'iniezione, gli impulsi vibratori pulsati generati afferiscono alle fibre nervose mielinizzate A beta, 37.5 volte più veloci rispetto alla sensazione di dolore dell’iniezione, che viaggia lungo le fibre C amieliniche.
La sensazione di vibrazione raggiunge per prima il cervello, un segnale viene inviato ad una sinapsi nel midollo spinale, attivando gli interneuroni inibitori che impediscono l'azione di neuroni di proiezione, chiudendo così un cancello e bloccando il dolore da iniezione.
I produttori quindi promettono un’esperienza WOW per i pazienti che si sottoporranno.
Speriamo bene
Tuesday, April 09, 2013
Anestesia dentale vibrante
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