L'uomo venuto dal ghiaccio, la mummia di Similaun, noto anche con il nome Oetzi, il cui corpo mummificato fu ritrovato il 19 settembre 1991 sulle Alpi Venoste (tra Italia e Austria) aveva i denti cariati. Lo ha stabilito Frank Ruhli, del Centro di Medicina evolutiva dell'Università svizzera di Zurigo avendo esaminato i suoi denti con l'ausilio della tomografia computerizzata.
Molto probabilmente i processi cariosi sono riconducibili alla sua alimentazione, costituita principalmente da amidi.
Oltre alle carie, il gruppo di ricerca ha evidenzato un incisivo necrotico, probabilmente in connessione a qualche trauma subito, o per l'uso o meglio l'abuso nella costruzione di utensili e delle marcate abrasioni in entrambe le arcate, queste ultime collegate anch'esse al tipo di alimentazione.
Peccato che nei paraggi, nel 3300 a. C. non ci fosse un odontoiatra bravo (e nemmeno i low cost) e meno male che ancora non si era inventato il turismo dentale (che tra l'altro sarebbe stato non troppo lontano da fruire), poiché, chissà cosa sarebbe accaduto alla bocca del povero Oetzi.
(da ANSA)
Wednesday, April 10, 2013
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